• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

l'incarcerato

Statistiche

  • Primo articolo sabato 02 Febbraio 2009
  • Moderatore da venerdì 03 Marzo 2009
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 188 115 450
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 39 38 1
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di l’incarcerato (---.---.---.152) 16 gennaio 2011 10:22
    l'incarcerato

    Caro Paolo, perdonami ma forse non hai idea di come la criminalità organizzata entra nel mercato legale. Da come scrivi lascia supporre che la ’ndrangheta entrerebbe di nascosto in una centrale e ruba i bidoni di scorie. E quindi avresti ragione te nel dire che ciò è impossibile. Ma la ’ndrangheta, come fece nel passato con le vecchie centrali nucleari, entra tramite ditte che vincono gli appalti. E tramite quelle ditte gestiscono il traffico di scorie. E ancora tuttora fanno affari con gli altri Paesi. Ti invito a leggere la mia inchiesta sulla ’ndrangheta che qui su Agoravox Dossier. Purtroppo quando c’è di mezzo anche lo Stato, queste opere criminali hanno una grande coperture. Sulla sicurezza delle centrali anche moderne ho qualche dubbio visto che recentemente in Giappone (e loro sono all’avanguardia) c’era stata una fuoriuscita di materiale radioattivo. In Francia ti ribadisco c’è un grande problema dell’acqua, le riserve idriche scarseggiano.E’ stato calcolato che nel 2006 ha assorbito 19,1 miliardi di metri cubi d’acqua dolce, cioè il 57% dei prelievi totali d’acqua del paese. Secondo me è un dato allarmante.

    E sei sicuro che i civili che coabitano con le centrali nucleari godono di ottima salute? In Germania hanno fatto un indagine ed è emerso che i bambini che vivono entro 5 km dai reattori sono soggetti ad un incremento del 76% del rischio di contrarre una leucemia rispetto ai coetanei che vivono almeno a più di 50 km.

    Poi una domanda. Le centrali che costruiranno qui in Italia funzioneranno con il torio? No, con l’uranio. Io ho un’ altra visione del progresso.

  • Di l’incarcerato (---.---.---.81) 14 gennaio 2011 13:20
    l'incarcerato

    Caro Paolo, innanzitutto ti ringrazio per il tono pacato in cui intervieni. E questo mi permette di risponderti con gratitudine. Le centrali nucleari al Torio in effetti potrebbero essere il male minore, ma c’è un dettagli non trascurabile: le centrali di nuova generazione che costruiranno qui da noi, andranno con la fissione dell’Uranio. E quindi purtroppo vale il mio discorso sul costo elevato, quindi il mancato risparmio, sul problema enorme dello smaltimento delle scorie che ancora adesso abbiamo con le centrali vecchie e tutto il "condotto" malato che ci sarà. Vedi che quando parlo di terrorismo non esagero. Da anni che mi occupo della ’ndrangheta e posso assicurarti che ella fa affari anche con le organizzazioni terroristiche. Basti pensare il suo traffico di armi con l’IRA e i Baschi. Come none esagero dire che la ’Ndrangheta troverà un ottimo business anche con le scorie radioattive. Come la storia delle navi dei veleni insegna. Ed è un problema visto che non hanno pietà nemmeno della popolazione calabrese. I dati dell’elevato tasso di tumore è allarmante.

    Ritorniamo alle centrali nucleari. Io credo che il progresso vero è quello di trovare fonte energetiche pulite e rinnovabili. Se ritorniamo al nucleare questo è un regresso. E ultimamente spacciano per progresso tutto, compreso quello di ridimensionare i diritti dei lavoratori. Se questo è il progresso, allora lo temo.

  • Di l’incarcerato (---.---.---.168) 12 gennaio 2011 14:03
    l'incarcerato

    Ma come si fa a scrivere queste cose, come? Ditelo ad un operaio che lavora in una catena di montaggio tutta la vita e si spezza la schiena per pochi euro al mese! Ma quale sfida del futuro? Quella sulla pelle delle persone? Un consiglio all’autore di questo articolo e ai tanti politicanti di destra e purtroppo di sinistra: per essere realisti provate a lavorare almeno per un anno in fabbrica. Non avrete la forza nemmeno di scrivere. Ma d’altronde uno che si firma "libero mercato" è probabilmente uno che sposa il liberismo. A parer mio non meriterebbe una prima pagina. Quale sarebbe lo scoop o la novità? Non basta ascoltare queste cose trite e ritrite nella bocca di tutti nella televisione e nei giornali?

    In Germania Marchionne ci aveva provato ma il Governo, sicuramente non bolscevico, gli ha risposto con un sono NO a questi ricatti! Certi diritti fondamentali del lavoratore non si toccano. Certe cose bisognerebbe provarle sulla propria pelle prima di parlare di realismo.

  • Di l’incarcerato (---.---.---.114) 26 dicembre 2010 10:56
    l'incarcerato

    Caro Domenico, la madre di Niki sta trovando difficoltà a commentare ma mi ha detto di trascrivere questo suo messaggio:

    "Grazie davvero Vito ,della vicinanza e della testimonianza, per me questi sono giorni durissimi ...
    ma per un contatto privato la mia e-mail è sul blog dedicato al mio Niki!
    Gradirei approfondire! Per il momento ti ringrazio tanto il blog è
    http://nikiaprilegatti.blogspot.com/

    Un grande abbraccio e un ringraziamento a tutta la redazione di Agoravox

    Ornella (la mamma orfana di Niki Aprile Gatti )

  • Di l’incarcerato (---.---.---.135) 25 dicembre 2010 10:09
    l'incarcerato

    Un grazie di cuore alla redazione di Agoravox che non hanno mai abbandonato questa lotta difficilissima e veramente contro tutti. Un caloroso abbraccio!

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Società

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità