Mumford & Sons: dopo il successo dei primi due album, ecco il Dvd live della band inglese

Le telecamere sono su Marcus Mumford e la sua chitarra, poi si posano per un attimo su Ben Lovett alle tastiere, staccano ancora un secondo su Ted Dwane per racchiudere tutti i Mumford & Sons (compreso "Country" Winston Marshall) in un'unica inquadratura: one, two three e le luci illuminano il muro di pubblico che gli si para davanti a mostrare per intero l'effetto che fa l'Anfiteatro di Red Rocks. I quattro Mumford sono in linea davanti al palco: violoncello, banjo, chitarra e tastiere ad affrontare la folla.

Sono i primi istanti di “Little Lion Man”, uno dei successi del primo album del gruppo, suonato live a Red Rocks, Colorado, uno dei teatri naturali più suggestivi della musica. E, soprattutto, il protagonista di un nuovo album live di uno dei gruppi rivelazione di questi ultimi anni.

Il fatto che arrivino a dividere così nettamente la critica (oltre alle vendite, ovvio) è segno che ormai i Mumford & Sons, siano una realtà di primo piano del panorama musicale mondiale. Non che dopo l'enorme successo del loro esordio "Sigh No More" (quattro volte disco di platino in Gran Bretagna e due volte negli Usa) ci fosse ancora qualche dubbio, però vederlo ribadito anche dopo l'uscita del loro ultimo lavoro, "Babel", dà modo di capire il peso di questi quattro ragazzi inglesi che hanno conquistato gli States a botta di folk rock, inserendosi in quel filone che comprende tra gli altri Fleet Foxes e Noah and the Whale. Questo secondo album, infatti, ha debuttato al primo posto sia in Gran Bretagna che negli Usa ed è, nelle parole di Dwayne, un'istantanea di quello che è il gruppo in questo momento. Intanto si sono beccati un po' di nomination ai Grammy, come “Best Album”, “Best Rock Performance”, “Best Rock Song” tra le altre.

Un'istantanea che non si discosta moltissimo da quello che era stato il loro esordio “Sigh No More” (ed è stata questa una delle critiche più frequenti al gruppo), riprendendone e consolidandone il concept musicale, senza però perdere forza. Chi si aspettava una svolta forse è rimasto deluso, chi voleva un rafforzamento e un passo avanti avrà trovato non poca soddisfazione in questa seconda uscita che non perde senza dubbio l'energia che ha caratterizzato il loro successo.

Una delle forze maggiori dei Mumford, infatti, sta nei loro live e da lì, probabilmente, la scelta di registrare molte tracce di Babel (come I will wait, ad esempio) proprio durante i concerti, in modo da non perdere la spinta che i quattro riescono a trovare sul palco: “Quando sei in una stanza con auricolari, microfoni e nient'altro suoni un po' differentemente rispetto a quando suoni live” ha dichiarato Mumford.

Insomma da queste dichiarazioni a un album/Dvd live il passo è breve. Il gruppo, infatti, ha deciso di fare le cose in grande e regalarsi e regalare un po' di materiale nuovo: sono usciti da poco, infatti il DVD (anche Blu Ray) di “The Road To Red Rocks” che racchiude lo show girato, come detto, nell'anfiteatro del Colorado lo scorso agosto (28/29), oltre a molti contenuti speciali.

Assieme al Dvd c'è anche una versione speciale dell'album che contiene anche il DVD ed il CD audio di “The Road To Red Rocks”. Se non vi bastasse c'è anche il super box con l'album versione deluxe, DVD e vinile di "The Road To Red Rocks", oltre a un libro di 96 pagine.

Insomma, un'operazione importante che se da una parte vuole non lasciarsi sfuggire la scia del successo del gruppo, dall'altra serve anche a cristallizzare uno dei momenti più forti dei M&S, la loro energia e la presa live oltre a mettere un primo punto a questi primi 3 anni e mezzo e due album.

I Mumford saranno in tour in Italia a marzo 2013: il 14 all'Alcatraz di Milano, il 15 a Firenze al Nelson Mandela Forum (occhio che la location è cambiata rispetto a quella annunciata inizialmente) e il 16 all'Atlantico di Roma.

Questa, invece, la tracklist dell'album live e sotto due video promo del Dvd: