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 Home page > Tribuna Libera > Tzetze: la mosca cieca e perniciosa

Tzetze: la mosca cieca e perniciosa

Citazione. Dal vangelo secondo Grillo (apocrifo) folgorato sulla via di Casaleggio.

In piedi. Leggiamo:

“TzeTze pubblica in tempo reale le notizie scelte dagli utenti. È un palinsesto dinamico, originato dagli utenti, aggiornato ogni mezz’ora, che seleziona da siti, rigorosamente solo on line, che non hanno quindi una derivazione cartacea o televisiva, le informazioni in base alla loro popolarità e attualità. L’inserimento del simbolo della mosca, a margine della notizia pubblicata, nel proprio sito o blog consente di farla votare ed essere visibile nel portale tzetze. L’obiettivo di TzeTze è di promuovere l’informazione indipendente in Rete, svincolandosi dai mainstream, media e di pubblicare le notizie in funzione dell’importanza attribuita loro dagli utenti.”

Seduti. Predica. Il problema, giusto per chiarire, non sta nell’esserci o meno. La presenza sul sedicente (seducente) palinsesto dinamico fa parte, evidentemente, di scelte di natura editoriale o pseudo tali.
Il vero interrogativo è: perchè il contatore della mosca cieca e perniciosa (sia detto senza ingiuria) è sempre prossimo allo zero? Ah… la domanda è retorica: è il gioco della mosca cieca (verso quel che non può o non vuole vedere). Oppure il palinsesto è tanto dinamico quanto un bradipo? Con tutto il rispetto per i bradipi.

Un po’ meno per le bufale della Grillo Associati… pardon Casaleggio. Dite la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità: la mosca non se l’è filata nessuno (mi sto ingrillendo), nonostante quest’ultima abbia dimestichezza in materia. Contano, suppongo (o su pongo), le condivisioni su Facebook. Peccato, non sono iscritto alla bolla speculativa (scoppiata). Ite missa est.

P.S.: se troverete questo post su TzeTze vorrà dire che ha interagito bene coi tag.

Commenti all'articolo

  • Di illupodeicieli (---.---.---.198) 7 settembre 2012 12:55

    Forse ti darò una delusione ma proprio tze tze lo leggo e volentieri, e talvolta copio e incollo, ovvero diffondo, le notizie attraverso il mio blog (che quando era ubicato su leonardo.it non era nemmeno sconosciuto sul web). Che tu o altri Grillo non lo possiate digerire è un conto. Che la mosca funzioni poco o male, è un’altra faccenda. Non avendo tanta dimestichezza con le funzioni dei blog e non adoperando quindi al massimo le potenzialità che offre la rete, non ho sul mio blog nè orologi nè riporto online le news attraverso altri siti tipo ansa o reuters o che so io: ma diffondo, questo sì lo faccio, le informazioni che voglio e che ritengo valide, più ovviamente, gli argomenti che voglio trattare e,dulcis in fundo, lascio traccia del mio passaggio,attraverso commenti, nei siti o nei blog , dove mi trovo a mio agio. Guarda caso quello di Grillo non fa per me, mentre byoblu ,ad esempio, sì.

  • Di (---.---.---.94) 7 settembre 2012 14:02

    leggo volentieri la "mosca" sul blog di Grillo e tra li "servizi" "spaparanzati " ho incontrato anche articoli molto critici verso Grillo, trall’altro se si vuole leggere qualche critica (a volte al limite del "comico") a lui interessata, basta aprire qualunque quotidiano italiano...il materiale abbonda, la qualità no invece..


  • Di Giovanni Maria Sini (---.---.---.108) 7 settembre 2012 14:05
    Giovanni Maria Sini

    No, nessuna delusione.
    Anzi, ti ringrazio.
    La polemica intenzionale, al di là di simpatie o antipatie, che non nascono sul nulla o per caso, ma si basano su una loro ragion d’essere, deriva dal fatto che tzetze, con grande frequenza veicola informazioni di rilievo per il Mo’ Vi Mento 5 stelle.
    Il problema, pertanto, è la definizione di informazione (in)dipendente.
    Ieri, per farti un esempio, sul blob-blog di Grillo, qualcuno sottolineava l’irrilevanza delle dichiarazioni di Favia, perchè non presenti sul frame che viene ripreso a margine nella sede sociale della non associazione.
    Credere all’autenticità, alla veridicità e all’attendibilità d’una notizia, veicolata da un network - aspetto, sia chiaro, più che lecito! - è una deformazione dell’informazione.
    Se vai a cercare in quel guazzabuglio di commenti magari avrai la fortuna di ritrovare il commento.
    E, sempre ieri, nessun "rumors" dopo le affermazioni di Favia.
    Ora, nell’avamposto del real-time, mi sembra una cosa inimmaginabile.
    Tra l’altro non mi fare che la frase "prende per il c... tutti perché da noi la democrazia non esiste" fosse poi così leggera e indolore, tanto da non suscitare innumerevoli commenti.
    Byoblu.com di Messora lo seguo anch’io.
    L’annotazione è di questo tipo: un conto è definirsi libera informazione (dove la libertà presumo coincida con quella dell’autore/curatore del sito) altro è l’indipendenza assoggettata a dipendenza.
    Leggere questo tipo d’informazione (per alcuni) con l’illusione d’avere a che fare con qualcosa "al di sopra" può generare intossicazione e dipendenza (ovviamente, non per tutti).
    Io noto una certa differenza tra libertà e (in)dipendenza.
    Ancora adesso l’irrilevanza della notizia campeggia su tzetze.
    Ti ringrazio, ancora.

  • Di (---.---.---.156) 29 giugno 2013 11:44

    TzeTze. grande idea...peccato sia censurato.

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