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 Home page > Tribuna Libera > L’aumento della disoccupazione non è un fallimento del governo (...)

L’aumento della disoccupazione non è un fallimento del governo Monti

Così la Fornero ed ha ragione!

Gli obbiettivi e i compiti che il governo passato, quello da poco dimissionato e quello che verrà, sono proprio quelli che, specialmente il primo governo Monti, ha raggiunto. La Fornero, che in questo è stata in prima linea, ha ragione! La crescente disoccupazione, la cancellazione del welfare, il far diventare istituzionale e quindi legge la cancellazione dei diritti, la flessibilità e la precarietà del lavoro era ed è funzionale al nuovo modello di sviluppo che il capitalismo sta per mettere in atto, è funzionale alla finarizzazione del capitale. Questi passi diventeranno stabili e funzionali nella soxietà in preparazione.

Quando si dice che nulla, passata la crisi, sarà più come prima ci si riferisce appunto a questo. Il tipo d'uomo della nuova società e il nuovo lavoratore sarà l'uomo nuovo della nuova società. Così come con l'avvento del fordismo si creò e si modellò la società e il nuovo lavoratore parcellizzato e ripetitivo.

A ogni modello di sviluppo deve corrispondere un modello di società e di tipo d'uomo e di lavoratore funzionale ad esso. E sopratutto il modello di sviluppo deve poter svilupparsi con il consenso e il coinvolgimento del tipo di uomo e di lavoratore.

La sussunzione al capitale.

La sovrastruttura (per dirla in termini marxisti) deve essere funzionale alla struttura della società. E uno degli strumenti per poter avere il consenso è creare lo spauracchio, l'uomo nero che deve poter incutere paura e prospettive ancora più nere di quelle che si attraversa nel presente. Nei secoli passati e nei passaggi decisivi del capitalismo questo si otteneva con la militarizzazione: i militari al potere, il golpe cruento e violento, il braccio armato del capitale, insieme al nemico esterno, agli ebrei, ai cosacchi del Don, ai barbari, ecc ecc. Oggi ai militari si è sostituito la persuasione più o meno occulta dei mass media (televisione e internet - leggi twetter, blog, news) insieme alla repressione delle "forze dell'ordine" (vedi il reato di devastazione e saccheggio o i fatti di Genova 2001) .

Ma non basta più!

Occorre un nemico esterno, l'uomo nero, invisibile e incontrollabile, che non si vede, ma che colpisce in maniera irrazionale e apparentemente inspiegabile, in modo da addossare le colpe delle nostre pene presenti di volta in volta a quello che in quel momento rappresenta un ostacolo per il raggiungimento degli obbiettivi. Oggi questo si chiama spread insieme ad un organismo a noi soprannaturale e quasi divino e irraggiungibile l'Europa e i Mercati. Essi devono apparire come la santa trinità uno e trino, e tutti dobbiamo chinare il capo. Insieme malefici e benevoli in funzione dei nostri comportamenti. Il governo Monti, con i suoi ministri, e quelli che verranno, sono solo sacerdoti di questa nostra nuova divinità al cui altare si deve sacrificare noi lavoratori (anzi proletari nel suo termine originale ed etimologico), vittime sacrificali. Le loro arti e magie a noi devono apparire come miracolosi e salvifici. Ah se non ci fossero stati loro di certo le divinità a noi ostili ci avrebbero annientati, il rischio è stato allontanato ma non ancora debellato. Abbiamo ancora bisogno di loro e dei sacrifici che ancora ci chiederanno.

E in mancanza di una controprova e soprattutto in mancanza di una spiegazione razionale e scientifica di come operano queste divinità a noi non resta che affidarci a loro sacerdoti e alle loro arti! Sono e saranno loro gli intermediari e i traduttori della volontà della Santa Trinità!

Ecco perché la sacerdotessa Fornero, la sacra vestale, la favorita del capo santone Monti, ha ragione!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.39) 10 gennaio 2013 09:59

    SIAMO UN PAESE di NAVIGANTI ALLA DERIVA
    In cerca di un faro che non c’è
    Sballottati come fuscelli nella tempesta mediatica. Le voci delle sirene offuscano le menti dei marinai Portando la nave senza nocchiere verso gli scogli.
    DOVREMMO metterci i tappi nelle orecchie e andare avanti
    alla ricerca del nuovo da plasmare sperando che l’odissea abbia fine.

    Il Declino de Le Generazioni del dopo guerra cresciute ne l’opulenza  si dividono in due
    Categorie classe politica serva delle lobby e i succubi (Beoti ) Troppo presi da droga divertimenti diete e stronzate varie
    Non si sono resi conto   che il declino è iniziato negli anni 80 con l’evento al Governo di B. Craxi
    Il debito pubblico a incominciato ha crescere a dismisura naufragando
    Con L’ultimo Governo di SB suo delfino. Che per fare i suoi interessi ha dato il colpo di grazia.

    RICORDO dopo il boom economico Dopo lotte e tanta fame il Popolo Incominciò ha fare due pasti completi al giorno + la colazione come i benestanti.

    I GIOVANI apatici Senza lottare a poco a poco si fanno riportare in dietro di 60 anni .
    Con falsi valori riescono ha fare breccia nelle vostre teste (istruite ?)
    (Cosa che a suo tempo non a funzionato con noi analfabeti (di allora.)
    Il Tutto ? serve a ricreare senza lotte e/ a vostre spese ( e sacrifici ) Un nuovo Boom Economico
    ( Vanificando i sacrifici fatti dai vostri Padri). Riportando il tutto al punto di partenza.
    ( Non credo che la storia si possa ripetere)
    La vostra indolenza non vi permetterà di aiutare i vostri figli .
    ( Come stanno facendo i vostri Padri dà più di 30 anni )
    Vi siete accorti troppo tardi che pur avendo un lavoro non riuscite ad arrivare alla terza settimana del mese.

    Là differenza fra la nostra generazione e la vostra ? noi non digiunavamo per fare le diete digiunavamo perché spesso non c’era nemmeno il pane. LE GENERAZIONI FUTURE SE METTERANNO A CONFRONTO I SACRIFICI DEI VECCHI CON QUELLE DEI LORO PADRI CAPIRANNO CHE DAGLI SBAGLI SI IMPARA

    PS Oggi dispiace dover dire a voi Giovani chi è causa del suo mal pianga se stesso. VITTORIO

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