• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > Intervista a Jim Willie sulla manipolazione del prezzo dell’oro

Intervista a Jim Willie sulla manipolazione del prezzo dell’oro

In merito alla manipolazione, sempre attuale sui mercati cartacei di oro ed argento, ho deciso d'intervistare due personalità di spicco nel settore dei metalli preziosi ponendogli le stesse domande in merito alla manipolazione: Chris Powell (GATA) e Jim Willie (Goldenjackass.com). Gli investitori al corrente della manipolazione dei corsi si pongono delle domande importanti, mi sono allora concentrato su alcune che affondano nel cuore della faccenda. Ho già spiegato, nell'ultimo market report che esiste una disconnessione tra il mercato cartaceo e quello fisico. Con queste interviste, ho voluto condividere due punti di vista esterni di due analisti rinomati da anni al corrente della manipolazione dei prezzi di oro ed argento. Ecco la seconda intervista, con Jim Willie.

Fabrice Drouin Ristori: Signor Willie, grazie d'aver accettato di prendere parte a questa intervista. Quanto tempo potrà continuare la manipolazione dei metalli preziosi?

Jim Willie: Anzichè collocare la questione in una quadro temporale, concentriamoci piuttosto sugli eventi. Non occorre focalizzare l'attenzione sulla sequenza temporanea, ma su di una serie di eventi che si collegano. Il sistema è sostenuto dagli speculatori, istituzioni e politici corrotti. La manipolazione dell'oro continuerà finchè il mercato non sarà completamente distrutto, fin quando le grandi banche che lo controllano non saranno completamente distrutte o fin quando la struttura del dollaro e dei titoli di stato Usa non saranno completamente distrutti. Personalmente, trovo incoraggiante il crash organizzato del corso di metà aprile scorso, questo tentativo di far calare notevolmente il prezzo dell'oro. Ciò ha contribuito ad esporre la manipolazione, a mostrare agli investitori i depositi di oro su COMEX e LBMA sono estramente bassi, a sottolineare la grande differenza tra il prezzo dell'oro "cartaceo" (contrats futures) e quello dell'oro fisico (grosso volume di scambi attualmente), ispirando tutto ad un tratto l'urgenza di ritirare il proprio proprio oro fisico.

I banchieri hanno dimostrato che i loro attacchi al mercato dell'oro erano motivati dalla penuria di metallo giallo per onorare i contratti stipulati. Penso che il prossimo scandalo sarà quello dei furti dei conti oro allocati che secondo le mie ottime fonti, implicano l'uso, il leasing ed il furto di più di 20000 tonnellate d'oro. La domanda formale del governo tedesco di rimpatriare il proprio oro, detenuto negli Usa, è solo la punta dell'iceberg. Non sono le banche che affonderanno per prime, perchè sono troppo protette. È una competizione tra le strutture che legano il dollaro alle obbligazioni Usa e quelle del mercato dell'oro tra COMEX e LBMA. Il dollaro ed i buoni del tesoro Usa stanno per essere rigettati dai paesi asiatici, ora meglio organizzati. COMEX e LBMA invece verranno riconosciuti come tali: mercati privi di oro fisico.

FDR: Cosa metterà fine a questa manipolazione? La domanda di oro fisico? Un evento geopolitico globale organizzato dal BRICS?

JW: Sospetto fortemente che la manipolazione di COMEX e LBMA continuerà ad nauseam e malgrado una presa di coscienza del grado di corruzione che vige in questi mercati e della scarsità di riserve disponibili. Coloro che controllano il mercato dell'oro non sono soggetti a leggi o perseguibili legalmente, anzi fanno parte integrante di questo sistema sempre più autoritario. Dunque continueranno. Nel frattempo arriverà la fine degli Stati Uniti che verranno completamente isolati con il dollaro rifiutato dal commercio internazionale. La precedente riuniuone del G20, in Turchia, ha attirato l'attenzione sul sistema di bypass tra dollaro Usa e buone del Tesoro Usa negli scambi commerciali. I paesi asiatici sono frustrutati e scioccati dagli abusi e dalla corruzione che si manifesta ormai apertamente. Ma le previsioni spingono verso un nuovo standard-gold per rispondere ai bisogni del commercio internazionale che verrà messo in atto per parecchi mesi.

Non sarà una standard-gold per le banche e le valute, come il sistema SWIFT e FOREX. Implicherà la formazione di un nuovo fondo d'investimenti del BRICS, che si trasformerà in ente per il trattamento dei buoni del Tesoro americano, convertendo il debito tossico del governo in lingotti d'oro. Il commercio internazionale virerà sull'oro come moneta di scambio universale. La Turchia giocherà un ruolo d'intermediazione. Quando il pagamento del petrolio non avverrà più in dollari, il gioco sarà finito. La riunione del G7 organizzata con urgenza la prima settimana di maggio, ha dimostrato che i paesi dell'occidente si rendono conto che non c'è più molto tempo. La morte dello standard attuale, il petro-dollaro, coinciderà con la morte del dollaro statunitense come moneta di riserva internazionale. E questa morte sarà causata da Cina e Russia, in collaborazione con BRICS, G20 e la Shanghai Coop Organization.

FDR: Quali saranno i segni che proveranno la fine della manipolazione?

JW: Quando COMEX e LBMA diventeranno mercati vuoti, con pochi speculatori, poche attività ed importazioni per via delle frodi contrattuali, seguite da una serie di denunce. Quando il COMEX non comunicherà più il corso dell'oro, gli investitori vorranno sapere il motivo, ciò che costituisce un invito implicito ad un'azione legale per frode contrattuale ed in alcuni casi, richiesta di rimborso per vecchie perdite. Quando il corso ufficiale dell'oro sul COMEX non sarà più relativamente prossimo al prezzo attuale dell'oro fisico (che scopriremo attraverso transizioni conosciute e pubbliche in centri di trading di oro fisico), anzi sarà lontano in maniera imbarazzante: sarà il segno della grande disparità tra il prezzo dell'oro cartaceo e dell'oro fisico. Questa disparità aumenta sempre più, visto il poco oro fisico disponibile al prezzo dell'oro cartaceo, e che premi alti vengono applicati per ottenere oro fisico. Le penurie causano dei problemi maggiori, problemi auspicati ed attesi dalla piccola comunità di analisti ed investitori che conoscono realmente il mercato dell'oro. Con l'aumentare del divario, il dibattito emergerà per sapere se il prezzo del COMEX è un anacronismo, un artefatto di un'era corrotta, un covo di ladri spalleggiati dalla stampa finanziaria o una prova bastevole per avviare una denuncia. C'è da aspettarsi qualche azione giudiziaria ancor prima della fine.

FDR: Pensate che questa manipolazione possa finire dall'oggi al domani o si tratterà invece di un processo progressivo

JW: Quando COMEX e LBMA diventeranno mercati vuoti, con pochi speculatori, poche attività ed importazioni per via delle frodi contrattuali, seguite da una serie di denunce. Quando il COMEX non comunicherà più il prezzo dell'oro, gli investitori vorranno sapere il motivo, ciò che costituisce un'invitazione implicita ad un'azione legale per frode contrattuale ed in alcuni casi, richiesta di rimborso per vecchie perdite. Quando il corso ufficiale dell'oro sul COMEX non sarà più relativamente prossimo al prezzo attuale dell'oro fisico (che scopriremo attraverso transizioni conosciute e pubbliche in centri di trading di oro fisico), anzi sarà lontano in maniera imbarazzante: sarà il segno della grande disparità tra il prezzo dell'oro cartaceo e dell'oro fisico. Questa disparità aumenta sempre più, visto il poco oro fisico disponibile al prezzo dell'oro cartaceo, e che premi alti vengono applicati per ottenere oro fisico. Le penurie causano dei problemi maggiori, problemi auspicati ed attesi dalla piccola comunità di analsti ed investitori che conoscono realmente il mercato dell'oro. Con l'aumentare del divario, il dibattito emergerà per sapere se il prezzo del COMEX è un'anacronismo, un artefatto di un'era corrotta, un covo di ladri spalleggiati dalla stampa finanziaria o una prova bastevole per avviare una denuncia. C'è da aspettarsi qualche azione giudiziaria ancor prima della fine.

FDR: Il prezzo spot di oro ed argento è sempre credibile al giorno d'oggi nella determinazione del valore reale di oro ed argento fisico?

JW: Affatto, rappresentano una basa di partenza per la determinazione ma che viene sempre più ignorata. Il prezzo spot cartaceo è considerato piuttosto come punto di partenza, il punto di referenza, nella determinazione di un prezzo maggiore a cui avverrà la transazione. Questo prezzo varia in base alla zona del globo. Una cosa da considerare però è che i premi sull'oro fisico, che si tratti di monete, lingotti o altro, hanno cominciato a calare subito dopo l'attacco al ribasso di metà aprile dove abbiamo visto una montagna di contratti di vendita riversarsi sul mercato. La grande sfida per il cartello bancario è di fornire l'oro fisico sul mercato per rispondere alla domanda che si ingigantisce sempre di più. Devono evitare assolutamente la penuria. Le banche stanno esaurendo rapidamente le riserve d'oro fisico. Ricordatevi che tra marzo e luglio 2013, 5mila tonnellate d'oro sono state ritirate dalle banche londinesi da parte di gruppi asiatici. Questo fatto non è comparso sui giornali con grossi titoli ma tuttavia è stato notato. Affichè il prezzo rimanga stabile occorre che l'offerta soddisfi la domanda. Il cartello bancario ha due opzioni: continuare a fornire oro fisico svuotando le riserve, oppure non fornire più metallo vedendo il prezzo dell'oro fisico salire di 1000 dollari rispetto a quello cartaceo, con delle penurie pubbliche ed un COMEX vuoto.

FDR: Quali conseguenze avrebbe un mercato dell'oro libero da ogni manipolazione per la popolazione mondiale, non solo per gli investitori ma per tutti?

JW: Potrei scrivere un libro su questo soggetto, ma la visione a mio avviso è la seguente: la gente potrebbe risparmiare investendo in un bene rifugio che permette di conservare la ricchezza. Un attivo che non presenta alcun rischio di controparte come per la maggior parte degli attivi finanziari o come i certificati cartacei dell'oro. La gente potrebbe proteggersi dall'azione delle banche centrali, azione distruttrice nei confronti del potere d'acquisto e delle monete. Avrebbe la sicurezza che i risparmi di una vita non vengano usati, investiti, ipotecati o confiscati dalle banche e dai governi. Potrebbero proteggersi egregiamente dall'inflazione, anziché perdersi in investimenti con l'obbligo di rendere per permettere di proteggersi dall'inflazione scatenata dalla svalutazione delle monete. La gente potrebbe proteggersi dai furti delle banche, diretti o indiretti.

Foto: Motoyen/Flickr

@FabriceDrouin

Goldbroker.com su Twitter et Facebook

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares