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Manipolazione del COMEX/LBMA: intervista al blogger di Jesse’s Café Américain

 Manipolazione sul COMEX/LBMA, default delle consegne e correzione del mercato dei metalli preziosi.

Pochi analisti seguono l'evoluzione del mercato del COMEX e del LBMA così da vicino come Jesse (Jesse's Café Américain). È su questi due mercati che si determina il prezzo spot dell'oro, qui si scambiano in maniera massiccia contratti d'oro cartaceo e si osservano importanti movimenti d'oro fisico. È molto importante osservare questi due mercati in attesa di una penuria di scorte e di un default delle consegne (solo per l'oro cartaceo) che marcherebbe l'inizio di una liberalizzazione del prezzo dell'oro dalla manipolazione tramite certificati aurei.

In quest'intervista con Jesse, discuteremo dei problemi principali del mercato dell'oro: la manipolazione sul COMEX/LBMA, un eventuale default delle consegne e come gli investitori dovrebbero reagire a questa lunga fase di correzione dei mercati dei metalli preziosi.

Leggendo i vostri articoli, possiamo notare che passate molto tempo ad analizzare ciò che succede sul COMEX e sul LBMA. Potete spiegarci perchè credete che questi due mercati sono essenziali per la comprensione del mercato dell'oro?

Il prezzo dell'oro, a livello mondiale, è sempre determinato sul mercato di COMEX e LBMA (i più importanti per quanto riguarda i certificati aurei), a dispetto dei considerabili movimenti sul mercato dell'oro fisico con significativi ordini di acquisto (di oro fisico) verso il Medio Oriente e l'Asia.

Questo non ha molto senso e spesso ho denunciato come sia possibile che il mercato dei certificati aurei abbia un effetto di leva così alto, sia dominato dalla speculazione, dalle transazioni a breve termine e da una volatilità dei prezzi altissima, ma ciononostante determini il prezzo dell'oro fisico.

È un sintomo dei cambiamenti che vediamo nell'evoluzione del sistema monetario internazionale. Un sistema ormai superato ed instabile, con i due cartelli anglo-americani che cercano di mantenere lo status quo in un sistema ormai alla deriva.

Visto che gli scambi di oro fisico non smettono di aumentare li integro nelle mie riflessioni, siccome credo che i cambiamenti nel sistema monetario, da me chiamato «guerra delle monete», saranno causati dalla sfida tra le potenze emergenti ed il cartello bancario. È la vecchia storia della tesi e dell'antitesi... la sintesi sarà un nuovo sistema monetario internazionale. Non posso dire con precisione da cosa sarà costituito il nuovo sistema monetario ma penso d'intuire verso quale direzione andrà e cosa occorre sorvegliare nel prossimo futuro.

Fate parte dei pochissimi analisti del mercato che da parecchio tempo lanciano un grido di allarme sulla manipolazione dei mercati dell'oro e dell'argento. Potete spiegarci come si attua questa manipolazione su COMEX/LBMA?

Grazie per averlo notato, ma sono ben lungi dall'essere stato il primo. Il GATA e Ted Butler, tra gli altri, hanno effettuato una grossa parte del decifraggio che servì ad azionare la leva d'allarme sulle irregolarità dei mercati dei metalli preziosi, e credo siano più preparati per spiegare i meccanismi avendo analizzato le strutture dei mercati compromessi sotto ogni dettaglio.

Mi sono prima di tutto interessato all'oro, più tardi all'argento, verso il 1999, in seguito ad un intenso studio del sistema monetario internazionale. Sono sempre stato attratto dall'economia ed ero a capo di una società da parecchi miliardi di dollari che faceva affari in un centinaio di paesi, questo mi ha permesso di capire molto meglio come funzionano i mercati internazionali delle valute ed i problemi commerciali della maggior parte degli americani ovviamente.

Fu in occasione di questo studio che m'interessai per la prima volta all'oro, siccome non è possible comprendere storicamente la moneta ed il commercio internazionale senza trattare il ruolo dell'oro. Durante un altro studio approfondito sulle crisi finanziarie e sulle bolle di mercato, che cominciai perchè partecipai in prima fila alla Dot-com Bubble alla fine degli anni '90, rimasi intrigato dal ruolo delle monete e delle monete non convertibili, dalle loro iterazioni col mondo reale e con la gente.

La maggior parte della manipolazioni dei mercati sono, per natura, delle frodi che riguardo il controllo dei suddetti. Presentano tutte le caratteristiche abituali delle frodi. C'è dell'opacità, prosperano nell'oscurità e nell'informazioni asimmetrica. Ci sono sempre alcuni privilegiati, molto potenti, che hanno l'opportunità di saperne di più rispetto ad altri, hanno accesso ad informazioni privilegiate e manipolano le regole ed i meccanismi dei mercati per fare i propri interessi.

Si tratta del cuore del problema. Tutto il resto sono solo dettagli, chiunque osservi questi mercati da vicino non può ignorare tale aspetto, a meno di essere ingenuo o volontariamente cieco.

In merito a questa manipolazione e del suo obiettivo (la protezione delle valute fiduciarie attuali), gli investitori a lungo termine nell'oro e nell'argento dovrebbero essere preoccupati da questa correzione che dura da parecchio tempo?

Le correzioni fanno parte di un mercato rialzista. Ho suggerito a coloro che si preoccupano, di non detenere investimenti cospicui o di non utilizzare l'effetto di leva, siccome si tratta spesso di segnali di scarsa fiducia verso ciò che vogliono o di confusione verso una posizione che soddisfi il loro profilo d'investitori. Per quanto mi riguarda, basandomi sul mio portfolio e sui miei investimenti, non me ne preoccupo, siccome ho scelto una strategia sul lungo termine. Tutti questi eventi ci indicano semplicemente i cambiamenti che avverranno nel sistema monetario internazionale.

Pensate che i rischi di confisca dei conti bancari/fondi pensionistici (bail-in), si manifesteranno nei prossimi mesi nei paesi occidentali?

Non posso dire con quale grado di certezza potranno realizzarsi siccome dipendono da decisioni umane non ancora prese. I rischi di bail-ins sono molto più elevati rispetto a qualche anno fa. Abbiamo avuto l'esempio di Cipro e della MF Global ed in maniera più espansa, tutti i processi di bail-out negli Stati Uniti e nell'Unione Europea in risposta alla crisi finanziaria. È da questo che sono nati tutti i bail-ins dei risparmi per supportare il settore bancario.

Alcuni investitori considerano l'oro solo come mero investimento. Siete d'accordo nel dire che gli investitori riconoscono l'oro come investimento effettivo capace di proteggere contro i pericoli (inflazione, bail-ins), senza però realizzare pienamente che investire nei metalli preziosi aiuta il ritorno verso un sistema monetario più sano e senz'altro più benefico per la società in generale? Considerate l'oro come investimento "politico" di un certo tipo, un voto contro un sistema monetario corrotto come dimostrato dai recenti scandali (LIBOR, manipolazione dei tassi di cambio)?

Capisco come alcuni possano vedere le cose sotto questa prospettiva, non è il mio caso però e preferisco rimane su questa lunghezza d'onda. Associo l'oro ad un rifugio, un'oasi dove un individuo può proteggere una parte della propria ricchezza in tempi incerti. Credo che le dispute politiche verranno combattute da attori molto potenti sulla scena mondiale e che non sarebbe prudente per la gente comune d'intromettersi, meglio mettersi fuori pericolo.

È difficile fare previsioni sul mercato dei metalli preziosi, ma cosa secondo voi potrà mettere fine alla manipolazione sul mercato dell'oro e dell'argento?

Penso che le tensioni tra il mercato dei certificati aurei e quello dell'oro fisico salirà sempre più, giorno dopo giorno ormai, raggiungendo livelli sempre più sensibili.

Alcuni hanno intravisto l'avvicinarsi della crisi del 2008, ma stabilire quando si sarebbe manifestata costituiva una vera e propria sfida. I disequilibri possono crescere senza permette d'intravederne la fine, domandandoci dunque se sono reali. Ma arriva sempre un momento in cui gli scossoni fanno crollare un sistema in disequilibrio.

Come prevedere la data di una determinato scossone? Parecchi ci provano ma credo sia impossibile. Nella misura in cui un disequilibrio accresce, la potenza necessaria per mettere in moto uno scossone diventa sempre meno grande, fin quando un gesto senza conseguenze nella normalità scatena una valanga. A volte può essere lo scoppio di una guerra, a volte il fallimento di un solo istituto bancario, a volte si tratta di una novità che colpisce la coscienza collettiva come un fulmine a ciel sereno.

Ciò che posso dire, e che assistiamo oggi a fatti molto strani sul mercato dell'oro e dell'argento, una volatilità enorme ed azioni concentrate in poche mani potenti. Una lotta è in corso, difficile prevedere precisamente quando si manifesterà un fattore scatenante.

Coloro che pretendono prevederlo seguono sempre lo stesso processo: predicono l'evento ancora, ancora ed ancora fin quando non si manifesta ed allora potranno dire "ecco, l'avevo predetto". Così tutte le previsioni errate passano inosservate. La gente si inganna con le proprie mani in questo modo.

Bisogna sorvegliare le rotture nel mercato, come il default delle consegne. Ce ne saranno di piccoline, qua e là, coi manipolatori che cercheranno di risolvere tappando semplicemente i buchi di una diga. I loro sostenitori e rappresentanti cercheranno di minimizzare queste rotture ridicolizzando tutti coloro che lanciano un allarme o esprimono preoccupazioni. Prendendo tempo conservano il controllo del mercato, nascondendo la verità e rendendo difficile le previsioni. Ma come sempre, alla fine, la verità verrà a galla... in quel momento, la stessa gente che manipolava il mercato dirà: "chi poteva prevederlo?". È sempre così che funziona, lo dice la storia delle bolle di mercato e delle crisi economiche.

Grazie a Jesse per il tempo che ci ha dedicato.

 

Fabrice Drouin Ristori - Fondatore/CEO Goldbroker.com (FDR Capital)

Twitter: @FabriceDrouin

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Questo articolo è stato pubblicato qui

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