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 Home page > Attualità > Economia > Addio Alitalia, tutti ti volevano ma . . .

Addio Alitalia, tutti ti volevano ma . . .

Questo è il messaggio integrale comparso quest’oggi sul sito di Alitalia dove il Prof. Augusto Fantozzi lancia l’ultimatum al resto del mondo:

 

COMUNICAZIONE DEL COMMISSARIO:

TESTO PER “THE FINANCIAL TIMES”, “CORRIERE DELLA SERA”,

“IL SOLE 24 ORE”, “LA REPUBBLICA”

Di seguito il testo che sarà pubblicato domani, 23 settembre 2008, sui quotidiani The Financial

Times, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, la Repubblica.

Il Commissario Straordinario di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia

Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia Servizi S.p.A. in a.s. e di

Volare S.p.A. in a.s., Prof. Avv. Augusto Fantozzi

Premesso

- che Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A., Alitalia Airport S.p.A., Alitalia Express S.p.A.,

Alitalia Servizi S.p.A. e Volare S.p.A. sono ammesse alla procedura di

amministrazione straordinaria ai sensi e per gli effetti del D. L. n. 134 del 28 agosto

2008;

- che detta procedura contempla la possibilità di cedere a trattativa privata tutti o parte

dei complessi aziendali o delle attività produttive, definendo i contenuti di uno o più

dei rami di azienda, anche non preesistenti, con individuazione dei lavoratori che

passino alle dipendenze del cessionario, e ciò anche previa collocazione in cassa

integrazione guadagni straordinaria o cessazione del rapporto di lavoro in essere e

assunzione da parte del cessionario;

- che la cessione di cui sopra potrà escludere, in tutto o in parte, la responsabilità

dell’acquirente per i debiti relativi all’esercizio delle aziende cedute sorti prima del

trasferimento ed, in ogni caso, non potrà prevedere un prezzo inferiore a quello

stabilito dall’esperto indipendente nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico;

- che l’unica significativa offerta pervenuta, e sulla base della quale era stata avviata la

trattativa, è stata revocata;

2

- che, dunque, il Commissario Straordinario intende verificare la sussistenza di altri

soggetti interessati che possano garantire la continuità nel medio periodo del servizio

di trasporto, la rapidità dell’intervento e il rispetto dei requisiti previsti dalla

legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui è parte l’Italia;

tutto ciò premesso

il Commissario Straordinario – considerate le ragioni di necessità e urgenza di cui al

D.P.C.M. del 29 agosto 2008 - invita chiunque sia in grado di garantire la continuità nel

medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell’intervento nonché il rispetto dei

requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui è parte l’Italia,

a presentare manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più rami di azienda di

Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia

Express S.p.A. in a.s., di Alitalia Servizi S.p.A. in a.s. e di Volare S.p.A in a.s., anche

non preesistenti.

Tali manifestazioni dovranno pervenire presso gli uffici del Commissario

Straordinario, in via Marchetti, n. 111, 00148 Roma, entro il 30 settembre 2008, ore

12.00, unitamente a tutta la documentazione che ne consenta la valutazione al fine di

avviare l’eventuale trattativa.

Prof. Avv. Augusto Fantozzi

Commissario Straordinario di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. in a.s., di Alitalia

Airport S.p.A. in a.s., di Alitalia Express S.p.A. in a.s., di Alitalia servizi S.p.A. in a.s. e

di Volare S.p.A. in a.s.

Roma, 22 settembre 2008

E’ triste trovarsi di fronte ad una situazione del genere, una grande e prestigiosa società con il passato di Alitalia chiedere al mondo intero compassionevolmente: ’Compratemi o sarò destinata a scomparire!’.

E’ triste trovarsi in un paese che in 2 anni, da quando il malato Alitalia è andato in coma, non è riuscito a cavare un ragno dal buco senza creare una valida alternativa di continuità per la società ed i suoi dipendenti.

E’ triste assistere ai nostri politici che ballano la loro danza sul corpo di Alitalia morente, cercando di cavarne il maggior profitto d’immagine, esternando di essere artefici e propositori di scalate societarie salvatrici o para…

E’ triste assistere ai litigi del sindacato che vorrebbe prendersi l’onore della vittoria nel confronto con i probabili acquirenti di Alitalia, mettendo a rischio la sopravvivenza di 20.000 famiglie, pur di prevaricare la categoria concorrente.

E’ triste aver assistito alla politica che in 10 o 15 anni si sia arricchita sulle spalle di noi italiani, creando clientelismo, creando inefficienza, posti di lavoro inutili, accontentando l’amico o gli amici ‘fedeli nel ricambiare il voto’, generando il carrozzone volante più grande d’Italia, quest’oggi arrivato a perdere 2,5 milioni di € al giorno.

E’ triste avere assistito all’estorsione di 300.000.000 € dal fondo per la ricerca, in un paese come il nostro che risulta essere fanalino di coda ad investire in ricerca tra i grandi paesi europei, mettendoci in una situazione indignitosa nei confronti del resto del mondo e dei nostri instancabili ricercatori che giorno per giorno devono cercarsi i finanziamenti come farebbe un povero cieco all’uscita della chiesa. Soprattutto perché visto con il senno del poi, questi 300 milioni sono andati completamente in fumo, mentre avrebbero dato un grandissimo stimolo allo sviluppo di nuovi progetti magari a favore della vita.

E’ triste assistere passivamente al linciaggio mediatico espresso da parte dei media di mezzo mondo nei confronti del ns ex Belpaese per il caso Alitalia, ma è tutto vero ed il nostro paese non può ribattere nulla per smontare questa fantasmagorica sceneggiata, ci stanno dilaniando. Neanche in Brasile o in Bolivia è mai stata vissuta una situazione surreale come questa. Per gli italiani che lo stanno vivendo direttamente o indirettamente è diventata quasi una soap opera che sarà realizzata con il costo di migliaia di posti di lavoro, e che giorno per giorno ti lascia con il fiato sospeso, sperando che il giorno successivo qualcosa cambi o arrivi qualche new entry, ma poi questo non accade mai.

E’ triste assistere alla pervicace resistenza per il mantenimento dei propri privilegi fino ad ora mantenuti indiscutibilmente da parte dei piloti o chi per loro rispetto alle stesse categorie di altre società, pur sapendo di generare dei costi che Alitalia non può sostenere. Ero scandalizzato quando sentivo parlare degli aumenti che prendevano i piloti di Alitlalia , all’epoca delle vecchie  Lire, non si scendeva mai sotto ad aumenti con cifre che contenessero 6 zeri. Scandaloso, cosa avremmo dovuto concedere ad un cardiologo o ad un ricercatore?

E’ triste alla fine stare qui ad attendere l’epilogo inarrivabile della gloriosa e meno gloriosa storia di Alitalia, ma è certo che il fallimento porterebbe al blocco dell’intero paese, la mole di persone e merce che Alitalia fa circolare è paurosamente grande. Ma che alternative ci sono, ormai non la vuole più nessuno e non perché non abbia ancora valore o interesse economico, ma per allo scizofrenico ed irascibile contorno che giravi nell’intorno e che nessuno si azzarda più ad affrontare. Ormai il tanfo di cadavere lo si sente da molto lontano.

E’ triste infine chiudere una giornata sapendo che il domani per il nostro paese, in queste condizioni, non sarà migliore soprattutto perché Alitalia era un valore economico e morale di tutti noi italiani e tutti ma proprio tutti avrebbero dovuto fare il massimo per tenerselo stretto.

 

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