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 Home page > Attualità > Cronaca > La macchina del fango si abbatte su Ambra Angiolini

La macchina del fango si abbatte su Ambra Angiolini

La macchina del fango, cosi l’ha chiamata Roberto Saviano. Delegittimare ogni avversario, distruggendone l’immagine, la vita, la credibilità. In principio fu anche chiamato “metodo Boffo“, dal “servizio” fatto all’allora direttore de L’Avvenire da parte de Il Giornale di Feltri. In seguito furono presi di mira i “calzini” di certi magistrati. Poi fu la volta della casa di Montecarlo di Fini. Poi il gossip sulla Boccassini. Poi una foto di Vendola fatta trentanni prima in una spiaggia nudista.

Ora il “caso Ambra” sembra essere una semplice storia di gossip, di quelle lette sui giornali specializzati. Ed invece credo che dietro vi sia qualcosa di piu. La strategia del fango, appunto.

Ambra qualche settimana fa si era schierata pubblicamente con le donne “indignate” dagli ultimi eventi che avevano visto protagonista il Premier e le allegre donzelle dell’Olgettina e del Bunga bunga. Ed ecco che, tramite il settimanale CHI, direttore Signorini, editore Mondadori di Marina Berlusconi, esce la notizia:

Dal corriere:

Ambra e Pier Giorgio sono fianco a fianco nella pièce I pugni in tasca e, stando alle foto pubblicate da Chi, tra di loro ci sarebbe qualcosa di più di un rapporto professionale. Immagini «scattate a più riprese a Roma, a Napoli, a Lamezia Terme e a Crotone, nel corso di un mese e dieci giorni circa» mostrano i due molto vicini, un bacio che potrebbe essere sulla guancia o forse no, atteggiamenti d’intesa. Chi non si limita a raccontare quello che dicono le foto, ma racconta anche i retroscena. Perché Ambra sarebbe venuta a sapere delle foto prima della loro pubblicazione e sarebbe «letteralmente disperata». E fa quello che farebbe chiunque: chiama Signorini e cerca di convincerlo. Scrive il settimanale: «Nel corso della conversazione con Signorini, Ambra si dice “disposta a fare qualsiasi cosa”, pur di tutelare i suoi familiari dalla vista di quelle immagini. “Ho fatto una cazzata. Aiutami!”, supplica l’attrice». Seguiranno altri contatti, altre telefonate, ma alla fine vale quello che il direttore ha detto subito ad Ambra: «Un servizio acquistato è un servizio pubblicato», cioè che pubblicherà in ogni caso le foto. E così è.

E qui torna il direttorissimo Signorini, quinta essenza, assieme a Ferrara, Feltri e Belpietro, del nuovo corso berlusconiano. Attaccare e delegittimare. Solo una parte politica però:

È noto, infatti, che il direttore, delle foto o dei video che gli passano fra le mani fa un uso strategico. Pubblica, acquista e non pubblica, avverte dell’esistenza delle immagini. Dipende dal soggetto. Per esempio, informa Marina Berlusconi di un video imbarazzante, realizzato con un cellulare, che riguarda Silvia Toffanin, compagna di Pier Silvio Berlusconi. Il filmato viene acquistato dalla famiglia e fatto sparire». E ancora: «Ed è sempre Signorini che pubblica solo le immagini più “innocue” di Barbara Berlusconi»

Di Signorini ne avevamo parlato due mesi fa. Una cosa è certa, ogni avversario del Premier dovrà sempre di piu fare i conti con una Stampa pronta a prenderlo di mira per distruggerne l’immagine e forse la vita. Unica pecca? Non essere allineato al berlusconismo.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.70) 20 marzo 2011 11:05

    Alfonso Signorini ! Alfonso Signorini ! Sono sicuro che Ambra Angiolini ha preso la "notizia" con un sorriso . Anche lui fa parte del pianeta Silvio ed è del tutto normale che si allinei agli altri "direttori " , però francamente non ho capito quale sarebbe la portata dell’infangamento .

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