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La "libere" campagne del Giornale. Via il canone Tv

Quando dagli sproloqui possono nascere delle buone idee.

Che dire? Quando un quotidiano come il Giornale, di proprietà di P.Berlusconi, fratello del presidente del Consiglio, S.Berlusconi, e contemporaneamente fratello di S Berlusconi, fondatore di Mediaset l’unica concorrente della Rai, inizia una campagna a favore del boicottaggio del canone RAI ci si chiede se si pensi che il lume della ragione del popolo sia totalmente spento.

E’ come se durante un processo il giudice fosse nella stessa persona anche pubblica accusa. Sarebbe un processo equo? Il giudice incolperebbe se stesso?
No pensiamo proprio di no. Il giudice sarebbe in palese conflitto d’interessi.

La "boutade" del quotidiano di Arcore nasce in segno di polemica verso Annozero, dimenticando però, nella protesta populista, che grazie agli ascolti non solo riesce a coprire i propri costi, ma porta anche un discreto flusso di denaro alle casse RAI.



A volte però nelle parole senza senso nascono delle idee. E se liberalizzassimo la RAI eliminando sia il canone, sia il tetto massimo imposto alla RAI per la raccolta pubblicitario (visto che sulle reti pubbliche i messaggi pubblicitari non possono superare il 4% dell’orario settimanale di programmazione e il 12% di ogni ora)?

Che sia la volta buona per un miglioramento del servizio radiotelevisivo? In onda andrebbero solo i programmi che i cittadini vogliono vedere e si instaurerebbe un vero e proprio regime concorrenziale. Fenomeni come gli 80.000€ a Paris Hilton per dire "Buongiorno e Buonasera" alla trasmissione ’flop’, Miss Italia, non accadrebbero probabilmente più. E’, probabilmente, ora di far entrare il mercato nell’informazione pubblica, laddove hanno fallito le lottizzazione dei partiti. Le aziende pagherebbero per essere sponsorizzate solo nei programmi di qualità, sia che facciano informazione o intrattenimento.

Ma questo è il paese del perenne conflitto di interesse.

E il giudice non incolperà mai se stesso.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.1) 29 settembre 2009 17:58

    Da ricordare che la nota puntata di Anno Zero è stata vista da 5,5 milioni di spettatori. Davvero curiosa coincidenza è che cittadini di destra e di sinistra si trovino d’accordo su un solo punto: non pagare il canone. Abolire il canone non ha niente a che spartire con Audience e replicanti o con certi Untori della parola. La sostanza è che siamo Travolti dalle informazioni date, non date, scelte e ben confezionate. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it 

  • Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.46) 29 settembre 2009 22:23

    Sarà anche così, che tutti non vorrebbero pagarlo, che la maggior parte degli italiani non vede come controparte un buon servizio: tuttavia le proposte di alcuni, cioè di inserire l’importo del canone nelle bollette, così da costringere tutti o quasi a pagare questo odioso importo. O per meglio dire c’è il sospetto che qualcuno abbia spinto e fatto in modo di far passare una legge affinchè dai conti correnti tradizionali si passi a un pagamento in sei rate bimestrali da pagare con la bolletta della corrente elettrica, dell’enel.Ma non è che fosse questo il proposito,recondito, del giornale e di chi ha montato questo caso?Dopotutto è da anni che si parlava di abolirlo, un po’ come Silvio con il bollo auto e altri che vogliono abolire le accise sul carburante:il fatto è che con la fame che c’è in giro faranno rientrare sotto mentite spoglie questi importi:anzi il rischio è che ricevano più denaro del previsto.Non so quante migliaia di persone lavorino in Rai: di sicuro si stanno compiacendo di questi inaspettati suggerimenti.

  • Di (---.---.---.128) 30 settembre 2009 01:09

    Togliendo il canone alla Rai caro feltri sarebbe il tuo giornale e LIBERO di belpietro visto che è una (ONLUS) a scomparire - dovendo rinunciare ai contributi ealle ageolazioni per l’editoria - ADDIO acnche a Vespa con Porta a porta - Fammi sognare e insisti su questo ciao da Paperino
     

  • Di WERTER (---.---.---.4) 1 ottobre 2009 19:47

    con i nostri soldi ,oltre che prenderci per i fondelli ,si fanno grandi stipendi........i Santoro, Dandini e compagnia poco bella se ne vadano in una T.V privata,bella rosseggiante .VIA IL CANONE R.A.I.

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