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 Home page > Tribuna Libera > Per una "sterilizzazione" della politica: non in mio nome!

Per una "sterilizzazione" della politica: non in mio nome!

Def: Ponte Messina intervento in corso di approfondimento.

La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è un intervento in corso di approfondimento. Lo si legge nella bozza dell'allegato infrastrutture al Def, in una tabella realizzata dal ministero delle Infrastrutture.

E' inoltre da ricordare che tutti i governanti, da 15 anni (anche se le prime idee e finanziamenti sono del 1969) a questa parte, hanno approvato quel progetto per il "finanziamento mascherato di amici degli amici" i quali, in Lombardia, ma non solo, ricambiano apertamente con cene, pranzi e viaggi all'insaputa dell'interessato. Persino Di Pietro, quando era ministro, non si è sottratto a questa pratica, una pratica di governo e non solo, rifinanziando quell'apparato. 

Ora, io voglio credere nella buona fede di allora e di oggi, e anche di Di Pietro, ma in questo caso la cosa si fa ancora più terrificante.
 
 
Vuol dire che, con questo sistema di potere, chiunque occupi quei posti al governo rientra in questa logica a cui non ci si può sottrarre. E credo anche nella buona fede della Lega, nelle loro, anche se sbagliate, ma precise convinzioni, progetti che hanno fatto la loro fortuna elettorale. Via la corruzione dalle istituzioni, Roma Ladrona.

Bene, vedete oggi che cosa ne viene fuori. E voglio credere che loro allora non mentivano quando lanciavano quegli slogan. Tutti sperperavano, approfittavano dei soldi pubblici ritenuti soldi propri, di cui credevano di poter fare quel che volevano, anche buttarli, ha dichiarato Bossi. E non si tratta ora di ridurre quei contributi o di mettere maggiori controlli, foss'anche un solo euro e fossero anche solo contributi privati per fini pubblici. 

Faccio un esempio
: prendiamo le nomine degli enti statali o anche delle aziende municipalizzate o delle ASL. E' da tutti riconosciuto che il fatto che si facciano le nomine partitiche negli organi dirigenti sia uno scandalo, da tutti ritenuto, dagli stessi partiti, una cosa che non si deve fare, però quando arriva il momento, tutti a presentare la propria lista, con la scusa che se si è fuori, gli altri decidono per te.

Ed è vero!

Se un grillino o un altro movimento che si presentasse con l'aria più limpida e candida, con le più belle intenzioni, foss'anche il Savonarola della politica, non lo facesse, resterebbero fuori dalla spartizione del potere (o dalle stanze delle decisioni e dell'indirizzo politico, cambia il vocabolario ma rimane la sostanza) e avrebbero in mano un'arma spuntata. Infatti lo hanno capito e presentano o fanno nomi laddove si decidono nomine, ma con l'etichetta: "Meritocrazia, capacità e professionalità per noi sono una priorità assoluta".

Non v'è scampo!

E' questa la ideologia che imperversa nel palazzo ed io credo che chiunque vada nel palazzo, oggi, in questi palazzi ammorbati da quest'aria, ne rimarrà intossicato.

Occorre una sterilizzazione, una derattizzazione, di quei luoghi. E le strade sono due.

O la rivolta con i forconi, ma la vedo dura di questi tempi in cui ci mancano persino i soldi per comprarli i forconi, o l'astensione totale delle urne, un segnale forte e chiaro che di loro e delle loro istituzioni così malridotte noi non ci fidiamo, non vogliamo avere nulla a che fare. Tutti a casa e si ricomincia daccapo. Non è qualunquismo, non è antipolitica, anzi. E' esattamente voglia di politica, è voglia di partecipazione, è voglia di fsr diventare i giochi puliti, in modo da poter giocare senza trucchi e senza inganni.
Ma oggi non in nostro nome.

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