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Religione: dove si crede (e di meno) nel mondo?

WIN/Gallup International ha recentemente reso noti i risultati della sua ultima ricerca, in forma di sondaggio, sui credenti o meno in qualche fede religiosa, con uno studio che ha coinvolto 63898 persone distribuite in 65 Paesi. Se globalmente si dicono religiosi quasi i due terzi degli intervistati, il dato varia deisamente secondo l'area geografica: in Africa e Medio Oriente oltre l'80%, 62% in Asia, il 66% in America; il 71% nell'Europa orientale, mentre in Europa occidentale il 51% della popolazione risulta atea o non religiosa. Complessivamente emerge che meno del 50% di chi ha un reddito più alto è religioso, contro il 70% dei più poveri. Ancora, sono più religiosi gli under 34.

Il Paese più religioso al mondo appare la Thailandia (94%), subito seguita da Armenia, Bangladesh, Georgia e Marocco. Tra i Paesi presi in considerazione, i meno religiosi risultano invece la Cina (61% di atei), Hong Kong (34% di atei), Giappone (31%), Repubblica Ceca (30%), Spagna (20%), tradizionalmente molto divisa sulla questione. In Israele, atei e non religiosi sono il 65% della popolazione.

Foto: Wikimedia ("Gutenberg Bible" di Raul654. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/F...)

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