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I lati negativi del Kindle

Nel mio blog mi sono occupato - occasionalmente ma spero con una certa cura- di "rivoluzione ebook" (e "rivoluzione social reading"), ora dedico una breve serie di post all'Amazon Kindle, o meglio al "sistema Kindle" costruito sopra quel device. In questo primo intervento metto in luce gli aspetti negativi, anche per fare ammenda dell'esaltato pezzo sull'acquisto del gadget... Se vi è necessità di specificarlo, ribadisco che le opinioni seguenti sono frutto di un personale e assolutamente disinteressato lavoro di ricerca e analisi, con tutti i limiti appunto di tale pratica. E naturalmente nei prossimi giorni presenterò i pregi.

I "lati negativi" verranno illustrati in ordine crescente di gravità.

Prezzo elevato rispetto agli USA
Ho scritto più volte che "te lo tirano dietro" e ora mi lamento? L'interesse economico principale di Amazon consiste nell'abbattere i "costi all'entrata" del suo enorme catalogo di ebook, consegnabili direttamente al Kindle, non nel guadagnare sul device, il cui prezzo è anzi tenuto al possibile basso. A mio giudizio, anche a 99€ il Kindle (anche noto come "Kindle 4" o "Kindle 2011") è in pratica venduto sottocosto, ciò non toglie che in America sia disponibile a 79$ nella versione con "pubblicità" (non troppo invasive, a quanto leggo) e a 109$ in quella normale (la distinzione su Amazon.com per l'intera gamma di prodotti è indicata come "with\out special offers"). Anche con il nostro povero euro, 79$ sono 60€, e 109$ sono 83€. Questa differenza di 16€ nel prezzo europeo (su Amazon.de,.fr ecc. costa naturalmente la stessa cifra) non mi pare proprio dipendere da scelta di Amazon, ma da diversa tassazione. E pure riguardo all'assenza di una versione sponsorizzata presumo che aspetti legali e fiscali ne abbiamo sconsigliato (o impedito) l'implementazione.
Resta il fatto che un ebook reader a 60€ avrebbe "democratizzato" (virgolette) il mercato in modo radicale. Anche se, ovviamente, l'idea di un lettore che impone "offerte speciali", per quanto non invasive, non esalta...
Per inciso, il Kindle Touch senza 3G, non disponibile in Italia, costa con "special offers" 99$ (75.7€), senza 139$ (106€). E nei punti successivi mostreremo i suoi pregi rispetto al modello qui recensito.

Connessione Internet solo attraverso rete wireless e non 3G
Al contrario del Kindle Touch 3G, che ha connessione 3G preattivata e gratuita al Kindle Store (mentre per altri servizi come il download dei propri documenti personali "may require an additional charge"), il Kindle 4 dispone solo di connessione wireless. Con tutti i noti limiti del caso.
A lato, specifico che se abitate in luogo dove non vi è segnale wireless ma disponete di connessione Internet via ethernet potrete comunque utilizzare il Kindle Store con l'applicazione desktop o la pagina "La tua libreria Kindle" e la connessione usb al Kindle.

Storage, capacità di memoria
Amazon fornisce gratuitamente 5GB di storage per i "documenti personali" sui propri server e spazio ovviamente illimitato per gli ebook comprati sul Kindle Store. In questo modo i 5GB, poniamo, di testi in pdf da biblioteche gratuite come l'italiana LiberLiber e tutti gli ebook acquistati presso Amazon sono disponibili sul vostro Kindle, o immediatamente (nel caso risiedano già sul device) o in meno di un minuto (esclusi file personali di grandi dimensioni) tramite il download "automatico".
Il dispositivo Kindle offre solo 1.25GB di storage per tutti i vari tipi di file, indipendentemente dalla provenienza (altri 0.75 GB vanno via in Linux e software). E sebbene riempire 1.25GB con libri in formato .mobi spesso sotto i 2MB, sia lungo, non si può certo dire che tale capacità sia soddisfacente. E' chiaro che per mantenere al più possibile bassi i costi si sia economizzato anche in questo; ma il Kindle Touch ricordato sopra ha circa 2.5 volte lo storage del Kindle (4GB meno circa 0.75GB di sistema) e già solo questo singolo pregio vale tutti i 20$ di differenza (nella versione sponsorizzata).
Inoltre, ma questa è considerazione generale basata sul mio amore per gli hard disk da 2TB, la legge di Tanembaum e l'ipocrisia (spreco di banda, per gli ebook...), a me non piace l'utilizzo di banda al fine di recuperare, anche più volte per lo stesso elemento, un contenuto che potrebbe risiedere in locale. Questa è una forma di inquinamento (con e senza virgolette), alla faccia dell'apparente immaterialità in the cloud.
(Anticipo volentieri che nella recensione sui lati positivi, e i "tapulli" dei negativi, vedremo una comoda soluzione in locale basata su Calibre.)



Disponibilità di ebook in italiano sul Kindle Store
I titoli in italiano sono 16 mila. Ancora pochissimi, punto.
Con l'esplosione di vendite del device Amazon (e, a debita distanza, di altri reader) i nostri editori saranno costretti a "darsi al digitale". Ma oggi se vuoi comprare Arbasino in ebook sul Kindle Store ti attacchi, nonostante sia uno dei nostri maggiori scrittori, e nonostante in cartaceo Amazon.it offra quasi settanta volumi. Se l'autore citato vi pare troppo "di nicchia", cercate uno dei bestseller della stagione come Quaderno di Maya di Isabel Allende, e non lo troverete, né sul Kindle Store né sul sito di Feltrinelli.
Non giova inoltre al mercato e alla clientela che la politica dei prezzi degli editori italiani per gli ebook non sia, nella maggior parte dei casi, "attraente". E Amazon, più che prenderli per il collo -e riuscire "vittima" (metto le virgolette solo perché si tratta di colosso) di una brutta legge ad personam-, non può fare...

D-Pad "promosso" a tastiera
Il Kindle 3 (oggi appunto ribattezzato Kindle keyboard) ha la sua bella tastierina fisica e il Kindle Touch ha una tastiera "sul" touchscreen, consentendo all'utente di prendere note, ricercare libri, navigare in Internet e in generale scrivere brevi serie di caratteri comodamente (ma qualcuno si lamenta che non vi sia l'autocorrect! Viziati, leggete subito sotto). Il Kindle 4 ha invece unD-Pad che consente l'inserimento di un carattere alla volta (vd. immagine a lato). Quando l'ho usato per attivare il mio wireless protetto da lunga password sono impazzito e ho giurato di non ripetere mai più l'esperienza. Non credo vi sia qualcuno sano di mente che possa anche solo pensare di inserire appunti di lettura più lunghi di 5 caratteri (condivisibili nel sistema di social reading messo su da Amazon e ora non trattato), anche perché, ovviamente, non vi è correzione ortografica o autocompletamento.
Se foste costretti con il D-Pad a digitare nel browser sperimentale Kindle l'indirizzo di questo post comprendereste la tortura. Vi sono, di nuovo, trucchi e astuzie come salvare gli url in bookmarks, sfruttare Calibre per impostare i feed da scaricare, diventare campioncini nell'uso della tastiera virtuale sfruttandone ad es. il salto di riga (intendo dire che se siete sulla lettera n e volete andare alla o, potete farlo cliccando una volta a destra invece di scorrere a sinistra sino alla a e scendere di uno), ma certo questo è un punto davvero critico. Anch'esso ovviamente motivato dall'esigenza di mantenere il prezzo al possibile basso; non sono però certo che non si potesse trovare soluzione meno infelice.
Chi appunto voglia un device con capacità di input non penitenziale e prezzo ragionevole farà meglio ad aspettare il solito Kindle Touch.

Non viene riconosciuto il formato Epub

Supporto Epub, tabella Wiki

Il paradosso è questo: se compri un ebook in Epub da Feltrinelli con protezione drm (vd. Wikipedia en e ita), per leggerlo sul tuo Kindle devi violare la legge. Sei cioè costretto a rimuovere, compiendo operazione tanto formalmente illegale quanto moralmente ineccepibile, il drm ("smanettando" con software vari) e quindi devi convertire in mobi con Calibre.
Se l'Epub è senza drm devi comunque passare per Calibre (l'esito è, fortunamente, quasi sempre molto buono).
Ora non perderò tempo né a criticare il drm né a spiegare i pregi del formato libero e aperto Epub (e della nuova versione Epub3; agli appassionati consiglio però di scaricare gratuitamente, previa iscrizione, questi due testi O'Reilly: What is Epub3 e HTML5 for Publishers) rispetto a mobi/azw e mi limito a rinviare alla tabella comparativa di Wikipedia su formati e lettori di ebook.
In pratica l'unica serie di lettori che non legge l'Epub è Amazon Kindle.
E mentre gli altri punti negativi sono perfettamente comprensibili come necessità di risparmio sui componenti o non dipendono direttamente (anzi sono combattuti) da Amazon, quest'ultimo e supremo è tutto merito della loro strategia commerciale. Che sotto questo rispetto si rivelerà, credo e spero, fallimentare (per approfondimenti segnalo il post, tanto interessante quanto purtroppo dispersivo, dell'espertone "Il Duca" su Baionette Librarie).

[Specifiche tecniche del Kindle 4 in italiano su Amazon.it]http://calibre-ebook.com/

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.235) 29 dicembre 2011 21:31
    Giorgio Zintu

    Che in Italia vengano venduti prodotti a prezzo superiore che in Usa è noto, compreso il Kindle che a 99€ è senza tastiera (solo touch). Sulla questione che i titoli italiani sono pochi non sono d’accordo. Non vedo chi altri offra un numero di titoli superiore ad Amazon, considerando anche che molti volumi sono scaricabili gratuitamente anche su telefonini con app dedicata per Android.

  • Di (---.---.---.42) 11 gennaio 2012 13:42

    ATTENZIONE: il prezzo italiano di 99 euro è iva INCLUSA, mentre il prezzo americano del corrispondente senza pubblicità, se converti in euro e aggiungi l’IVA al 21% il totale fa 100,49 euro.

  • Di (---.---.---.42) 11 gennaio 2012 13:43

    Ma come scrivo? :D :D

    mentre il prezzo americano del corrispondente senza pubblicità È IVA ESCLUSA, se converti in euro e aggiungi l’IVA al 21% il totale fa 100,49 euro.

  • Di (---.---.---.76) 12 gennaio 2012 11:55

    Infatti è in più la versione data è quella senza pubblicità quindi il costo è corretto, se poi pensiamo che l’alternativa è data da reader ad esempio sony con retroilluminazione (na specie di tablet mozzato) che costano di più mi sembra che la strategia di amazon è spettacolare! Punto 2 su connessione 3g, la connessione la utilizzi solo per scaricare i libri in quanto la funzione primaria è quella di reader quindi una volta scaricato il libro da leggere il wifi si spegne, per andare su internet non mi sembra il mezzo adatto! Per quanto riguarda la conversione del formato epub è molto semplice tramite calibre e ci si mette 2 secondi (La morale di questa cosa è un punto discutibile in quanto io non vedo differenza tra comprare un libro e prenderlo in prestito solo per leggerlo, ribadisco che nel caso degli epub non vi sono costi di stampa e di conseguenza vedere epub venduti a soli 5 euro in meno rispetto al costo di copertina di un libro che mi rimane fiscamente è moralmente più dannoso dello scaricare illegalmente e leggerlo convertendo l’epub [Prezzo corretto secondo me è max 3.00 euro]), ci si mette molto più tempo a convertire un filmato mkv ad esempio su dispositivi apple che non li leggono in maniera nativa! I PDF e doc invece vengono letti tranquillamente! 

  • Di (---.---.---.76) 12 gennaio 2012 11:58

    Dimenticavo che io non ho avuto problemi nell’utilizzare il DPAD in quanto molto reattivo, prima dell’acquisto era la mia paura più grande, pensavo di non trovarmi! Invece ci si muove molto velocemente!

  • Di (---.---.---.16) 19 giugno 2012 12:56

    un mio personale commento da utilizzatore del kindle 3 (o kindle keyboard):

    1. al prezzo americano devi SEMPRE aggiungere le tasse, che variano da stato a stato, e che portano il prezzo molto vicino a quello italiano. negli usa hanno la versione con pubblicità che abbatte un pochino i costi; forse tra qualche anno arriverà anche da noi. D’altronde il "negozio italiano" amazon.it non ha nemmeno compiuto il primo anno di vita!
    2. il kindle è fatto per leggere. in questi giorni si vedono grandi pubblicità di amazon che dicono appunto questo. chi lo compra per fare altro, ha sbagliato acquisto. magari avrebbe dovuto prendere un tablet. il mio kindle è solo wi-fi e mi va più che bene, anche perché ormai reti wifi pubbliche ce ne sono in ogni dove. comunque, essendo un dispositivo nato per leggere, da casa in wifi o connesso al computer compro e scarico (o meglio carico) sul dispositivo il/i libro/i che voglio leggere e via! E poi in ogni caso, se proprio voglio collegarmi in rete anche nel mezzo del deserto, basta comprare la versione 3G!
    3. lo spazio di memoria è più che sufficiente a contenere una quantità di libri considerevole (parliamo di migliaia di libri!) gli altri, quelli già letti, ad esempio, li tolgo dal dispositivo e li faccio conservare da amazon sul suo bel cloud. se e quando vorrò rileggerli, basta connettermi in rete (col wifi o col cavo al pc se, come nel mio caso, non ho la versione 3G) e me lo riscarico sul dispositivo. per i libri in pdf, basta convertirli nel formato kindle col fantastico Calibre!
    4. se 16mila titoli ti sembrano pochi, complimenti!!! Sei un lettore veramente vorace!!!!! Scherzi a parte, amazon.it è una realtà giovanissima e l’editoria elettronica, in questo paese di dinosauri, stenta a prendere piede. amazon ha stretto accordi con parecchi editori e sta crescendo molto velocemente. tra poco tempo, quando le case editrici capiranno che il futuro è elettronico, i titoli saranno disponibili in contemporanea sia in versione cartacea che in versione elettronica, in cui il costo marginale è nullo, a tutto vantaggio dei loro profitti.
    5. come dicevo, io ho il kindle keyboard anche se la tastiera è poco più di un inutile spreco di spazio. se consideri il kindle alla stregua di un libro di carta, a cosa ti serve la tastiera? io non l’ho praticamente mai usata, mentre ho consumato il D-pad (o come diavolo si chiama quel bel quadratino col click centrale) per navigare i menu e per selezionare il libro da leggere o per sottolinare (questo sì, lo faccio molto spesso) o cercare parole sul dizionario integrato. per quanto riguarda la navigazione internet, ritengo IMHO il kindle assolutamente inadatto! 

    Quindi, per tirare le somme, se vuoi leggere, e solo leggere, credo che il kindle, in qualunque versione, sia uno splendido apparecchietto ad un prezzo eccezionale. se vuoi fare altro oltre a leggere un buon libro, hai sbagliato acquisto. quest, ripeto, IMHO!!!!!!

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