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 Home page > Tribuna Libera > La menzogna liberista e il lavaggio del cervello generale

La menzogna liberista e il lavaggio del cervello generale

Ecco cosa è accaduto in questi giorni, Berlusconi dice: "Cominciamo noi a stampare l'euro con la nostra Zecca". Poi lancia un avvertimento ai vertici di Bruxelles: "Se l'Europa non dovesse ascoltare le nostre richieste dovremmo dire 'ciao ciao' e uscire dall'euro". 

Bene, come accadde per la Magistratura, ora per reazione tutta la massa critica di "sinistra" manipolata dall'antiberlusconismo sterile, tiferà per la BCE e le politiche economiche europee. Considererà un'idea pazza l'uscita dalla zona euro. La confusione creata ad arte andrà avanti. E il Potere continuerà a schiacciarci con il nostro beneplacito.

Oramai sono meccanismi collaudati e di fatto i giornali come "l'Unità" , la "Repubblica" o il "Fatto Quotidiano" con gli articoli dell'ex magistrato Tinti che si improvvisa economista dicendo stupidaggini come l'esempio della spesa dello Stato, paragonandola a quella di una famiglia, si stanno scatenando.

Ad esempio è uscito un articolo recente sempre del Fatto Quotidiano che vergognosamente utilizza l'uscita di Berlusconi per discreditare la teoria della MMT che Paolo Barnard sta portando avanti, registrando anche un notevole successo di partecipazione e attivismo. Per far capire in maniera più semplice possibile come hanno fatto il lavaggio del cervello a tutti noi, dobbiamo partire da un discorso che fece Monti. Disse questo:
 

 
"Non tocca dire a me se il mio governo ha un cuore buono, ma invito gli italiani a tener conto che se l'Italia è ridotta un po' male è perché i governi italiani per decenni hanno avuto il cuore troppo buono, diffondendo buonismo sociale, coprendolo con il debito a danno dei giovani d'oggi".


La stragrande maggioranza della gente ovviamente sarà convinta di ciò che dice! Domanda: dove c'è stato tutto questo buonismo sociale?



Dal dopoguerra in poi (prima c'era il fascismo che non permetteva di lottare) c'è stata una lunga battaglia, osteggiata da scie di sangue e stragi di stato, per conquistare dei diritti sociali. Per poi arrivare in questi ultimi diciassette anni, quelli dopo tangentopoli, che sono stati susseguiti da governi di centrosinistra e centrodestra, i quali con il tempo e in maniera scientifica hanno distrutto lo Stato Sociale, frammentato il lavoro e introdotto la maledetta flessibilità! E come da prassi, tutto contornato da continue repressioni e brutalità di Stato a non finire.

Allora a quale buonismo si riferisce? Alla spesa sociale dello Stato. E meno male che nel passato ci sia stata! La spesa sociale inevitabilmente provoca il debito! Non esiste nessuna nazione al mondo che crea benessere senza andare a deficit pubblico! Che qualcuno me la indichi.

 
I giovani d'oggi se riescono a sopravvivere è grazie alle famiglie che hanno lavorato e usufruito del "buonismo" paventato da Monti. E oggi molte di loro non lavorano nemmeno più e si indebitano per poter far studiare i figli o cercare di mantenerli durante i periodi di non lavoro. In pratica si sono sostituiti allo Stato, sono loro i veri ammortizzatori sociali.

Ripartiamo quindi dal famoso debito pubblico. Il Giappone ha un debito pari al 200 per cento riuscendo a contenere l'inflazione. Ed è una nazione che non conosce crisi. L'Argentina si è ripresa dalla crisi grazie alle poltiche anti liberiste del Governo peronista di sinistra: piena occupazione, investimenti pubblici, crescita economica e il tutto a defecit pubblico.

Esattamente come l'Italia degli anni 80: inflazione al 10 per cento, debito pubblico elevato ed era un Paese, il nostro, con poca disoccupazione e crescita economica sostenuta. Ma soprattutto con un welfare state che ci invidiavano tutti. Tanto è vero che avevamo fatto scuola. Poi è arrivata la mannaia liberista.

Per attuare una politica simile all'Argentina inevitabilmente bisogna uscire dalla zona euro e riappropriarsi della sovranità economica e monetaria.

Detto questo voglio chiarire un fatto: le ingiustizie sociali rimangono e bisogna continuare a lottare. Io essendo un anarchico sono cosciente che questa politica rimane comunque capitalistica e soprattutto l'oppressione dello Stato rimane. Ma comprendo anche che adesso c'è una grossa emergenza in corso. La disoccupazione aumenta, il denaro non circola, la gente si suicidia dalla disperazione. Almeno quest'opera criminale da parte dei Tecnocrati che sono per un'anarchia di mercato, bisogna fermarla. Prima che poi sia troppo tardi.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.203) 6 giugno 2012 19:22

    poche idee, ma confuse!


    prima si chiede dove ci sia stato tutto questo "buonismo sociale" come lo chiama lei, poi dice che negli anni 80 avevamo "un welfare state che ci invidiavano tutti"
  • Di l’incarcerato (---.---.---.182) 6 giugno 2012 23:10
    l'incarcerato

    Forse è lei che ha fatto confusione nel leggere: il"buonismo sociale" non lo dico io ma Monti, e ovviamente lo ha detto con eccezione negativa riferendosi al welfare. Rilegga il tutto, e con attenzione.

  • Di paolo (---.---.---.249) 7 giugno 2012 00:29

    Lasciamo perdere le stupidaggini che dice Berlusconi che probabilmente pensa di vivere come nel film di Totò e De Filippo che di notte stampavano soldi .Loro facevano ridere ,lui fa solo piangere .

    Quello che dice Monti è una verità parziale esattamente come quella che affermi tu .
    E’ vero cioè che lo stato sociale (leggi assistenzialismo) è doveroso ,anzi di più ,direi che è quello che distingue il grado di civiltà di una società , ma non poteva e non può essere accompagnato da corruzione ,evasione fiscale ,criminalità ,falsi invalidi , false quote latte ,falsi .......e sprechi a tutti i livelli  come avviene in questo paese .
    O risolvi queste anomalie o devi rinunciare allo stato sociale .Non abbiamo la gallina dalle uova d’oro.

    E di pochi minuti fa la notizia di un falso cieco totale che percepiva da circa 40 anni ( !! ) la pensione di invalidità (oggi 1.200 euro mensili ) , scoperto perché ,incrociando i dati ,si sono accorti che fino al 2009 era titolare di patente di guida (!!?) .Chi ? ,come e perché ?
    Con situazioni di questo genere ,che si contano a centinaia di migliaia se non milioni, nessun welfare è sostenibile . Probabilmente il "buonismo " di Monti andava inteso in questo senso ,come distribuzione di fondi a vanvera ,senza senso. Perché uno stato sociale è valido soprattutto quando è giusto ,non quando distribuisce risorse in modo indecente e criminale , spesso per scopi inconfessabili .
    ciao

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