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johnrenta

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  • Di johnrenta (---.---.---.226) 22 marzo 2011 10:25

    Sapete come si ferma la"macchina del fango" ?
    Le TV private vivono di Pubblicità, se la maggior parte di coloro che le guardano, "SMETTESSERO DI GUARDARLE", crollerebbero gli share e con essi anche le "pubblicità" Non potendo vivere senza pubblicità, devono abbassare i costi e "cambiare" i format dei programmi. 
    Quotidiani, togliamo loro "il finanziamento con il "denaro pubblico" devono vivere sulle loro " vendite" come fà "Il Fatto Quotidiano" 
    Questi quotidiani inclusi nella macchina del "fango" non comprateli. Vedrete che cambiano e smettono di fare i fanghisti. 

  • Di johnrenta (---.---.---.226) 22 marzo 2011 10:09

    Ing. Giogio Pinzi,
    qui siamo tutti "imparati" di "geni" ne sono nati pochi.
    Se vuole, molto sinteticamente, "le scorie" le mettiamo dove ?, le ricordo che "abbiamo ancora in giro quelle delle nostre "vechie centrali" e nessuno sa’ dove metterle. Certo dopo l’uranio c’è il Torio, sempre con scorie. Quanto "costa smontare una centrale" i pezzi smontati, quanti anni dobbiamo sorvergliali ? 
    Io che sono un imparato come Lei penso le potrei dimostrare che "sfruttando" le "forze marine" del solo stretto di Messina è possibile "creare 15 GW di energia eterna, senza scorie. 
    15 GW è poco meno del 50% di energia a noi sufficente. Tutto il nostro mare potrebba "dare 328 GW 
    cordialità
    P.S. : Marconi e Clementel erano riusciti ad imbrigliare "raggio elettromagnetico"(antimateria), che fine ha fatto la "macchina" del Prof. Clementel, morto stranamente a 61 anni. 

  • Di johnrenta (---.---.---.122) 18 febbraio 2011 17:03

    DOBBIAMO COMINCIARE A MOBILITARCI PER CANCELLARE PER REFERENDUM LE ULTIME PORCATE CHE STANNO FACENDO TIPO IL RITORNO ALL’IMMUNITA’ PARLAMENTARE E INTERCETTAZIONI CHE SECONDO ME DEVONO ESSERE MESSE IN UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE.

  • Di johnrenta (---.---.---.122) 18 febbraio 2011 16:57

    IL VOSTRO PREMIER ORMAI NON POTRA’ PIU’ PRESENTARSI DA NESSUNA PARTE

  • Di johnrenta (---.---.---.213) 16 febbraio 2011 12:26

    FABBRICHE ITALIA

    Si potrebbe definire una strage umanitaria coloro che cominceranno a compiere i progetti Fabbriche Italia, e sarà fatta dai nuovi e vecchi manager, che guideranno le multinazionali in questo mercato globale.

    L’obbiettivo dei nuovi e vecchi manager e quello di avere dei grossi compensi e dare utili agli azionisti o alle famiglie proprietarie.

    Per loro, l’unico modo per ottenere questi grossi compensi e utili agli azionisti, sarà quello di togliere i diritti ai lavoratori, togliendo questi, avrebbero la “governance” delle varie Fabbriche Italia.

    Presto in un futuro prossimo non lontano gli operai di una fabbrica Italia saranno i nuovi “schiavi” del mercato globale, mentre i manager e famiglie proprietarie avranno solo il problema di dove mettere i guadagni, se in Svizzera, se a Montecarlo, se in qualche paradiso fiscale.

    Chissà nei loro salotti di cosa si parla, forse di essere riusciti a creare altri “schiavi” 

    1 prima di entrare nelle catene di montaggio gli operai in generale, ogni 2 giorni devono dare il proprio sangue, che la multinazionale provvederà a vendere nel mercato, il ricavato sarà suddiviso tra i vari manager. (il prelievo dovrà essere a digiuno )

    2  la multinazionale con spese condivise con i lavoratori, procederà alla costruzione di baracche in legno (senza riscaldamenti o condizionatori, troppo costoso), però attrezzate con letti a castello, lavandini, gabinetti, e docce comuni con acqua naturale.(acqua calda costa troppo) le lenzuola, dovranno essere lavate nella propria casa nel giorno libero

    3 gli operai dovranno lavorare notte e giorno, senza andare a casa propria, giorno libero, 1 ogni settimana,

    4 sarà studiato un piano dei turni degli operai per avere il massimo di produzione per il bene dei lavoratori, i quali saranno ricordati nel mondo come la migliore forza lavorativa mondiale

    5 vicino alla catena di montaggio ci saranno dei distributori automatici di bevande e merendine, nelle capanne ci saranno anche quelle distributrici di cibi precotti, naturalmente tutto a spese dell’operaio.

    6 la parte di condivisione al costo di costruzione delle capanne e acquisto dei letti, lenzuola e coperte, sarà trattenuta ai lavoratori ogni mese direttamente dai loro emolumenti.

    7 Sarà proibito l’ingresso nell’aerea delle capanne alle mogli,compagne o familiari, è abbastanza 1 giorno libero alla settimana.

    8 la colazione al mattino gli operai possono prendere caffè,the, cappuccini e merendine dai distributori presenti nelle capanne del campo, importante che siano presenti alla catena di montaggio alla ora e minuto previsto, non sono previste deroghe.

    9 durante le otto ore di lavoro continuato, possono avere il beneficio di 2 stop, per bisogni corporali o per bere un caffè, tempo massimo di ogni pausa 5 minuti, se la pausa dovesse durare 7 minuti, la differenza verrà trattenuta dallo stipendio 

    10 niente pranzi, mangeranno solo al fine turno delle 8 ore e presso le baracche.

    11 coloro che si daranno per “malati”, i primi 3 giorni di malattia non saranno pagati, oltre i 3 giorni dovranno presentare lettera di dimissioni, l’azienda non può mantenere gli “ammalati”

    12 la multinazionale concorderà con il Governo la “cancellazione” dalla Costituzione, il diritto di fare sciopero.

    13 qualora dovessero notarsi fermenti di “ribellione” al nuovo modo di lavorare, la multinazionale chiuderà gli impianti e de-localizzerà in altro paese.

    14 le ferie in generale, saranno stabilite dall’azienda, non sono ammesse deroghe, saranno pagate, ma solo 10 giorni all’anno

    15 i compensi dei vari managers saranno de-tassati dal Governo, per aver assicurato il lavoro a migliaia di schiavi, e con tutto ciò di avere aumentato il PIL italiano, quindi la ricchezza del paese.

     


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