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Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l’annunciatrice

La frase del titolo la disse Enzo Biagi, anni prima che venisse esiliato dalla TV pubblica, ed il suo programma d’informazione preserale, "Il fatto", sostituito dalla celeberrima striscia comica di Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Max e Tux. Silvio Berlusconi infatti, non ha mai sottovalutato l’importanza dello cultura e dello spettacolo: di norma, la cultura la compra e lo spettacolo lo vende. 
 
O forse queste sono ormai solo distinzioni obsolete. Di certo il premier, da questo punto di vista, è soggetto a critiche immotivate. Da ultimo ci si è messo pure il maestro Riccardo Muti, al San Carlo di Napoli, il primo Maggio: “Presidente, mi raccomando, non si dimentichi della cultura”. Risposta a seguire: “La cultura non è un problema secondario, anche se si sono dovute affrontare delle emergenze”. Scontato il riferimento al sisma in Abruzzo, meno prevedibile, apparentemente, il terremoto mediatico che, nei giorni scorsi, pare aver incrinato irreparabilmente le fondamenta della First Family d’Italia. Se in questi tumultuosi frangenti il Cavaliere avesse a disposizione un’Apicella e un mandolino, quale struggente motivo napoletano saprebbe comporre?

Silvio Berlusconi non ha mai sottovalutato l’importanza della cultura e dello spettacolo: ai tempi della giovinezza anagrafica – qualche lifting e molti processi fa – per sbarcare il lunario d’estate, infatti, non esitava ad imbarcarsi sulle navi da crociera in veste chansonnier, accompagnato al piano dal Fedele Confalonieri. 
Parecchi anni dopo, quando aveva già rilevato la Mondadori e “salvato” l’Einaudi, scrisse addirittura l’introduzione ad un’edizione del suo libro preferito, L’elogio della follia di Erasmo da Rotterdam. I maligni insinuano che sia uno dei pochi che abbia mai letto, ma d’altra parte è risaputo: il Presidente del Consiglio lavora – quasi non dorme – lavora, sempre. Salvo presenziare, di tanto in tanto, alle feste di compleanno delle giovani sostenitrici della Libertà. C’è qualcosa di male? No, è chiaro.

Eppure, a quanto sembra, Veronica Lario non ha gradito. E così, dunque, ha deciso di ricorrere all’ANSA per rendere pubblico il proprio scontento – oltreché per addossarsi tutto il peso della croce coniugale che affligge, ahinoi, chissà quante altre casalinghe disperate dalla sorte più o meno benevola. Non era la prima volta che succedeva. Nel gennaio 2007 la signora Veronica aveva scritto una risentita missiva al quotidiano la Repubblica, nella quale biasimava il marito per alcune innocue battute che aveva rivolto, durante la cena di gala dei Telegatti, ad alcune signore presenti. Mara Carfagna, una di queste, oggi è ministro. Come diceva Gian Battista Vico, la storia tende a ripetersi. Un altro esempio? 14 marzo 2008 Berlusconi risponde così ad una ragazza precaria che gli chiede come poter fronteggiare il problema lavoro: «Da padre il consiglio che le dò è quello di ricercarsi il figlio di Berlusconi o di qualcun’altro che non avesse di questi problemi. Con il sorriso che ha potrebbe anche permetterselo».

L’assassino non torna sempre sul luogo del delitto? Andiamo dunque indietro al 1980, quando galeotto fu un teatro, il teatro Manzoni di Milano, ad essere precisi, di proprietà di tal Berlusconi Silvio (l’importanza della cultura!). Il futuro premier, che vi si era recato per assistere alla rappresentazione della commedia di Fernand Crommelynck, "Il magnifico cornuto", fu subito sedotto non da una, ma da almeno due qualità preminenti dell’attrice protagonista. Tale attrice era all’epoca fidanzata con Enrico Maria Salerno, direttore della compagnia, mentre Berlusconi era ancora sposato con la prima moglie, Carla Dall’Oglio. Come ogni sera, l’attrice principale de Il magnifico cornuto, recitava in scena quasi esclusivamente con i seni scoperti. Impersonava quella parte Miriam Raffaella Bartolini, in arte Veronica Lario. Fra non molto, a quanto riportano le cronache, ex-signora Berlusconi.

Commenti all'articolo

  • Di Martina (---.---.---.103) 6 maggio 2009 18:26

    Bell’articolo Luca, sempre molto preciso e pungente. Bravo! 
    Il problema e’ che il nostro presidente (non e’ scritto in minuscolo per caso) e i suoi seguaci ora faranno di tutto per buttare fango su Madame Lario, e far apparire lui come la vittima. E gli italiani saranno ancora una volta cosi stupidi da non capire che oltre ad avere un capo di governo corrotto e megalomane, e’ pure uno che va con le ragazzine (come ha detto sua moglie)!
    Ma gli italiani sono cosi lobotomizzati che troveremo ancora una volta delle giustificazioni per questo essere spregevole! Sono pessimista, penso che solo se gli prendesse un alzheimer fulminante ci potremo liberare di lui!

  • Di Noemi Letizia (---.---.---.86) 6 maggio 2009 23:00

    Se avesse le tette, prima se le palperebbe e poi si sposerebbe
    Noemi Letizia
    18 anni
    Napoli
    http://www.sdamy.com/foto-noemi-letizia-18-anni-figlia-di-berlusconi-10213.html

     

  • Di MIGO (---.---.---.16) 7 maggio 2009 10:06

    Se tutti i lettori avesserro un po’ di cervello, forum come questo non avrebbero più motivo di esistere ...

  • Di (---.---.---.25) 7 maggio 2009 10:24

    Il fatto è che Berlusconi lo spettacolo lo fa e la cultura, almeno quella del buongusto, la ignora.
    Ora faccio una proposta: sui quotidiani di buon senso pagine della cronaca politica in bianco, a meno che non vi siano notizie degne di esservi pubblicate. Ormai tutto quello che si legge sul nostro governo è gossip, solo intrattenimento per il popolino stanco della grevità sociale.
    E, sinceramente, delle beghe familiari, delle stupide battute o delle pessime internazionali figure di certi personaggi ne ho le tasche piene.
    Qualcuno direbbe: io odio i pettegolezzi da circo!
    E il riferimento circense alla statura di certi signori è puramente casuale...

  • Di Linda (---.---.---.25) 7 maggio 2009 10:26

    Lu, la seriosa spaccam*****a di sopra sono io: Linda!!! :-*

  • Di MIGO (---.---.---.16) 7 maggio 2009 11:51

    Beerlusconi è un grande leader, un cervello superiore, ma è un FIGLIO DEL POPOLO. Per questo è attaccato a ogni dove dagli esponenti di quella CLASSE PAARA.SSSITA che per 50 anni ha spolpato le risorse della nazione e che proprio NON VUOLE MOLLARE L’OSSO.

    Anche un certo tipo di giornalismo funzionale a quel GRUPPO DI POTERE, che crea di sana pianta scandali da situazioni banali, non vuole sentirne di abbandonare la ...tavolata. è normale. è umanamente comprensibile. Sapete a 4 o 5 mila esuro al mese, non è facile .. cambiare idea ...

    Questo GIORNA.LISMO IMMONDIZIA finirà comunque nella spazzatura insieme all’edace classe di potere che l’ha generato (e foraggiato).

    Mancano ancora pochi giorni. Poi sarà chiaro a tutti che queste "iniziative" giorna.listiche vi.sci.de e menzo.gnere fanno solo l’effetto di un buco nell’acqua.
    NON SI PUò FERMARE IL PROGRESSO.

    L’ "AMICIZIA" può farsi da parte in modo incruento. Nessuno le toglierà i beni idebitamente accumulati finora (siano essi, castelli, ville, barche, palazzi, impieghi a retribuzioni faraoniche ecc.) .
    Ma è finita! Si ritiri in disparte.

  • Di Luca Mirarchi (---.---.---.42) 7 maggio 2009 12:33

    Caro Migo, mi sembra che l’articolo ti abbia particolarmente coinvolto: ne sono lieto. Ad ogni modo, nonostante l’evidente approccio ironico, ogni riga del brano è documentata e riferita ad avvenimenti reali (comprese le frasi citate), dunque, tu dove ravvisi tutto questo tono menzognero?
    Tra l’altro, condivido con te: Berlusconi è stato soggetto ad un’attenzione mediatica spropositata. Non penso sia proprio l’ultimo degli indifesi, di fronte a certe situazioni, però riconosco che quando ti rendi responsabile di primo piano nel collasso di una nazione, sono sicuramente altre le colpe che ti dovrebbero imputare...

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