L’unica attualità è la libertà d’informazione. Alla Danilo Dolci
Oggi AgoraVox aderisce allo sciopero della stampa. Lo fa in una maniera non dogmatica, in una maniera differente. Lo fa non dando notizie d’attualità ma trasformando la home page in una bacheca d’articoli sull’importanza della libertà d’espressione.
Abbiamo pensato una protesta al contrario, uno sciopero alla rovescia – come lo chiamava Danilo Dolci –. Una giornata in cui dare un messaggio forte perché, come scrive Vittorio Zambardino, non si combatte una battaglia per la libertà di informazione. Ma per la libertà di espressione.
Non sono i diritti dei giornalisti ad essere lesi ma il diritto del cittadino alla democrazia. La democrazia non è mero esercizio di voto, è partecipazione continua e costante.
Oggi ho solo queste parole che mi risuonano nella testa e le voglio dedicare a tutti quelli che scioperano, in un modo o nell’altro. A tutti quelli che si battono perché pensano che l’informazione non sia un esercizio di stile ma fondamento civile.
Le parole di Danilo Dolci vanno a tutti quelli che informano siano essi giornalisti, blogger, cittadini, magistrati, attori. Perché l’informazione non deve essere un recinto per pochi.
« Vi sono grato
di non esservi vergognati di me
quando mi eran contro quasi tutti [...]
Vi lascio
una vita scoperta intensamente
giorno per giorno:
ho cercato per voi
di guardare oltre l’attimo, vivendolo... »
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