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Genocidio in Sri Lanka: 1496 persone, di cui 476 bambini, uccise nella sola giornata di ieri
Mulaitivu: Alle 12 ora locale, non appena le Tigri Tamil hanno rilasciato i 35000 civili facendoli passare attraverso un "corridoio di sicurezza", il governo srilankese ha sferrato un attacco violentissimo contro la popolazione civile. 1496 persone di cui 476 bambini sono stati uccisi dall’esercito regolare di Colombo; i feriti sono 3333. I militari hanno aperto il fuoco con mitra MI24 e lanciarazzi a caricatore multiplo.
L’attaco è stato sferrato nella ’Safe Zone’ di Mathalan e nell’area di Ampalanpokanai. Sembra che l’esercito abbia utilizzato anche cluster bombs vietate dalle convenzioni internazionali. Sembra anche che siano state utilizzate armi chimiche sulla popolazione.
Testimoni oculari parlano di gas lacrimogeni e fumogeni utilizzati sulla popolazione per "stanarli" e poi catturarli. Una larga maggioranza della persone è riuscita a fuggire verso l’area controllata dalle Tigri Tamil anche se 8.000 civili sono stati arrestati dalla polizia dello Sri Lanka. Non si sa nulla delle loro condizioni e di dove si trovino ora. Il Governo ha vietato la riapertura delle scuole anche perché è stato ordinato di utilizzarle per tenervi i civili fermati (Argentina docet) .
Commenti all'articolo
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Di Francesco Piccinini (---.---.---.123) 21 aprile 2009 13:20
Le tigri tamil sono un gruppo srilankese che rappresenta l’etnia tamil da sempre in lotta. Il 14 avevano deposto le armi pur di giungere ad una pace ma il governo ha attaccato il gruppo non appena avevano aperto un corridoio per far uscire i civili che le tigri tenevano nella loro zona. Approfittando del corridoio sono entrati nella zona e hanno ucciso 1500 civili. E’ stato un massacro, orribile.
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Di Francesco Rossolini (---.---.---.103) 21 aprile 2009 13:44
80.000 i morti in totale dall’inizio della spaccatura
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