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La Barbie Madonna e Ken in croce. Due artisti argentini fanno scandalo

Barbie Vergine di Guadalupe, Ken Cristo in croce, Barbie Kali e ancora Ken Sagrado Corason. È impazzito l'ufficio marketing della Chiesa cattolica? No, sono solo alcune delle bambole realizzate dalla coppia di artisti argentini Pool&Marianela, che con la loro provocazione sono riusciti a sollevare un bel polverone in patria e ad attirare le ire della Mattel.

Perché agghindare Barbie e Ken con le sacre vesti della tradizione religiosa? I due artisti lo spiegano così, sulla loro pagina Facebook: “In un mondo che ci premia per pensare, agire e sentire tutti allo stesso, Pool&Marianela si ribellano e riaffermando la loro vocazione ad essere diversi. Usano l'umorismo per evidenziare la loro disconnessione da un universo storico, politico, religioso e immaginario che ancora intrappola la generazione degli anziani”.

La mostra “Barbie the plastic religion”, prevista per ottobre, ha sollevato molte polemiche sul web in Argentina, ancora prima di essere allestita. I più devoti trovano scoveniente l'accostamento tra le figure della radizione religiosa cristiana e le bambole dell'universo Mattel, da sempre legate ad un immaginario futile e materialista.

Le polemiche più vivaci si sono concentrate sulla bambola della Barbie Defunta Correa, una figura importante della devozione popolare argentina. Le autorità di San Juan, la provincia dove si trova il santuario della defunta, hanno contattato gli artisti per esprimere la loro indignazione. L'amministratore del santuario, inoltre, ha ricordato che sulla figura della donna esiste una sorta di copyright: "E' una questione di fede che ci preoccupiamo molto, così alcuni anni fa abbiamo deciso di brevettarne il nome e l'immagine" e ha aggiunto di aver ricevuto molte chiamate di protesta da parte dei fedeli.

Gli artisti si sono detti sorpesi dalla reazione:" Sapevamo che avremmo potuto avere problemi con la Mattel per l'uso che abbiamo fatto della Barbie. Però non pensavamo che avremmo dovuto chiedere il permesso per utilizzare l'immagine della defunta Correa. Non ci potevamo credere".

L'accostamento tra il sacro e il profano è proprio ciò che rende le opere di Pool&Marianela interessanti e divertenti, ma le 33 (sarà un caso) bambole che comporranno l'esposizione non fanno riferimento unicamente al mondo cattolico o alla tradizione spirituale rgentina: Barbie e il suo iseparabile compagno interpretano anche ruoli della tradizione musulmana, ebraica, buddista e induista. Ce n'è abbastanza per ricevere una scomunica trasversale e una citazione in giudizio dagli avvocati della Mattel.

 

 

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