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Un Festival a Roma: più Matematica per Tutti!

La Fondazione musica di Roma, con la direzione scientifica di Piergiorgio Odifreddi, organizza il Terzo Festival della Matematica dedicato alle applicazioni della matematica ai diversi campi della conoscenza (www.auditorium.com/eventi/).

Da oggi 19 marzo a domenica 22 marzo 2009, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, vedrà confrontarsi vari Premi Nobel e alcuni vincitori di Medaglie Fields, il premio che è stato creato per rappresentare il Nobel per la matematica che purtroppo non esiste. Si racconta che la mancanza di questo premio si spiegherebbe col fatto che a quel tempo un matematico avesse sottratto la fidanzata ad Alfred Nobel (www.nobelprize.org). Per questa ragione sono stati creati molti premi importanti dedicati alla matematica: il Premio Templeton, il Premio Turing, ecc.

Ci saranno poi decine di altri rappresentanti dell’eccellenza del pensiero e siccome il linguaggio della matematica è internazionale e unisce tutti gli uomini, la prima sessione della manifestazione si è tenuta a New York il 10 e 11 marzo 2009 (alla Columbia University e all’Istituto Italiano di Cultura).

Ricordo che la parola matematica deriva da un termine greco che significa “incline ad apprendere”, traducibile con i nostri termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento". La potenza e la generalità dei risultati della matematica la rende la Regina delle scienze e forse anche la Regina dell’arte. Infatti la Matematica, la letteratura, l’arte e la musica condividono i concetti chiave di “gioco”, “astrazione” e “armonia”. Parafrasando Wittgenstein, «Solo con lo zaino colmo di matematica posso scalare l’enorme montagna della scienza e dell’arte».


 
Comunque tra i protagonisti del Festival ci saranno tre vincitori delle Medaglie Fields per la Matematica (Edward Witten, Timothy Gowers e Vaughan Jones), quattro premi Nobel per l’Economia (Daniel Kahneman, John Nash, Thomas Schelling e Robert Mundell), due Nobel per la Chimica (Roal Hoffmann e Richard Ernst) e due Nobel per la Fisica (Arno Penzias e Sheldon Glashow). Saranno inoltre presenti: Benoit Mandelbrot (il re dei frattali parlerà del disordine dei mercati), Thomas Banchoff (lo scopritore della quarta dimensione), Achille Varzi, Brian Greene, Nicola Cabibbo, Harold Kuhn (parlerà della teoria dei giochi), Ian Stewart, Giulio Giorello, Riccardo Chiaberge, Paolo Giordano e, naturalmente, Piergiorgio Odifreddi.

Ci tengo a sottolineare che il Premio Nobel per l’Economia del 2002, Daniel Kahneman, è dell’opinione che “le statistiche non ci danno cause ed è questa la ragione per cui si fatica a interpretarle”. Le statistiche ci riportano quindi solo delle particolari realtà, delle relazioni e delle correlazioni o delle determinate proporzioni dei fatti, valide solo per quelle situazioni e per i vari strumenti di analisi statistica utilizzati. Ma a volte è molto difficile separare le varie cause dai vari effetti: se in laboratorio e nella mente è possibile identificare ipotesi chiare e definite, le variabili nella Società e in Natura non si possono separare e agiscono tutte in sinergia in un turbinio di atomi, molecole, cellule, esseri viventi e leggi naturali. Chi saprebbe dire l’istante preciso in cui oggi si passa dal giorno alla notte e dalla notte al giorno? Inoltre Kahneman, che è uno psicologo israeliano, spiega l’attuale prolungarsi della crisi sociale e finanziaria, che non riesce a giungere ad una ragionevole soluzione, con la legge psicologica che indica che chi è esposto più volte alla stessa cosa, è portato a valutarla in modo sempre più favorevole. Perciò nulla è più familiare dello status quo… Per questa ragione spesso accade che “Il giudizio nei nostri nemici su di noi è più vicino alla verità del nostro” (Francois de La Rochefoucauld).

P. S. Dal 19 al 22 marzo Radio 3 Scienza racconterà in diretta dall’Auditorium gli eventi del Festival, con interviste ai suoi ospiti più famosi e la discussione quotidiana degli incontri più interessanti. Invece gli interventi più significativi degli ospiti più blasonati delle prime due edizioni del Festival sono raccolti in un libro curato da Piergiorgio Odifreddi: “Il club dei matematici solitari del Prof. Odifreddi” (2009). Ai giovani amanti della scienza segnalo poi tre siti molto premiati e innovativi: www.galileonet.itwww.nuovoeutile.itwww.applenewton.it.

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