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Indesit conferma i 1425 licenziamenti, annunciato lo sciopero in tutta Italia

Indesit Company ha confermato il piano di ‘Salvaguardia e Razionalizzazione’ dell’assetto industriale: 1.425 licenziamenti in Italia. Annunciato lo sciopero per tutti gli stabilimenti il 12 luglio. A fare da sfondo le belle parole del Ministro Zanonato e del ‘Governo del Fare’ in difesa del lavoro.

“Convocheremo rapidissimamente il tavolo per affrontare le questioni”, aveva assicurato riferendosi alla vertenza Indesit il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato. “L’obiettivo è salvaguardare l’occupazione, non avere licenziamenti”.

Belle parole, certo, come quelle che aveva detto poche settimane fa per la Vinyls, però sappiamo tutti che le vertenze lavorative non si risolvono solo con i buoni propositi. E infatti anche questa volta le parole del Ministro Zanonato sono state belle ma inutili: questa mattina c’è stato l’incontro tra i Sindacati e la direzione di Indesit Company.

I delegati delle RSU hanno accolto i vertici aziendali indossando magliette a difesa del ‘made in Italy’, contro la decisione dell’impresa di delocalizzare in Polonia e Turchia e licenziare 1425 lavoratori in Italia.

Risultato dell’incontro? L’azienda ha riconfermato il piano industriale senza cambiare una virgola e le RSU e le Organizzazioni Sindacali hanno abbandonato la sala. Nel frattempo, in questi minuti, si stanno fermando tutti i lavoratori del gruppo industriale. E i sindacati annunciano uno sciopero di tutti gli stabilimenti per il 12 luglio.

In una nota, l’azienda risponde così: “Prendiamo atto con rammarico della decisione sindacale di interrompere il confronto sul Piano presentato dall’azienda per la salvaguardia e razionalizzazione dell’assetto di Indesit Company in Italia”. E ancora: “Indesit si rende fin d’ora disponibile a riavviare un confronto costruttivo, finalizzato all’individuazione di ogni soluzione possibile e sostenibile a sostegno dell’occupazione dei dipendenti coinvolti”.

Dove ”confronto costruttivo” sta per: si fa come diciamo noi, e voi siete liberi di essere d’accordo con quello che abbiamo già deciso.

Vi terremo aggiornati sulla situazione.

 

@cassintegrati
 

Foto Logo: Gec Art

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