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Il mammo

Ecco a voi il mammo. Non è il film di Schwarzy ma è realtà. La storia è quella di Thomas Beartie. E’ ancora donna ma in un corpo di uomo. Peluria, fattezze del tutto maschili ma con l’apparato genitale femminile lasciato proprio per colmare un vuoto: avere un figlio. Ma si può avere un figlio pur essendo uomo, mentre qui sorge una perplessità che vorrei fosse ripresa e commentata anche da altri. Non si tratta di avere un figlio, qui si tratta di volerlo da donna che partorisce, un sentimento più vicino alla donna (madre) che all’uomo. Siete d’accordo? Anche a voi sorgono perplessità in merito? Dal punto di vista morale non la giudico. Invece la gravità la trovo nella debolezza psichica che un essere umano può avere in certi momenti. Perchè se vuoi essere uomo non vuoi essere donna/madre ma vuoi un figlio come un uomo. C’è una grossa lacuna psicologica più che morale in tutto ciò segno evidente che non è così naturale come vogliono farci apparire e se lo dico io che sono in ogni caso esente da moralismi di sorta, vuol dire che la notizia è grave non certo solo gossip e curiosità. Essere mentalmente un uomo ma fare un figlio da donna! Dovevano fermarla? Ma la legge  non può negare a nessuno di procreare. Sarebbe importante capire cosa spinge una donna a voler diventare uomo e poi a fermarsi un attimo e diventare in modo temporaneo di nuovo donna per poter essere madre. Ecco perchè andava fermata. Non perchè esistano leggi per impedire la procreazione ma perchè a livello psicologico non è stata seguita e forse il clamore che la notizia avrebbe automaticamente destato andava bene a qualche dotto scienziato o a qualche autorevole testata. In ogni caso i presupposti per bloccare la gravidanza c’erano... ma a quanto pare la libertà personale è inviolabile sempre anche a costo di generare il classico mostro!

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