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La meritocrazia nel nostro paese... 2

Dal dizionario italiano: Meritocrazia - s. f., concezione culturale e sistema socio-politico che prevede e attribuisce riconoscimenti, prestigio, potere e successo nella società, unicamente sulla base di criteri di merito.
Avviene ciò in un paese come l’Italia?

Voglio diventare un pilota Alitalia a tempo indeterminato!

Lo so, lo so, appena leggerete questa frase mi prenderete per pazzo, direte che è impossibile, che è già difficile trovare un lavoro normale, che è quasi impossibile non trovarlo da precario, che ora come ora è quasi una fortuna esserlo un precario e di sicuro è meglio che essere lasciato a casa, e continuerete dicendomi che Alitalia è in una brutta situazione, ormai lo è da parecchio tempo, che è impossibile assuma nuovo personale, a tempo indeterminato poi, e cose del genere.


Ma io sono fatto così, non mi sfiducerete, quando vedo che c’è anche solo una piccola possibilità, un piccolo precedente io so che posso raggiungere l’obiettivo.
Voglio seguire l’esempio dell’unica persona che è riuscita a farsi assumere dalla compagnia di bandiera nel 2002, addirittura dopo che le assunzioni erano state chiuse da mesi, l’ultimo pilota ad essere stato assunto a tempo indeterminato dall’Alitalia dopo l’11 Settembre 2001, il suo nome è: Federico Matteoli.
Non scherziamo, non pensate subito male, non è mica il Matteoli politico e ministro del governo Berlusconi...è il figlio!

Come ha fatto? Un articolo uscito il 30 Gennaio su L’Espresso lo fa intuire.
Al tempo dell’assunzione di Federico Matteoli ”il papà era ministro all’Ambiente. E il suo partito, An, nella vecchia Alitalia contava su Silvano Manera, poi nominato direttore generale dell’Ente per l’aviazione civile (Enac), e Luigi Martini, ex parlamentare, oggi consulente personale di Rocco Sabelli, l’ad della nuova compagnia. Questa volta però – continua l’articolo - il Federico volante sembrava destinato alla cassa integrazione, anche perché l’aereo che guida, l’Md80, finirà in pensione. Invece ecco il colpo di scena: i manager di Colaninno-Sabelli-Martini hanno inventato una graduatoria di anzianità a parte a Milano, la città dove Matteoli junior era stato assunto. E così il figlio del ministro ha potuto scavalcare centinaia di colleghi davanti a lui. Un buon inizio per un’operazione che già ci costa 3 miliardi e 300 milioni: 55 euro di debiti per ciascun italiano, compresi i bambini”. L’espresso mi ha rubato un sogno!

Dite che posso ancora aspirare al mio posto di pilota dell’Alitalia?

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