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Angelo Libranti

Nato a Taranto l'8 Settembre 1941 sono un quadro statale in pensione. Scrivo fin dagli anni giovanili e successivamente in numerosi quotidiani e periodici, fra i quali Corriere del Giorno, Avanti e Roma.
Con l'avvento di internet sono diventato un blogger prolifico collaborando, fra l'altro, ad Af News,The Front Page e poi ad AgoraVox, che non mi considera abbastanza.
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  • Primo articolo venerdì 05 Maggio 2014
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Ultimi commenti

  • Di Angelo Libranti (---.---.---.132) 21 aprile 2015 14:08

     Si è perso il filo del discorso; dai "valori" della resistenza si è passato ad una diatriba fra palestinesi e ebrei, che non ci azzecca nulla con i "valori" di cui sopra.

    La fiamma dei "valori" di anno in anno si è affievolita fino a spegnersi del tutto a causa della mancata condivisione della maggior parte degli italiani.
    Diciamola tutta i partigiani rossi, che si sono impadroniti di quella fiamma, sono gli stessi che continuarono a uccidere fascisti, preti e possidenti fino al 1948 a guerra finita (ed anche dopo), egemonizzarono le prefetture (allora centri del potere effettivo) e rubarono tutto l’oro e la cassa della sciolta Repubblica Sociale, invece di consegnarlo allo Stato Repubblicano, legittimo erede. Non voglio i citare documenti importantissimi, che, se conosciuti, avrebbero cambiato il corso della storia.
    Sono questi fatti di cronaca (non opinioni), che a lungo andare hanno aperto gli occhi al popolo ed hanno mandato a vacca quei "valori" appiccicati con lo sputo, anzi con il sangue.
  • Di Angelo Libranti (---.---.---.132) 21 aprile 2015 10:01

    Le ostriche, invece, sono sparite del tutto ed è un vero peccato perche quelle di mar Piccolo erano talmente buone da imbandire le tavole delle famiglie abbienti di tutta Europa.

  • Di Angelo Libranti (---.---.---.42) 18 aprile 2015 09:09

    Meno male, non se ne poteva più di tutte quelle bandiere rosse. Il PCI subito dopo la fine della guerra fece sua, in esclusiva, la celebrazione farlocca. Si, farlocca perchè celebra la sconfitta dello Stato Italiano, non quello del Fascismo, già estinto da qualche anno.

    Poi non furono solo loro, c’erano i così detti partigiani bianchi, vari cittadini, ebrei e molti provenienti dall’Esercito Regio.
    Senza gli angloamericani l’Italia non sarebbe stata mai liberata dai nazisti. 
  • Di Angelo Libranti (---.---.---.124) 21 dicembre 2014 19:26

    Credo che tu abbia un concetto distorto della democrazia. Chi vince le elezioni comanda, basta avere un solo voto in più. Se aspettiamo il contributo di tutti non si approva mai nulla. Infatti il Parlamento italiano, in ossequio alla "democrazia" come la intendi tu, ha fatto poco in 50 anni dopo la guerra.

    Berlusconi, fra le tante, ha fatto una legge epocale, quella n°2544 del 16.11.2005 con la quale modificava la 2° parte della carta costituzionale. In pratica aboliva il Senato, riduceva i parlamentari e rendeva l’esecutivo più forte con altri provvedimenti. Ciò che sta tentando di fare, con fatica, Renzi.
    Non se ne fece nulla perchè milioni di teste di cazzo, in odio a Berlusconi, abrogarono la legge, approvata con maggioranza assoluta alla Camera e al Senato, col referendum del 26 Giugno 2006.
    Probabilmente non lo ricordi perchè, all’epoca, non eri ancora nato.
    Che poi Berlusconi ci abbia messo qualcosa, forse molto, di suo è un altro discorso.
  • Di Angelo Libranti (---.---.---.215) 12 dicembre 2014 23:44

    Il cancro di questo Paese è la debolezza dell’esecutivo perchè non ha il potere effettivo. Anche un Movimento 5 Stelle con una maggioranza parlamentare avrebbe difficoltà a far passare le leggi perchè, ricordiamoci, non basta farle ma devono passare al vaglio di vari Organi Costituzionali che ne impediscono l’applicazione. 

    Poi c’è sempre una magistratura politicizzata che, volendo, trova il capello del politico sgradito nell’ombra di un reato, qualsiasi esso sia. 
    Il lamento è dovuto alla constatazione di questa impotenza incancrenita dalla immoralità dei vari gruppi di potere, le così dette caste, che non hanno a cuore il bene pubblico e pensano solo a loro.
    Scagliarsi contro Berlusconi serve a sfogare le proprie frustrazioni. Non è stato ne peggio ne meglio dei vari Messia annunciati, come Di Pietro, Prodi, Monti, Letta ed ora Renzi, che non si capisce dove andrà a parare.

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Tribuna Libera Politica

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