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Nasce l’Einstein Museum

Nella capitale elvetica Albert Einstein ha elaborato le sue teorie più conosciute. Ora il museo
di storia della città gli ha dedicato una mostra permanente. Di fatto è il primo "museo Einstein" del mondo.

L'iniziativa è nata dal successo riscosso dall'esposizione organizzata per l'"anno di Einstein". Come spesso accade, dopo il successo ottenuto dall'esposizione speciale su Albert Einstein che aveva attirato 350.000 visitatori, il museo di storia di Berna ha dedicato al famoso fisico una mostra permanente.
I battenti del primo "museo di Einstein" al mondo.

È possibile ammirare gran parte degli oggetti esposti durante la mostra organizzata in occasione dell'"anno di Einstein". Complessivamente l'esposizione permanente comprende 200 oggetti distribuiti su una superficie di 1200 metri quadrati.

Il padre della teoria della relatività è un personaggio poliedrico e attraverso gli oggetti che raccontano la storia della sua vita si ripercorrono tappe importanti del Novecento. E non solo da un punto di vista scientifico. 

La sua è anche la storia di un ebreo che vive gli anni della seconda guerra mondiale, di un marito e padre dall'atteggiamento discutibile, di scienziato che emigra verso gli Stati uniti, di pacifista, di anticonformista.
Ed è proprio l'aver dato un'immagine globale della personalità di Albert Einstein che ha determinato il successo della mostra – ora trasformata in esposizione permanente.

Con l'apertura del museo, Berna si candida a diventare una vera e propria città di Einstein.


È qui che il fisico di origini tedesche ha maturato alcune tra le sue più geniali intuizioni.

Nel 1905, quando lavora per l'Ufficio brevetti della città, Einstein pubblica la teoria della relatività, un saggio rivoluzionario destinato a mettere sottosopra la concezione fisica dello spazio e del tempo.
Di quell'anno è anche la formula E=mc2, che illustra come l'energia e la massa siano le facce di una stessa medaglia, legate dalla velocità della luce (elevata al quadrato).

Sempre nel 1905, Einstein fornisce la prima prova dell'esistenza dell'atomo e descrive uno degli esperimenti chiave della fisica dei quanti.

albert einstein museumQuest'anno mirabile vissuto sul suo territorio, non poteva che essere fonte di orgoglio per Berna. Oltre al nuovo museo, nella capitale svizzera, si possono visitare anche la casa in cui viveva Einstein e ripercorrere i suoi passi sul "sentiero informativo".

Ma non sarà l'unico museo poiché anche l'Israele si sta muovendo in questa direzione. "Nella mia mente vedo un nuovo museo, di grandi dimensioni. Lo dedicheremo ad Albert Einstein", queste, le parole del presidente Shimon Peres.

I collaboratori di Peres sarebbero già al lavoro per lo sviluppo di quest'idea. Per come lo immagina Peres, infatti, non si tratterebbe di costruire un museo qualunque. La forma dell'edificio dovrebbe ricordare quella di una "testa gigantesca".

"Un cervello umano ciclopico" ha suggerito Ztvi Hauser, il capo dello staff del presidente israeliano. 
La proposta del museo è già allo studio sia del governo che dell'università ebraica di Gerusalemme che
conserva, fra l'altro, il corposo archivio personale di Albert Einstein, – svariati oggetti e più di 45.000
documenti che l'università da quest'anno ha cominciato a digitalizzare.

La mostra permanente di Einstein a Berna e il futuro museo in Israele contribuirebbero a costruire quell'immagine che il mondo dovrebbe avere di Einstein, di "attrazione per la creatività e per la sapienza".

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