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L’inganno sul risparmio e sicurezza delle centrali nucleari

Con l'opposizione che abbiamo e la sottocultura del nostro Paese, che riattivino e costruiscano altre centrali nucleari ce lo dovevamo aspettare. Berlusconi qualche anno fa siglò un accordo con il Presidente Francese, proprio la Francia con la quale abbiamo il debito dello stoccaggio di scorie radioattive delle vecchie centrali.

Lo sapete che paghiamo una piccola percentuale del debito proprio nella bolletta dell'Enel che ci arriva a casa?

Sono anni che ci stanno assillando che siamo un Paese che non riesce ad avere una indipendenza energetica, che paghiamo troppo le bollette, che siamo circondati da nazioni che hanno numerose centrali nucleari. Insomma ci stanno dicendo che siamo cretini e che oramai le centrali sono sicurissime.

Il Pd e PDL concordano anche su questo e il bello è che nessuna forza politica, tranne qualche rara eccezione, porta con forza la ragione del no.

Ma, tralasciando le mie vecchie polemiche, approfondiamo questo discorso e vediamo se sono convenienti sia da un discorso economico, sia ambientale.

L'Oxford Research Group ha pubblicato un rapporto sul contributo che l'energia nucleare potrà dare alla lotta contro il riscaldamento globale. Dice che su scala mondiale, ora circa il 16% dell'energia proviene dal nucleare; il nucleare potrebbe giocare un ruolo effettivo nella diminuzione di gas serra se la sua quota salisse al 33% entro il 2075. Tenendo conto della crescita della popolazione e dunque del fabbisogno di energia, per arrivare a questo bisognerebbe cominciare già adesso a costruire centrali nucleari all'incredibile ritmo di quattro al mese.

Ora i reattori nucleari in funzione sono 429, più 76 progettati e 162 proposti. Se si volesse davvero costruirne quattro al mese, ci sarebbe il problema di trovare i luoghi adatti e i soldi, ma ci sarebbe soprattutto il problema del combustibile: sempre nel 2075 ne servirebbero 4.000 tonnellate all'anno, ossia venti volte l'attuale quantitativo di plutonio immagazzinato a scopi militari.

Ma immaginate, teste di capra, che futuro sarà il nostro pianeta! Invece di immaginarlo che tutto funzioni con l'energia solare, eolica, con le auto ad idrogeno, lo lasciamo stracolmo di centrali nucleari. E proprio nella nostra bella Italia che si trova in punto geografico ove potrebbe sfruttare al meglio il Sole, mare e vento. E comunque lasceremo molto materiale a disposizione per i futuri terroristi visto che è risaputo che c'è il traffico di materiale radioattivo (le barre al plutonio o uranio arricchito) anche con cellule di Al Qaeda. Il doppio gioco dello Stato ormai credo che tutti noi lo abbiamo capito.



Sempre ragionando in termini economici, dobbiamo ricordare che le riserve dell'uranio sono limitate. Non a caso che il prezzo dell'uranio è raddoppiato nei primi mesi del 2007 e sarà sempre al rialzo. Quindi altro che bassi costi con l'energia nucleare. Ci stanno prendendo per i fondelli! Ci dicono che noi preferiamo rimanere all'età della pietra e invece sono loro che ci stanno portando indietro nel tempo.

Quello ambientale lo conosciamo tutti, le scorie radioattive durano milioni di anni. Dove le mettiamo? Qui da noi? Chi li vuole? Li metteremo nei Paesi africani come abbiamo fatto nel passato oppure ci penserà la 'ndrangheta con l'ausilio dei servizi segreti affondando le navi dei veleni nei nostri mari? Secondo voi perché era stata uccisa Ilaria Alpi e perché lo Stato ha mentito sul ritrovamento delle navi e ha chiuso l'inchiesta sulla 'ndrangheta in tal senso? Ovvio che si tratti di una copertura e depistaggio per fini economici.

La camorra e la 'ndrangheta già staranno pianificando gli affari sul trasporto delle scorie radioattive. D'altronde la camorra per gestire l'immondizia si riunì negli anni 80 con i politici e la massoneria.

Oppure perché nessuno dice che le centrali nucleari utilizzano litri e litri di acqua per il raffreddamento e la Francia, proprio per questo motivo, sta finendo le riserve idriche? Sapete che molti cittadini francesi rimangono senza acqua?

Come rimediare?

La soluzione esiste, e deve partire anche da noi! Dovremmo consumare poco e ciò si può fare, e sono le cose banali. Non compriamo quei climatizzatori esagerati, accontentiamoci di una ventola. Non lasciamo la luce accesa di giorno, non mettiamo i nostri apparecchi in Stand-By.

Spegniamoli direttamente.

E poi rimaniamo tutti in guardia e parliamone con la gente, facciamogli capire che le centrali nucleari sono soluzioni vecchie, dannose, inutili. Cominciamo noi a migliorare e poi ci sentiamo anche più sereni e motivati quando cerchiamo di contrastare il nucleare.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.12) 13 gennaio 2011 16:11

    salve a tutti,un dato interessante, che ho trovato giracchiando quà e là nel web e che mi ha lasciato sbalordito, per non dire di peggio; la francia, con più di 50 centrali nucleari attive,importa,consuma,compra più petrolio dell’italia. circa un 10% in più. ma come, non ci viene detto dagli espertoni che le 4 centrali che vogliono costruire ci libereranno dalla schiavitù del petrolio e ci faranno risparmiare un mucchio di soldi?se i dati che ho citato fossero veri ci sarebbe da proccuparsi non poco. infatti pensandoci un attimo, non ci vuole una laurea in economia per capire che l’80% e più del petrolio che importiamo non serve per produrre energia elettrica, ma serve per il trasporto. auto,camion,navi,aerei etcetc. dunque anche con quelle 4 costosissime,pericolose e ormai vecchie centrali dovremmo sempre comprarlo quel maledetto petrolio,come stà facendo la francia ora con le sue 50 e più centrali. per quanto riguarda il risparmio , la bolletta energetica in francia ,sia per il privato che per l’industria, costa un 20% circa in meno che in italia. due considerazioni: se fosse vero che con il nucleare si risparmia, la francia con 50 centrali l’energia elettrica la dovrebbe quasi regalare ai francesi.  seconda considerazione: la bolletta in francia costa circa il 20% meno che in italia,per l’energia nucleare che costa meno, si potrebbe pensare. e invece nò, tenendo presente che in italia costa tutto il20-30% in più che nel resto d’europa,servizi,trasporti etcetc per il semplice fatto che abbiamo una pressione fiscale abnorme,i francesi l’energia elettrica la pagano come noi, con in più degli enormi problemi ambientali,di smaltimento scorie e di costosissime manutenzioni. prego chi ha voglia di informarsi ulteriormente su questi dati e di farcelo sapere. grazie ciao.


  • Di (---.---.---.118) 13 gennaio 2011 17:09

    Ciao Incarcerato 


    Ogni opinione merita rispetto , qualunque essa sia , però mi auguro che questo paese non decida sulla base di argomenti come i tuoi che mi sembrano un pò la sagra dei luoghi comuni di tutti gli antinuclearisti del mondo.
    Hai fatto un mix di tutto , dentro ci hai messo un confronto tra materiale fissile per reattore e quelli per le testate nucleari o per gli ordigni perforanti , ci hai infilato dentro il terrorismo ,Al Qaeda , la camorra con i rifiuti e l’acqua che in Francia sta per finire per colpa delle centrali nucleari . Poi hai detto che la soluzione è risparmiare energia , che è indubbiamente sacrosanta se tutti cominciassimo a cambiare stile di vita radicalmente , accettando di avere freddo d’inverno e caldo d’estate , vediamo chi lo fa per primo ;infine esprimi l’auspicio di una energia naturale : sole , vento e mare che non può che trovarmi assolutamente d’accordo se fosse un’alternativa realistica .E come dire che è meglio avere i soldi,la salute e la moglie buona che non averli .
    Riguardo alle centrali nucleari , la loro ecocompatibilità e la loro sicurezza , non sono una voce di qualche fanatico nuclearista e per il combustibile fissile , che comunque è disponibile per almeno altri 50-70 anni , esiste pure la soluzione Torio che è 2.000 volte più redditizio dell’Uranio (hai capito bene duemila volte! ) essendo 1 ton di torio equivalente a 200 ton di fissile comune e con riserve naturali almeno 10 volte più abbondanti , inoltre con il Torio il problema delle scorie è profonfamente differente , essendo il residuo critico estremamente ridottissimo in termini quantitativi e con tempi di stoccaggio non geologici ma nell’ordine di qualche decina di anni . Tieni conto che con 1 ton di Torio alimenti per un anno una centrale da 1 GW (giorno,notte e quando piove).
    Dopo di che ti dico che pure anchio sono favorevole al solare termodinamico ,fotovoltaico,termico , all’eolico ,al geotermico ,alle biomasse , ai biocarburanti ,alle maree , oltre ovviamente all’idroelettrico , che sicuramente saranno le energie del futuro (non prossimo) , cosi’ come anche l’idrogeno che non è energia primaria , ma un vettore energetico . Ma per il momento sostituire i fossili con il sole e con il vento è sognare ad occhi aperti e rimani pure sereno a contrastare il nucleare , intanto il clima del pianeta va a puttana .
    Comunque è molto apprezzabile il tuo intento di aprire un confronto su un tema cosi’ rilevante.
  • Di (---.---.---.118) 13 gennaio 2011 18:27

    ovviamente : ..estremante ridottissimo " e’ un refuso ,leggi " estremante ridotto " .

  • Di paolo (---.---.---.118) 13 gennaio 2011 19:24

    caro xxx.xxx.xxx.12

    Il petrolio e derivati (bitumi , oli ecc.. ) producono , in Italia , soltanto il 7,5% dell’energia elettrica totale . Il 10% in più della Francia significa 0,75 % , che non mi sembra un dato da far sobbalzare . 
    Il resto dei fossili gas , carbone e biomasse circa il 70% del totale. Tutti i "fossili "sono protagonisti del danno all’atmosfera , quell’involucro gassoso dove tu ,io e tutti gli altri respiriamo e viviamo . Però questo gli "ambientalisti antinuclearisti " non te lo dicono.
  • Di (---.---.---.12) 13 gennaio 2011 20:34

    buonasera a tutti,sono l’autore del primo commento,mi chiamo claudio,piacere.volevo semplicemente sottolineare il fatto che con 4 centrali nucleari non si risolverà nel modo più assoluto il problema energetico,anzi si caricheranno le generazioni future di problemi e costi molto gravi, come stà succededendo in francia con le loro 50 e più centrali nucleari. non sono quì a sostenere che l’eolico e il foto voltaico possano risolvere il problema energetico di punto in bianco,però qualche possibilità in più gliela dò, rispetto al nucleare.permettetemi di fare un esempio semplice che tutti voi sarete in grado di valutarein base alle vostre esperienze degli ultimi anni. prendiamo come esempio i telefonini cellulari,si i cellulari che usiamo tutti e tutti i giorni, vi ricordate quelli di 10-15 anni fà? i primi che abbiamo comprato a costi folli?quelli che se facevi una telefonata o due si scaricava la batteria, e che se durava 2 giorni era un miracolo? oggi quel prodotto della tecnologia costa 10 volte di meno e dura 10 volte di più come batteria e prestazioni. e questo credo che sia un fatto incontestabile. ora,proviamo a pensare cosa succederebbe se la tecnologia dell’eolico,fotovoltaico e fonti rinnovabili in genere facesse gli stessi progressi. non oso immaginarlo.probabilmente risolveremmo il problema energia una volta per tutte in modo pulito,sano economico per noi e per quelli che verranno. ovviamente tutto questo dovrebbe essere incentivato,finanziato e motivato dalle persone predisposte a ciò,ma purtroppo pare che le suddette persone,autorità,politici etcetc abbiano ben altri interessi da portare avanti. ciao a tutti

  • Di fernanda cataldo (---.---.---.128) 14 gennaio 2011 06:34
    fernanda cataldo

    è davvero preoccupante questo sistema "malato", ci incamminiamo sempre di più in contesti dove le cose più semplici sembrano irrealizzabili.

    ferni

  • Di paolo (---.---.---.118) 14 gennaio 2011 08:23

    Non capisco perchè in un mio commento precedente sono stato presentato come anonimo xxx.xxx.xxx.118

  • Di l’incarcerato (---.---.---.81) 14 gennaio 2011 13:20
    l'incarcerato

    Caro Paolo, innanzitutto ti ringrazio per il tono pacato in cui intervieni. E questo mi permette di risponderti con gratitudine. Le centrali nucleari al Torio in effetti potrebbero essere il male minore, ma c’è un dettagli non trascurabile: le centrali di nuova generazione che costruiranno qui da noi, andranno con la fissione dell’Uranio. E quindi purtroppo vale il mio discorso sul costo elevato, quindi il mancato risparmio, sul problema enorme dello smaltimento delle scorie che ancora adesso abbiamo con le centrali vecchie e tutto il "condotto" malato che ci sarà. Vedi che quando parlo di terrorismo non esagero. Da anni che mi occupo della ’ndrangheta e posso assicurarti che ella fa affari anche con le organizzazioni terroristiche. Basti pensare il suo traffico di armi con l’IRA e i Baschi. Come none esagero dire che la ’Ndrangheta troverà un ottimo business anche con le scorie radioattive. Come la storia delle navi dei veleni insegna. Ed è un problema visto che non hanno pietà nemmeno della popolazione calabrese. I dati dell’elevato tasso di tumore è allarmante.

    Ritorniamo alle centrali nucleari. Io credo che il progresso vero è quello di trovare fonte energetiche pulite e rinnovabili. Se ritorniamo al nucleare questo è un regresso. E ultimamente spacciano per progresso tutto, compreso quello di ridimensionare i diritti dei lavoratori. Se questo è il progresso, allora lo temo.

  • Di (---.---.---.45) 14 gennaio 2011 20:39

    aa mi chiamo sara ho 17 anni

  • Di paolo (---.---.---.118) 16 gennaio 2011 09:50

    Ciao Incarcerato


    Non ho nessun dubbio sulla situazione malavitosa italiana e concordo pienamente con te sulla particolare pericolosità della ’Ndrangheta , ma una centrale termonucleare non è una discarica da appaltare ad un sindaco mafioso. Il perimetro di una centrale , soprattutto di questo genere,è "off limits" nel senso vero del termine e le scorie radioattive non si possono mettere in un sacco e portarle fuori durante una pausa pranzo ,anche perchè hanno il particolare effetto di essere immediatamente certificate dai sensori e non possono essere maneggiate come la farina di grano o la cocaina .
    Se fosse come dici tu ,il traffico sarebbe già in atto ,dal momento che le centrali termonucleari sono un pò ovunque sparse nel mondo , prossimamente anche in Iran. Circa i costi di una centrale nucleare ,credo di avere sufficientemente chiarito (meglio in un mio articolo non pubblicato) che al momento , e per i prossimi decenni , non esistono alternative possibili . Oggi le tecniche di fissione e la gestione delle scorie è ad un punto tale che nessuna produzione di termoelettrico è più sicura e pulita di una con il nucleare .E tra pochi anni sarà cosi’ ancor di più .Bisogna assolutamente ridurre quell’80% di fossile che contribuisce ai guai grossi che vedi in giro per il mondo, per es. in Australia . Lascia perdere le suggestioni di chi pensa che la produzione di correnti industrali sia come quella della batteria di un cellulare .Sono fantasie ,illusioni di persone che credono di poter parlare di cose che non conoscono .Il Torio è una delle soluzioni già possibili e non rappresenta una nuova generazione , cosi’ come il riprocessamento(rifertilizzazione) delle scorie è una tecnologia già disponibile e riduce al minimo il confinamento geologico . Hai notizia di morie e catastrofi sanitarie dalla Francia che ha 59 centrali nucleari ? . Ci sono intere città costruite attorno agli impianti ed i cittadini godono ottima salute e respirano un’aria certamente migliore di quella delle nostre termoeletriche a fossile .Dietro alle "fonti rinnovabili" ci sono interessi colossali (legittimi) almeno come quelli che stanno dietro al nucleare , soltanto che non risolvono il problema . E concludo dicendoti che io sono assolutamente favorevole allo sviluppo delle tecnologie legate al solare ( più termodinamico) per un insieme di ragioni che , in questa sede , purtroppo non posso dettagliare .
    • Di l’incarcerato (---.---.---.152) 16 gennaio 2011 10:22
      l'incarcerato

      Caro Paolo, perdonami ma forse non hai idea di come la criminalità organizzata entra nel mercato legale. Da come scrivi lascia supporre che la ’ndrangheta entrerebbe di nascosto in una centrale e ruba i bidoni di scorie. E quindi avresti ragione te nel dire che ciò è impossibile. Ma la ’ndrangheta, come fece nel passato con le vecchie centrali nucleari, entra tramite ditte che vincono gli appalti. E tramite quelle ditte gestiscono il traffico di scorie. E ancora tuttora fanno affari con gli altri Paesi. Ti invito a leggere la mia inchiesta sulla ’ndrangheta che qui su Agoravox Dossier. Purtroppo quando c’è di mezzo anche lo Stato, queste opere criminali hanno una grande coperture. Sulla sicurezza delle centrali anche moderne ho qualche dubbio visto che recentemente in Giappone (e loro sono all’avanguardia) c’era stata una fuoriuscita di materiale radioattivo. In Francia ti ribadisco c’è un grande problema dell’acqua, le riserve idriche scarseggiano.E’ stato calcolato che nel 2006 ha assorbito 19,1 miliardi di metri cubi d’acqua dolce, cioè il 57% dei prelievi totali d’acqua del paese. Secondo me è un dato allarmante.

      E sei sicuro che i civili che coabitano con le centrali nucleari godono di ottima salute? In Germania hanno fatto un indagine ed è emerso che i bambini che vivono entro 5 km dai reattori sono soggetti ad un incremento del 76% del rischio di contrarre una leucemia rispetto ai coetanei che vivono almeno a più di 50 km.

      Poi una domanda. Le centrali che costruiranno qui in Italia funzioneranno con il torio? No, con l’uranio. Io ho un’ altra visione del progresso.

    • Di johnrenta (---.---.---.213) 16 febbraio 2011 11:59

      Non preoccupatevi, presto ci sarà un referendum sul nucleare, e la maggioranza dei votanti voterà contro le centrali nucleari.

  • Di paolo (---.---.---.118) 16 gennaio 2011 19:10

    Incarcerato , per favore non mi prendere per un ingenuo ,e’ chiaro che dovranno essere adottati dei criteri cogenti soprattutto per eventuali appalti , ma considera che oggi il nucleare ha più di mezzo secolo di esperienze sia nella tecnologia che nella protezione e nella precauzione .. Più di mezzo secolo fa la gente moriva di cancro ai polmoni soltanto perchè guidava l’auto e respirava i gas della combustione e l’esalazione dei carburanti . Da decenni non è più cosi’ . Le centrali non vanno fatte in città è ovvio , ma per molteplici ragioni ,e sui dati tedeschi che tu hai citato sai che sono piuttosto discordanti e messi in fortissima discussione per la loro attendibilità . Si tratta di una evidenza statistica per niente dimostrata , anzi direi smentita con chiarezza . Per quanto concerne l’acqua di raffreddamento,il problema del forte impegno richiesto è un dato di fatto e quindi i siti devono essere reperiti con accuratezza , ma non vorrei che qui si pensasse che l’acqua la centrale se la mangia . Oltre il 95% del prelevato viene restituito al ciclo naturale . E’ chiaro che anche qui però tutto deve essere congegnato per ridurre il più possibile i fenomeni di antropizzazione ambientale , che poi in sintesi è un eventuale aumento della temperatura dell’acqua restituita , ma dire che la gente ha sete in Francia per colpa delle centrali nucleari è fare della pura disinformazione . Noi oggi siamo in grado di costruire centrali nucleari con un patrimonio di conoscenze che le rendono ipersicure e ad impatto ambientale ridottissimo o a livello del solare e dell’eolico . E guarda che in Italia abbiamo conoscenze e tecnologie di prim’ordine , non siamo gente con l’anello al naso .

    Purtroppo invece ancora non ho certezze sulla tipologia progettuale . Siamo ancora all’incertezza politica !. Probabile III+ generazione da 1,6 GW .Il Torio è abbondante e dappertutto , ma qui si entra nel commerciale e ritengo che mix di Uranio siano ancora i candidati probabili.
    Comunque bisogna decarbonizzare il mondo altrimenti andiamo incontro ad un crack globale del clima .
    Se domani solare termico,fotovoltaico , termodinamico ,l’eolico, la geotermia, le maree,oppure la fusione nucleare , saranno vantaggiosi e fattibili ,ben vengano . Ma per ora non facciamoci illusioni inutili.
    Speriamo che intervenga qualcun’altro perchè l’argomento è di importanza fondamentale e ti ringrazio nuovamente per il contributo .
    Stai bene ,ciao.
  • Di Renzo Riva (---.---.---.205) 22 gennaio 2011 19:37
    Renzo Riva

    Ecco perché il nucleare italiano parlerà in francese.

  • Di johnrenta (---.---.---.213) 16 febbraio 2011 12:03

    Dimenticavo di dirvi che la EDF Francia, ha dei grossissimi problemi con 34 centrali nucleari, stanno cercando di fare "le riparazioni" seguiremo gli sviluppi, in Francia sono molto preoccupati. 

  • Di johnrenta (---.---.---.213) 16 febbraio 2011 12:13

    Attualmente nel pianeta Terra siamo in 6,5 miliardi, tra 30 sfioreremo i 9 miliardi, La metà di loro saranno schiavizzati, il 10% sarà sempre più ricco ed il resto vivrà di cannibalismo umano. Non ci saranno più spazi per agricoltura, perchè saranno piene di cemento e scorie radiottive. 

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