• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Sentenza Mediaset: adesso inizia il martirio

Sentenza Mediaset: adesso inizia il martirio

La Corte Suprema di Cassazione ha confermato la condanna a Silvio Berlusconi .Da oggi il "Cavaliere " è tecnicamente un pregiudicato .

Non ci credevo più, i rospi ingoiati in questi 25 anni di berlusconismo sono stati troppi e duri da ingoiare, a speranza di vedere l'alba di una rinascita etica e morale di questo paese si era ridotta ormai al lumicino: ho atteso la sentenza di ieri con il fatalismo di chi non ha più nulla da sperare .

Invece è successo il miracolo: l'imprevedibile, il non probabile per chi ha visto questo signore farla sempre franca, umiliando leggi ed istituzioni, circondato da una corte di lanzichenecchi pronti a qualsiasi cosa pur di spartirsi una parte del malloppo. Quasi dieci milioni di italiani, malgrado vicende che avrebbero dovuto turbare la coscienza di un polipo, hanno subito la fascinazione di questo individuo e lo hanno votato. Molti credendo di avere trovato l'interprete delle proprie aspirazioni, lecite e meno lecite, molti altri imprigionati dalla monumentale gabbia mediatica con la quale "sua emittenza " Silvio Berlusconi ha saputo avvolgere questo paese, scivolato al 72esimo posto nella classifica mondiale della "pulizia " , dietro a Rwanda e Montenegro .

Finalmente una condanna definitiva, 4 anni per grave evasione fiscale.

Non mi importa se tre anni sono già derubricati da una legge che lui stesso si è fatto, così come non mi importa se la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici è stata rimandata ad un'altra corte d'appello, a causa di una diversa interpretazione della tipologia di reato.

Non mi interessa la tecnicalità del verdetto: Silvio dovrà scontare almeno un anno ai domiciliari e, se avesse un minimo di amor proprio, cosa della quale dubito fortemente, dovrebbe dare le dimissioni immediate da senatore.

Nel contempo il Presidente Napolitano dovrebbe revocare, per accertata indegnità, il titolo di "Cavaliere del lavoro". Un pregiudicato, con un curriculum di prescrizioni e leggi "ad personam" che farebbe impallidire chiunque, che per oltre vent'anni ha condizionato la vita sociale e politica di questo paese, modificando geneticamente il senso etico e morale di masse di sventurati opportunisti, dovrebbe avere un sussulto di orgoglio e scomparire definitivamente, non solo dalla scena politica ma da quella sociale. Dovrebbe nascondersi in una delle sue tante faraoniche ville e finire lì i propri giorni ammesso, e non concesso, che non sia chiamato a saldare altri conti con la giustizia tuttora in sospeso.

E invece i suoi fantasmagorici seguaci stanno preparando l'operazione "martirio", quella che dovrebbe o vorrebbe ribaltare la verità accertata. Non potranno gridare al complotto delle "toghe rosse "perché la Corte di Cassazione - sezione feriale - che ha emesso la sentenza è la configurazione più di destra che si potesse immaginare, tanto di destra da sollevare molte perplessità e forse da indurre anche l'esimio professor Franco Coppi, luminare del diritto con l'aureola dell'invincibilità (fino ad oggi), a desistere dalla richiesta di rinvio. 

Il grande avvocato ha sperato di poter ribaltare la sentenza, puntando sulla "insussistenza del reato", ovvero Silvio immacolato come la Madonna e quindi da assolvere o magari multare in via amministrativa solo per "falsa fatturazione" . Un giro di false fatture che hanno sottratto al fisco quasi 500 milioni di euro,dei quali solo otto riferiti agli anni 2002 -2003, non sono andati in prescrizione. Altrimenti il nostro eroe, che si è pure vantato di non aver utilizzato il condono fiscale da lui stesso prodotto, evidentemente in un delirio di onnipotenza, l'avrebbe fatta franca ancora una volta.

Ci aspettiamo i Belpietro, i Sallusti, i Feltri e i Ferrara trasformarsi in incendiari tonanti contro la sentenza definitiva che, a loro dire e grazie alla loro assoluta ignoranza in materia, è falsa come una cicca. Persino Crosetto, campione di falsi ideologici (vedi laurea inventata) ha già cominciato a cianciare su presunte "sviste " giudiziarie,essendo lui, noto esperto giurista inventato, assolutamente sicuro dell'innocenza di Silvio.

Fate pure: ormai la boa è stata aggirata, e questo paese ha iniziato il percorso alla rovescia per ritrovare un grado di civiltà smarrito a causa di un illusionista che ha tenuto in scacco un popolo giunto al limite della sopportazione.

È il primo passo, ma è importante. 

 

Foto: GG/Flickr

Commenti all'articolo

  • Di GeriSteve (---.---.---.234) 2 agosto 2013 13:34

     

     

     

     

    mio caro Paolo, in un paese normale il fatto che un delinquente venga condannato definitivamente non dovrebbe fare gran notizia. Lo fa in un paese in cui è successo che per tangenti corruttive accertate sono stati condannati Previti e Mills ma mai il Berlusconi corruttore. Questo è accaduto e accade perchè il Partito Dei Ladri ha manomesso il sistema giudiziario.
    Ma non lo ha fatto soltanto Forza Italia o il PDL. Tu scrivi: "tre anni sono già derubricati da una legge che lui stesso si è fatto" e ti sbagli, perchè l’indulto glielo ha fatto Prodi, perchè il PDS e il PD non hanno mai sostenuto la sua evidente ineliggibilità e perchè (pur potendo) non hanno mai legiferato sul conflitto d’interessi, perchè, anche adesso che il PD è al governo, varano leggi che impongono di non arrestare corruttori, stupratori, compratori di partiti e di deputati.
    Con trucchetti come il garantismo e l’affollamento carcerario la pseudo-sinistra ha sostenuto la delinquenza organizzata più di quanto abbia osato fare la destra, mentre la RAI e la grande stampa hanno narcotizzato il cervello degli italiani quanto le TV e i giornali di Berlusconi.

    Mi dispiace dirlo, ma non è ancora vero che la boa è stata aggirata e che stiamo ritrovando i valori civili, sarà vero quando la gente capirà che la corruzione non è la gioa di tutti, ma l’arricchimento di qualcuno con la rovina di tutti.

    Ad esempio quando l’anonimo scemo berlusconiano (unico votante) che ha votato il tuo articolo come "non interessante" capirà che se uno non trova lavoro non è colpa dell’anonima "crisi" ma del fatto che le imprese oneste falliscono schiacciate dalla burocrazia, dalle tasse, dal non-credito, dagli usurai, e gli investitori stranieri non investono in Italia per non dover pagare i costi della corruzione.

    Che se un pulmann perde pezzi in autostrada e va giù per una scarpata la colpa non è di padre Pio che non ha adeguatamente protetto i suoi pellegrini, ma del fatto che in Italia con le mazzette si possono certificare i pulmann che sarebbero da rottamare e le autostrade malfatte, che in Italia mancano i soldi per i controlli ma ci sono i soldi per le Grandi Opere Inutili che non verranno mai completate, tipo TAV , ponte sullo stretto, variante di valico...

    Oggi appare che la grande grande e scandalosa notizia sarebbe che un ex capo di governo è stato definitivamente condannato: le cose cambieranno quando la gente capirà che invece la grande e scandalosa notizia è che un delinquente certificato è stato capo del governo italiano più volte e per anni, sostenuto sia da destra che da sinistra e rispettato da quasi tutti i mass media italiani.

    GeriSteve

     

     

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 2 agosto 2013 13:43
      Fabio Della Pergola

      tutto vero, intanto però un brindisi con britannico aplomb non te lo vuoi fare ?

    • Di paolo (---.---.---.56) 2 agosto 2013 14:18

      Tutto vero ,concordo , ma a parte il fatto che anche il centodestra ha votato l’indulto di Mastella (di sinistra? ) ,lungi da me assolvere il PD e le sue colpe storiche .
      Ma permettimi di dirti ,e qui mi trovo sulla linea di FDP e intanto brindo ,che a mio avviso tu stai sottovalutando la portata storica di questa condanna . Ovviamente morto Silvio non scompare d’emblée né il berlusconismo né puoi pensare che di colpo gli italiani diventino un popolo con una coscienza civile svedese , ma la portata simbolica e sostanziale di questa condanna riporta ,al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale ,il principio della legalità in un paese che ha visto lo stupro della legalità da parte di un delinquente comune che si è messo in politica per fare i comodi suoi. 

      La boa si è aggirata e come caro Geri , è iniziato il percorso inverso ,sarà lungo e faticoso non ci sono dubbi.

    • Di GeriSteve (---.---.---.234) 2 agosto 2013 14:52

      Grazie,

      brindo molto volentieri con voi due, magari oltre al bicchiere di buon vino gradisco una fetta di caimano arrosto, ma rimango dell’idea che al momento ci sia stata soltanto la importantissima vittoria di qualche magistrato onesto, coraggioso e in gamba.

      Per aggirare la boa e cambiare rotta ci vuole una rivoluzione culturale (certo non quella cinese) e io posso sperare con voi due che venga innescata da questa sentenza, ma non sono ancora così brillo da credere che sia già avvenuta.

      Se la casta, guidata da Napolitano, andrà a soccorrere il povero condannato si potrebbe avere la rivolta degli italiani. O forse no.

      Lì si vedrà se
       come spero- ho torto o se -putroppo- ho ragione.

      CIN CIN

       

      Geri

  • Di (---.---.---.168) 4 agosto 2013 11:03

    "...questo paese ha iniziato il percorso alla rovescia per ritrovare un grado di civiltà smarrito ..."

    No ! la tua affermazione è priva di fondamento. Capisco l’entusiasmo del momento, ma non c’è una forza politica che possa guidare questo percorso per r itrovare la civiltà smarrita. A chi dovremmo affidarci al PD degli oligarchi falliti ??!! o al duo Grillo/Casaleggio??!! (Dio ce ne scansi e liberi). E poi non c’è stato nessun smarrimento di una cosa che in Italia non c’è mai stata: la civiltà.
    In Italia le caste al potere non hanno mai pagato per i loro misfatti gestionali, ma solo alla fine del regime. E il regime berlusconiano non è ancora finito, è al potere e non si intravede ancora chi debba sostituirlo.

  • Di paolo (---.---.---.56) 4 agosto 2013 16:33

    E chi ha parlato di partiti ! Il segnale c’è stato e come ed è un segnale istituzionale , forse ti sei perso gli ultimi trent’anni di sentenze addomesticate dal potente di turno .Berlusconi rappresenta la patologia di un sistema degenerato.


    E non sono neppure d’accordo sulla inciviltà costituzionale di questo paese . L’Italia ha conosciuto momenti migliori ,la degenerazione è avvenuta negli ultimi decenni . De Gasperi, Moro , Amendola , Togliatti , Berlinguer , Almirante ,,,,,,,persino il mafioso Andreotti ,, li puoi discutere da un punto di vista politico , puoi giustamente criticarli per le loro scelte , ma erano uomini di saldi principi istituzionali . 

    Sono invece d’accordissimo che Berlusconi è tutt’altro che morto , bisognerebbe però farlo capire al comico genovese e alla sua corte di indottrinati .Ma ho seri dubbi .

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares