• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > @sapevichesilvio cerca di invadere anche internet?

@sapevichesilvio cerca di invadere anche internet?

Inizia la campagna elettorale e comincia la marea di apparizioni in tv di Berlusconi. Mentre stanno per essere sciolte le Camere, viene messa in moto la macchina spara propaganda di Silvio ed ogni mezzo d’informazione viene preso d’assalto dalle truppe di Arcore che avanzano fameliche verso le elezioni politiche.

In pochi giorni il Cav. ha militarizzato la tv. Domenica scorsa ha inondato di parole Barbara D’Urso, poi ha incantato il pubblico di Quinta Colonna e Porta a Porta nemmeno fosse Jimi Hendrix nella spianata di Woodstock, oggi pomeriggio sarà di nuovo su Canale 5. Mediaset , Rai e di nuovo Mediaset non c’è palinsesto che tenga o conduttore che resista, è tutta roba sua (o quasi). Il 10 gennaio dovrebbe partecipare anche al programma di Michele Santoro Servizio Pubblico. Tutto è possibile. Domani potrebbe preparare con Benedetta Parodi il tiramisù azzurro, mentre domenica potrebbe apparire al fianco di Benedetto XVI in piazza San Pietro per la consueta benedizione dell’Angelus. Quella portata avanti dal Cavaliere è una guerra mediatica totale, condotta a suon di cifre, percentuali e risultati che dovrebbe condurre il Tycoon della Brianza a vincere Palazzo Chigi per la sesta volta. Visto però che questa campagna elettorale non si gioca solo sui media tradizioni, ma anche (e soprattutto) sulla rete, la melma berlusconiana sta per invadere anche quello che per lui era un territorio arcano: internet.

In questi giorni infatti oltre al restyling della pagina web del partito, è stato attivato il sito losapevichesilvio. Un pagina creata ad hoc da cui si possono twittare alcune presunte “buone azioni” compiute dai vari governi presieduti da Berlusconi. Una serie di slogan e spot elettorali che vanno da “lo sai che Silvio ha tutelato il made in Italy?” o “lo sai che Silvio ha stanziato dei soldi per ristrutturati la casa?” accompagnati dalle fonti che le certificano, possono da ieri essere twittati in rete e far bella mostra sui nostri profili.

Peccato però che questi “risultati” presumibilmente raggiunti dal centrodestra non siano convalidati da organi terzi ed autorevoli ma per lo più da siti amici del Pdl. Per esempio a corredare il fatto che Silvio avrebbe tagliato 375.000 leggi inutili, viene citato un articolo del Giornale di Alessandro Sallusti. Lo stesso Sallusti stipendiato da Silvio, e che dirige un giornale il cui editore è Paolo Berlusconi. Mentre la notizia che Silvio avrebbe fatto un’ottima riforma dell’università viene ripresa dal sito governoberlusconi, della serie: Silvio se la canta e Silvio se la suona.

Uno spettacolo patetico e disperato che nelle intenzioni del Cav. e del suo segretario Angelino, dovrebbe resuscitare un Pdl smarrito, vivisezionato in varie liste (centrodestra nazionale, montiani del Pdl e così via) e portarlo a vincere la competizione del prossimo febbraio. Nella bulimia di propaganda il Cavaliere ha anche chiesto pubblicamente di posticipare la data delle elezioni per avere più tempo per la campagna elettorale. Dopo aver fatto cadere Monti e aver chiesto l’election day per meri tornaconti interni il Pdl voleva anche decidere la data del voto, che è prerogativa unica del Capo dello Stato. Per fortuna Giorgio Napolitano sembra orientato a tenere il punto e ci farà votare il 24 febbraio risparmiandoci per alcune settimane la vista forzata del Cavaliere, in tv e sulla rete.

 

 

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares