• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

illupodeicieli

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 0 192 0
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0

Ultimi commenti

  • Di illupodeicieli (---.---.---.224) 7 gennaio 2011 19:08

    Il punto è anche questo, che come è successo per i blog, ne colpiscono alcuni, li fanno chiudere: così potrebbero fare ( o forse hanno anche fatto) per alcuni video: mi pare che ,per accontentare o meno qualcuno, lo abbia fatto anche youtube rimuovendo alcuni video protetti da diritti. Nel primo caso la censura, ricordo il caso di un blog che denunciava alcuni episodi di corruzione o di abusi edilizi in Calabria, come ricordo Beppe Grillo che invitava egualmente a scrivere sui blog e che metteva a disposizione (solo a parole credo) consulenza legale in caso di denuncia. Quella che indichi tu è una possibile strada per aprire gli occhi a chi ancora li tiene chiusi (insieme alle orecchie).

  • Di illupodeicieli (---.---.---.243) 3 gennaio 2011 19:45

    Per giocarsi del denaro per tentare la fortuna occorre una buona dose di coraggio o tanta disperazione. Per contro, e parlo per esperienza personale,quando provi a chiedere una mano d’aiuto (in denaro intendo dire) ricevi così tante porte in faccia, ti umiliano con un terzo grado che non te lo fa neppure il servizio segreto, che sei demoralizzato e sfiduciato. La mia esperienza di ex imprenditore, di persona che dava lavoro, porta a queste conclusioni: c’è qualche team, qualche conclave che decide come abbindolare le persone con giochi a pagamento, anche basso, così da invogliare a buttare soldi sperando in una buona vincita; chi ti dà una mano d’aiuto, penso a caritas o qualche sacerdote o anche il comune (che poi ti dà dei buoni o ti dà qualcosa ogni mese: agli extracomunitari, per esempio, pagavano bollette enel) in genere non ha o non può (sono sempre garantista) metterti nelle condizioni di camminare, poi con le tue gambe, ovvero ti lega e ti crea dipendenza. Metto il caso di chi vorrebbe intraprendere qualcosa di nuovo e ,dal proprio punto di vista, di buono: come fa? Non gli danno fiducia e nemmeno il becco di un quattrino. Dove siano poi finiti i 98 miliardi di euro famosi e dovuti dai gestori delle famigerate macchinette, non si sa: si sa che Tremonti a ridotto mi pare il dovuto a meno di un milione di euro.

  • Di illupodeicieli (---.---.---.109) 2 gennaio 2011 12:50

    Pensiamo solo che chi pensiamo debba essere d’accordo con noi e con il movimento 5 stelle, e mi riferisco alla sinistra, in realtà poi non lo è e afferma che si tratta solo di demagogia. Vittorio Zucconi su radio capital ogni qual volta gli si pongono domande come queste, ovvero la riduzione di stipendi e appannaggi vari dei parlamentari, afferma che anche se si riducessero lo stipendio e se anche si riducessero di numero (i parlamentari), questo non servirebbe a niente. Qui in Sardegna erano state raccolte le firme per ridurre stipendi e numero di consiglieri: la discussione è bloccata da tempo. In verità mi pare che Soru poco prima di andarsene volesse affrontare la questione ma l’opposizione (che adesso è al governo non ha messo in agenda la proposta) non ne volle sapere (avrebbe ritardato di qualche tempo le elezioni). C’è chi dice che poi queste vittorie, ovvero riduzione dei megastipendi, poi vengono annullate dai vari tar: anche perchè salvo errore, gli stipendi dei giudici sono agganciati a quelli dei parlamentari e perciò questi non daranno mai torto al parlamento.

  • Di illupodeicieli (---.---.---.252) 28 dicembre 2010 23:33

    Sono calmo, quasi rassegnato ad aver perso, sconfitto: prima davo lavoro, tre buste paga più altre in nero quando serviva. Quindi capisco che il suicidio non nasce da un momento all’altro ma ha radici ben più salde e imperscrutabili: ma non toglie nulla ai fatti. So bene come funziona il potere, di come tiene lontano dala ribalta gi scioperanti e il dissenso e le critiche: occorre agire con astuzia e intelligenza ma non seguendo il protocollo.

  • Di illupodeicieli (---.---.---.28) 28 dicembre 2010 18:09

    Il punto è anche questo: pochi hanno voglia di pensare, di riflettere. Parafrasando De Mello si può sostenere che tanti sono come il macellaio che taglia la carne e continua a volerla tagliare con un coltello non affilato: quando gli si fa presente la cosa, egli risponde che non ha tempo per affilare la lama. Oggi chi ha desiderio di riflettere , non dico su questioni extra terrene, ma su cose pratiche e relative al quotidiano? Vi dò due notizie di cui una è passata anche in tv, ed essendo sardo riguardano ,anche la mia regione (perchè ho scritto "anche" vi verrà chiarito leggendo). La prima è la questione della pastorizia in Sardegna e il pagamento del prezzo del latte e, ovviamente i pastori bloccati dalla polizia appena sbarcati a Civitavecchia. Mi chiedo se oltre la tracciabilità dei pagamenti vi sia in atto anche quella delle persone. Da dire che lo stesso trattamento non è stato riservato ai ragazzi che manifestavano a Roma (e anche altrove) nei giorni scorsi e la risposta è che la manifestazione (dei pastori) non era autorizzata. Quindi al bando la spontaneità e divieto assoluto di far sapere a tutti che "ci sono problemi". La seconda notizia è quella di un giovane di 27 anni che si è suicidato perchè ,essendo stato licenziato dalla ditta di "soccorso stradale" presso cui era stato regolarmente assunto dieci anni fa, essendo quindi rimasto senza lavoro e con le rate della tv e dell’auto da pagare, non volendo gravare sulla famiglia ha preferito scegliere la via del suicidio. Non aggiungo altro ma conoscendo e avendo conosciuto persone che hanno fatto questa scelta, ed essendo stato tentato anch’io di compierla (e ogni tanto ci ripenso) , ecco che mi ritrova a solidalizzare con i perdenti, con quelli che da oltre 15 anni sono indicati dai media come coloro che sono in difficoltà e che solo con la mensa del povero possono essere aiutati. Ricordiamo che le persone hanno dignità e chi c’è oggi, al pari anche di altri, preferisce che ci siano come dicevi tu nell’articolo, mediocrità: quindi il povero deve restare tale. Lo fai "lavoricchiare" ma non deve riuscire ad affrancarsi, deve sempre dipendere, vuoi per far praticare sport ai figli vuoi per mandarli a una colonia estiva. Dopo aver divagato, ragione per cui mi scuso, mi fa paicere che abbia ricordato quanto sostenuto da Chomsky.


Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità