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Lega: i militanti chiedono le ronde contro gli immigrati (e non vedono l’accusa di corruzione a Boni)

Il vostro vicino di casa è un immigrato fastidioso (non importa se regolare o clandestino)? Una famiglia rom si aggira con fare minaccioso nel vostro quartiere, evidentemente intenta a stuprare e rapinare - come al solito, si intende? Un gruppo di ragazzini cinesi scorrazza e schiamazza in una lingua incomprensibile (il dialetto bergamasco?) nel giardino del vostro condominio?

Niente paura, ci pensa la Lega Nord e il suo geniale servizio web di "acchiappaclandestini". Ve ne parlammo già circa un mese fa, ora "finalmente" il progetto di Borghezio&Co. si è concretizzato. 

Il sito - un blog - è stato chiamato, con un imponente e proficuo sforzo creativo, Padanie e Libertà

Padania e Liberà permette a tutti di segnalare i "guai dell'immigrazione". Sulla presentazione, scritta proprio da Borghezio, si legge: 

UN NUOVO SITO PER LA BATTAGLIA IDENTITARIA

Abbiamo dato vita ad un nuovo sito specificatamente indirizzato a promuovere e sostenere, senza esclusioni e senza filtri, tutte le battaglie in difesa della nostra identità calpestata e minacciata.

Aldilà delle convenienze e delle ipocrisie del “politicamente corretto, il nostro sarà un sito di libertà, aperto alla collaborazione di tutti.

Per quanto riguarda i pericoli ed i guasti dell’immigrazione, abbiamo ritenuto necessario aprire il sito ad ogni tipo di segnalazione che ci verrà fatto pervenire anche in forma anonima, con le sole precauzioni che le norme vigenti impongono per Legge.

Chiediamo a tutti coloro che si riconoscono nella buona causa della difesa e della valorizzazione della nostra identità culturale di sostenere in ogni modo possibile questa iniziativa, che non può contare se non sul volontarismo e sulla generosa dedizione della nostra gente.

Questo sito, aperto alla collaborazione della comunità di internet, vuole essere anche una rassegna stampa di tutto ciò che viene pubblicato ad opera dell’identità culturare dei popoli, senza alcuna discriminazione ne’ di razza ne’ di religione.

Borghezio Mario

Bastoni Massimiliano

Locarni Gian Carlo

Un'altra sezione spiega quale è l'immigrazione che piace alla Lega Nord:

Evidentemente, due sono le ipotesi: la prima è che si tratti di un uomo di colore, sicuramente sottopagato, impegnato con l'affissione del manifesto elettorale per guadagnarsi il pane. La seconda che gli unici immigrati che piacciono alla Lega sono i pochissimi che danno al partito il loro sostegno (e allora l'uomo di colore potrebbe addirittura essere un militante impegnato con l'affissione del poster elettorale: a confermare questa ipotesi ci sono le altre due foto della sezione. Una immortala un candidato sindaco leghista e marocchino. Le due cose contemporaneamente).

Ma veniamo al nocciolo del sito, alla sua vera ragion d'essere, la sezione "L'altro volto dell'immigrazione" (scritto con un font da libro sugli gnomi e le fate). E' qui che gli utenti di "Padania e Libertà" possono scatenarsi. E, infatti, è quello che fanno, quasi sempre nell'anonimato ('che si sa, gli immigrati sono brutti, cattivi e vendicativi).

Un anonimo, ad esempio, scrive: "Cari amici, in via Lessona abbiamo di nuovo il fastidio delle prostitute, ora non più africane ma bianche dell’est che battono tutta la notte. Questo significa portiere sbattute, casino tutta la notte fino all’alba. Non puoi neanche sporgerti dalla finestra a protestare perchè vuoi dormire, perchè poi vieni segnalato. Anni fa ho partecipato tante volte alle tue ronde: perché non si rifanno?".

Un altro scrive: "Il problema di Genova sono gli equadoregni e soprattutto le bande di ragazzi molto giovani e molto violenti. Si è scoperto che ai più giovani fanno fare come prova di coragggio atti di violenza contro gli anziani, che vengono picchiati e derubati, nei giardini pubblici e anche di sera. C'è poi il fatto che questi delinquenti si accoltellano anche fra di loro e con altri immigrati arabi, specialmente nel mio quartiere di sampierdarena dove la polizia non si vede nemmeno più. Non ne possiamo davvero più più. Nel mio bar, molti amici stufi di questa situazione vorrebbero organizzare una ronda, che ne dite?".

Ancora: "Segnalo che a piacenza è avvenuto l’ennesimo episodio di violenza nei confronti di una minorenne. L’aggressore, tanto per cambiare, un marocchino. Noi piacentini ne abbiamo le scatole piene ho intervengono le forze dell’ordine o ci pensiamo da soli".

E avanti di questo passo: praticamente tutte le segnalazioni minacciano di "farsi giustizia da soli", organizzando le beneamate ronde (che un paio d'anni fa vennero lanciate ma risultarono un flop). 

Ancora nessun leghista, tuttavia, ha pensato di scrivere due righe su Davide Boni (Lega Nord), presidente del Consiglio Regionale Lombardo, indagato per corruzione da un milione di euro. Una brutta storia di tangenti in quasti giorni al vaglio degli inquirenti. Boni, infatti, è indagato in relazione a un filone di indagine su tangenti per concessione di aree edificabili nel Comune di Cassano D'Adda, inchiesta che aveva portato all'arresto dell'allora sindaco Edoardo Sala. Parte delle mazzette ricevute, Boni le avrebbe riversate nelle casse del partito. 

Ma Boni è bianco, italiano. Su di lui nessuna ronda. 

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