• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Europa > A 15 anni fu vittima di tratta dell’Isis, ma Londra continua a negarle la (...)

A 15 anni fu vittima di tratta dell’Isis, ma Londra continua a negarle la cittadinanza

La Corte d’appello del Regno Unito ha detto ancora una volta no a Shamima Begum, la quindicenne londinese che, nel 2015, quando aveva 15 anni, fuggì con due coetanee, Kadiza Sultana e Amira Abase, per unirsi allo Stato islamico in Siria.

Shamima Begum venne catturata dalle forze anti-Isis e ricomparve, quattro anni dopo, nel campo profughi di al-Roj, nei territori della Siria controllati dalle forze curde.

Da quel campo, dove si trovano migliaia di altre persone – soprattutto donne e minorenni -, chiede di tornare a casa ma si scontra via via con sentenze degli organi di giustizia che confermano la decisione di toglierle la cittadinanza per motivi di sicurezza, presa dal governo britannico nel 2019.

Eppure, anche i giudici della Commissione speciale d’appello sull’immigrazione, nel 2022, avevano parlato del “credibile sospetto” che la ragazza fosse stata vittima di traffico di esseri umani e sfruttamento sessuale, avevano riconosciuto che i tanti aspetti controversi della vicenda suscitavano “preoccupazione” e avevano sottolineato le “”discutibili inadempienze”, da parte delle autorità britanniche per aver permesso a una minorenne di lasciare il Regno Unito.

Ma c’è di più. Da un’inchiesta della Bbc era emerso che un agente al servizio dell’intelligence canadese, alleato di quella britannico, nel 2015 aveva fatto entrare illegalmente in Siria Shamima Begum e le sue amiche affinché fornissero informazioni ai servizi occidentali, attraverso l’ambasciata canadese in Giordania.

Le organizzazioni per i diritti umani sostengono che Shamima Begum sia stata privata arbitrariamente della cittadinanza britannica. Il governo di Londra dovrebbe assisterla, garantire il suo rientro in condizioni di sicurezza e poi valutare l’eventuale apertura di indagini a suo carico.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità