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 Home page > Tribuna Libera > Manovra finanziaria: Monti e la leggenda dell’equità

Manovra finanziaria: Monti e la leggenda dell’equità

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, con la sua proverbiale sobrietà, illustra la portata della Manovra finanziaria. Il neo-premier fa riferimento a "manovre di grande portata" e rilancia le parole d'ordine che, a suo dire, saranno i capisaldi del suo mandato: rigore, crescità ed equità. Ma è sul principio dell'equità che potremmo avanzare qualche riserva, dal momento che saranno, come sempre, i soliti noti a risentire maggiormente gli effetti della Manovra; al contrario della Chiesa cattolica e della Casta politica, che in qualche modo riescono sempre a trovare una via di fuga dalle responsabilità.

Oramai ci siamo, il nostro Paese si avvia verso una stretta fiscale senza precedenti. Una manovra economica che colpirà pensioni, redditi e patrimonio; nel disperato tentativo di restare aggrappati all'Europa e salvare le banche dal baratro. Si dovranno sanare vent'anni di sprechi e pressapochismo politico bipartisan. Ovviamente, manco a dirlo, a farne le spese saranno i cittadini che dovranno sobbarcarsi quasi interamente il peso della crisi economica. Nonostante l'assenza di una politica economica e industriale, adeguata, sia la prima causa del limbo nel quale sta scivolando il Belpaese.

Mentre la stampa nazionale ed internazionale continua ad incensare e osannare il neo premier, Mario Monti, lentamente i cittadini italiani si renderanno conto che non si tratta di una marcia trionfale, almeno per loro, ma si avvicina il momento nel quale il buon SuperMario presenterà il conto all'Italia; e non sarà per nulla piacevole. Personalmente non condivido la "cambiale in bianco" concessa all'ex commissario europeo, dal quale avrei preteso un mini-programma ben definito con delle scadenze alle quali attenersi.
 
Un governo tecnico, naturalmente, ha un immenso vantaggio rispetto ad un esecutivo politico: non dovrà rispondere ai cittadini del proprio operato, attraverso l'unico strumento concesso al popolo per giudicare i propri governanti, ovvero il ricorso alle elezioni. Il premier dovrebbe indicare una data certa, entro la quale avrà espletato le proprie funzioni necessarie di "governo d'emergenza", quindi condurre l'Italia alle urne; non prima di aver varato una nuova legge elettorale.
 
Tra l'altro sembra che la revisione del Porcellum sarà l'ultimo provvedimento ad essere trattato dall'esecutivo; non vorrei che a furia di rimandare ci trovassimo davanti ad una nuova tornata elettorale senza le modifiche necessarie.

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.173) 6 dicembre 2011 23:17

    Condivido in pieno quest’articolo: un serio governo tecnico avrebbe dovuto enunciare subito le sue priorita’ di azione.

    Fra queste, io - e, credo, non solo io- ci vedrei:

    - la promulgazione di una buona legge elettorale, che permetta agli elettori di scegliere i loro rappresentanti, che salvaguardi la rappresentanza delle minoranze, ma anche la governabilita’, con ragionevoli premi di maggioranza.

    - la drastica riduzione di costi e privilegi della casta politica, che soltanto un governo tecnico, non espressione del parlamento, potrebbe effettuare.

    - un efficace contrasto all’elusione fiscale, tagliando le leggi che consentono alla chiesa cattolica di non pagare le tasse e a tanti altri ricchi di scaricarle su societa’ di comodo. Scommetto che la societa’ -di Berlusconi- che -per lui- possiede villa Certosa, risulta in perdita e quindi non paga tasse.

    - un efficace contrasto all’evasione fiscale e alla corruzzione, togliendo tante norme garantiste e azzeccagarbugli e mandando in carcere -anche se sovraffollato- gli evasori, i falsificatori di bilanci, i pagatori e i ricevitori di tangenti: se l’affollamento carceri fosse proprio eccessivo, mandiamo fuori qualcun altro.

    - un efficace contrasto alle mafie, potenziando polizia e carabinieri e togliendo le troppe norme garantiste ad uso di mafiosi e delinquenti, che permettono di mandare in prescrizione i loro processi.

    - un chiaro programma di riesame di tante spese e tanti costi pubblici esagerati: dai caccia bombardieri agli appalti delle opere pubbliche.

    - una chiara legge che impedisca ogni conflitto di interesse.

    Ma si e’ visto qualcosa di tutto cio’?

    beh, sì: si e’ visto questo governo esibire chiarissimi e indiscutibili nuovi conflitti di interesse!

    Questo governo e’ fatto di ministri che hanno molti interessi personali su cio’ che puo’ fare il governo e molti di loro sono diventati controllori di cio’ che loro stessi han fatto in passato o di societa’ di cui sono stati presidenti o amministratori.

    Chi mal comincia...

    Geri Steve

  • Di (---.---.---.247) 8 dicembre 2011 10:06

    Si tutto ok, ma come?

  • Di (---.---.---.149) 8 dicembre 2011 12:46

    il Parlamento di Oggi?

     da Cittadino neutrale lo paragonerei al Mercato delle Vacche.

     

    Da ragazzino andavo a scuola

    alla Dante Alighieri di Firenze 

     

    il venerdi in piazza della Signoria Sensali e Contadini si incontravano

    per discutere eventuali  compra vendite.

     I Contratti? 

     li sigillavano sputandosi sulla mano prima di stringersela.

     

    Ciò che ci differenzia dal Passato?

     

    la Mancanza di serietà  nel non rispettare la parola data  e la Disonestà. VITTORIO

  • Di pv21 (---.---.---.108) 9 dicembre 2011 19:46

    Equicrazia >

    Monti afferma con “convinzione” di aver distribuito “in modo equo” i sacrifici e che tutti contribuiranno a salvare il paese “secondo la possibilità di ciascuno di farlo”.
    In concreto.

    Ha evitato con cura perfino di attivare strumenti e meccanismi per l’accertamento dei grandi patrimoni pur di non provocare una fuga di capitali.
    Ha deciso un’imposta una tantum dell’1,5% sui capitali “riemersi” con lo scudo fiscale. Imposta che entro 14 mesi verrà corrisposta in 2 rate da “intermediari” che potranno tuttavia solo “segnalare” l’inesigibilità dei capitali non più disponibili e/o di nuovo “occultati”.
    Ha rinunciato a ritoccare di 2 punti l’aliquota fiscale dei redditi sopra i 75mila euro aumentando di 1,2 punti l’Addizionale Regionale Irpef su tutti i livelli di reddito.
    Per tutti ha ripristinato l’ICI sulla prima casa (a franchigia ridotta) facendo “risparmiare” qualcosa sulla proprietà di più abitazioni solo per i redditi sopra i 100mila euro.

    C’è di più.
    Tra le lacrime della Fornero, ha dichiarato che per salvare il paese “occorre” che i pensionati da 1000 euro facciano a meno dei quasi 30 euro spettanti per l’inflazione sopra il 3%.
    Ha anticipato che scongiurerà il taglio di detrazioni familiari e assistenziali con il ricorso all’ulteriore aumento di 2 punti dell’IVA (10 e 21%) sui generi di largo consumo.
    Intanto fa crescere da subito le accise sui carburanti di una decina di cent/litro (200 lire).

    E’ questa l’equità versione “tecnocrati”?
    Non cambia la musica. Da anni una Tagliola Tributaria corrode il potere d’acquisto delle famiglie …

  • Di (---.---.---.221) 10 dicembre 2011 12:49

    Il cavallo di troia di SB 
     
    Dimettersi per potere orchestrare dal di fuori     e riguadagnare consensi 
     Lasciando la patata bollente in mano al Governo di transizione 
    Manovrato dà  l’esterno   

     il P D L   impedendo di fare  la patrimoniale

    Obbliga  Monti  a  tartassare   come al solito il ceto  più debole

     per poter dire in campagna Elettorale che i sacrifici 

     che il Popolo dovrà subire 
    non sono imputabili  ne a lui e ne al PDL .

     

     L’’opposizione sostenendo  il Governo di transizione 

    per uscire dalla crisi   si renderà ancora una volta impopolare.
     
     
    PS come si usa dire dalla padella alla brace  il Popolo per loro ? è il cane che si morde la coda 

    i Governi di transizione ( del passato e del presente ) servono a rimediare i danni fatti 

     dal Governo dimissionario e dalla Politica   a favore  delle lobby = Banche

    per tanto quando si arriva hai Governi di transizione  ci stanno prendendo per i fondelli ancora una volta 
    e cosi il gioco può continuare.  Vittorio

  • Di (---.---.---.76) 11 dicembre 2011 10:25

    Monti e Fornero vogliono far passare il messaggio che le pensioni di anzianità sono un Privilegio degli anziani contro il futuro dei giovani! Questo è un gioco sporco ed ideologico e fanno finta di non sapere che:


    1) i primi ad essere privilegiati sono i parlamentari, i dipendenti dello Stato Dirigenti, Menagers, Presidenti, Generali, Magistrati, i dipendenti della Camera, del Senato, del Quirinale, delle Regioni (in particolare quella Siciliana) con stipendi e pensioni a dir poco scandalose! Perchè non si livellano stipendi e pensioni alla media europea?


    2) in Italia c’è una evasione fiscale pari a 120 miliardi di euro ogni anno (dati Corte dei Conti)! ....Trà le più elevate al mondo!


    3) il Italia abbiamo una corruzione dilagante che ogni anno divora altri 64 miliardi di euro! Appalti supergonfiati, stipendi di Presidenti, Managers, Dirigenti statali supergonfiati per finanziare politici e corruttele varie!


    4) in Italia esiste un sistema Parentopoli ed Amicopoli ... vedi Amici di Alemanno a Roma, che all’interno delle amministrazioni Comunali, Regionali, Statali, Sanità, Università.... hanno assunto anche cani e porci e li hanno pure messi in posizioni di comando con stipendi da favola! Uccidendo trà l’altro sul nascere il MERITO e le CAPACITA, creando così un sistema basato sulle raccomandazioni, le conoscenze, facendo danno su danno! L’amministrazione pubblica Italiana è ritenutà trà le più inefficenti, ci  troviamo in compagnia del Ruanda!


    5) in Italia esiste una Malavita ormai infiltrata nella Politica e nei più alti livelli dello Stato!
    Malavita economicamente e finanziariamente potentissima con un giro di affari che solo in Italia vale oltre 150 miliardi l’anno!


    6) in Italia esiste un lavoro nero pari a 300 miliardi di euro all’anno (20% PIL), che non solo evade le tasse, ma non paga i contributi pensione ed elude anche le più elementari norme di sicurezza, scaricando oltretutto sulla collettività tutti i costi degli infortuni che ne derivano!


    Monti e Fornero stanno tagliando le pensioni, senza prima voler affrontare e risolvere questi problemi, facendo così il gioco dei veri Furbi Privilegiati, degli Evasori, dei Corrotti , della Malavita, di chi vuole un’Italia peggiore, medioevale! Sicuramente non fa il gioco per un’Italia moderna, per il rilancio dell’economia e del lavoro dei giovani come invece sostiene di voler fare!

  • Di (---.---.---.56) 11 dicembre 2011 15:17

    Monti non è altro che uno strumento nelle mani di Berlusconi che lo sta usando per fare il lavoro sporco che lui non ha avuto il coraggio di fare!

    Colpire le pensioni, rimettere l’ICI che lui aveva tolto, aumentare l’IVA!

    Finito il lavoro sporco, a questo punto Berlusconi sarà pronto per rientrare in gioco dando tutta la colpa del malcontento della gente a Monti, il PD ed il terzo polo che incosciamente gli stanno servendo un piatto d’oro se non di di platino!

    A questo punto Berlusconi rientrerà in gioco per le prossime elezioni come nuovo salvatore della patria e Messia!

  • Di (---.---.---.56) 11 dicembre 2011 15:39

    Questa manovra Monti piena di: pesantissimi tagli sulle pensioni, di pesantissime tasse sulla Casa e sull’IVA, senza minimamente toccare i veri patrimoni, i veri evasori, i veri privilegi dei super stipendi e super pensioni dei boiardi di Stato, la Corruzione dilagante e la finanza Malavitosa.... è altamente recessiva e pericolosa!

    Contribuirà pesantemente a diffondere panico e paura sulla grande massa degli Italiani, i consumi subiranno una drastica diminuzione! Questa manovra rischia di affossare l’Italia e di metterla definitivamente KO!

    Il super tecnico Monti, è un mastino che esegue alla lettera i compitini assegnatigli dalla Merkel e da Sarkosy!

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