• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > È morto Loris D’Ambrosio, consigliere di Napolitano implicato nello scandalo (...)

È morto Loris D’Ambrosio, consigliere di Napolitano implicato nello scandalo intercettazioni

Sono passate poche settimane dalle polemiche sulle intercettazioni riguardo la trattativa Stato-Mafia in cui era stato coinvolto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (nella foto), che una delle due persone intercettate ovvero Loris D'Ambrosio (l'altro era l'ex Ministro Nicola Mancino), magistrato e consigliere giuridico del Presidente della Repubblica, è stata stroncata da un infarto.

Lo conferma lo stesso Napolitano con una nota apparsa sul sito del Quirinale in cui non mancano i riferimenti alla vicenda e un duro commento del Presidente a causa della "campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto" 

Ecco la nota completa:

"Annuncio con animo sconvolto e con profondo dolore la repentina scomparsa del dott. Loris D'Ambrosio, prezioso collaboratore mio come già del mio predecessore, che ha per lunghi anni prestato alla Presidenza della Repubblica l'apporto impareggiabile della sua alta cultura giuridica, delle sue molteplici esperienze e competenze di magistrato giunto ai livelli più alti della carriera". Lo ha detto il Presidente Napolitano, appresa la notizia dell'improvvisa scomparsa del Consigliere per gli Affari dell'amministrazione della giustizia.

"Egli è stato infaticabile e lealissimo servitore dello Stato democratico, impegnato in prima linea anche al fianco di Giovanni Falcone nel costruire più solide basi di dottrina e normative per la lotta contro la mafia, così come è stato coraggioso combattente della causa della legalità repubblicana contro il terrorismo. In tutte le collaborazioni che da magistrato ha esplicato al servizio delle istituzioni di governo e infine presso la più alta magistratura dello Stato, ha guadagnato generali riconoscimenti e attestati di stima non solo professionale ma innanzitutto morale. Insieme con l'angoscia per la perdita gravissima che la Presidenza della Repubblica e la magistratura italiana subiscono, atroce è il mio rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto, senza alcun rispetto per la sua storia e la sua sensibilità di magistrato intemerato, che ha fatto onore all'amministrazione della giustizia del nostro Paese. Mi stringo con infinita pena e grandissimo affetto alla consorte, ai figli, a tutti i famigliari e al mondo della magistratura e del diritto".


NICOLA BIONDO: "D'Ambrosio era l'SOS indagati eccellenti. Consigliò a Mancino di concordare con Martelli una versione sulla trattativa. E Napolitano sapeva."

I commenti più votati

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.240) 26 luglio 2012 20:06

    Senza entrare nel labirinto delle varie possibilità legate alla vicenda forse questo "lealissimo e infaticabile servitore dello stato democratico"è morto seguendo il destino dello stato democratico che serviva.

  • Di (---.---.---.173) 26 luglio 2012 20:10

    è morto...o "è stato morto"? ;-I

  • Di (---.---.---.58) 26 luglio 2012 20:14

    credo che questa gente non fa mea culpa neanche ad un passo della morte. Sono infami nel dna.

  • Di (---.---.---.124) 26 luglio 2012 20:14

    Ma guarda un po’ un infarto....proprio ora che le intercettazioni lo rendevano molto scomodo......ma che peccato eh?

  • Di (---.---.---.4) 26 luglio 2012 21:42

    ma che strana coincidenza;molto sfortunato ora che poteva rendersi utile alla collettiviatà.

    non sarà forse andato al bar ieri sera???
  • Di (---.---.---.73) 26 luglio 2012 22:13

    ingroia spedito in guatemala e d’ambrosio scomparso alla prematura età di 65 anni.... pensare che l’età media dei politici è ben superiore ai 90............ son passati 20 anni ma la situazione mi sembra peggio del 1992 ma con un popolo più stupido.... se ci pensate le novità sono berlusconi e monti... gli altri pseudo capetti c’erano già tutti. criminali parassiti

  • Di (---.---.---.175) 27 luglio 2012 10:48

    Il dolore di Napolitano è comprensibilissimo; assai meno il suo commento - del tutto inappropriato in bocca a un Capo di Stato - sulle "cause" della morte di D’Ambrosio. Quest’ultimo, già dalla prima telefonata, avrebbe dovuto suggerire a Mancino di affidarsi alla Magistratura come un normale cittadino; gli ha ha invece fatto capire che qualcosa si poteva "aggiustare" (anche grazie all’interessamento del Presidente della Repubblica?). E ciò è stato un comportamento istituzionalmente inaccettabile. Punto.

    Ed ora c’è da aspettarsi - non occorre essere Nostradamus per la "previsione" - che la morte di D’Ambrosio verrà pure strumentalizzata per giungere in tempi brevissimi ad una "legge bavaglio" sulle intercettazioni telefoniche.

    Pietro Bolenares

  • Di (---.---.---.129) 27 luglio 2012 16:29

    Trascrivo quì di seguito il commento inviato a IlFattoquotidiano ma mai pubblicato poichè non ritenuto valido dal gestore dei commenti che a Suo dire . .quel che non gli garba . . viene ovviamente censito ! Mi chiedo a cosa serva richiedere l’opinione dei lettori se poi i loro commenti non vengono pubblicati ma censurati !

     Napolitano invece di smorzare i toni li inasprisce e sembra quasi che il suo consulente buonanima sia stato attaccato e fatto fuori da quei Magistrati che indagano da anni su Mafia e Poteri , ALTI  Poteri dello Stato implicanti negli omicidi di cui tutti sappiamo ! Napolitano inasprisce gli animi, come se il Fu D’Ambrosio agisse per proprio conto e non dietro specifiche Direttive del Suo Datore di lavoro Giorgio Napolitano, che ha cercato in tutti i modi di far eliminare dall’Inchiesta il Suo fido Nicola Mancino, cui deve molto per aver messo ( dietro suo volere ) sott’inchiesta ed eliminati ( grazie al Suo ruolo nel C.S.M. ) un fottio di Magistrati esposti in Prima linea ma scomodi nel non guardare in faccia nessuno né Ministri né Premier né . . Capi dello Stato che con arrogante autorevolezza vanno aldilà dei propri poteri ed inciuciandopure con i Poteri della Massoneria  ! A Memoria ricordiamo De Magistris ( caso Why-Not ) e Clementina Forleo penalizzata per aver reso pubbliche dichiarazioni ad Annozero contro i " Poteri Forti" che interferivano con il suo lavoro di Magistrato ! A chi toccherà Dopo ? Ad Anna Maria Fiorillo ( caso Rubygate ) oppure alla sempre più atttiva  Ilda Boccassini che ripudia il cattivo esempio/strisciante del suo capo . . Edmondo Bruti Liberati che fa di tutto per far i Piaceri ai poteri Forti “ giusto . . “ per far carriera ? Siamo comunque testimoni dello smantellamento della Magistratura e dei Suoi Uomini Migliori! Mi spiego altresì in questa circostanza il perché il Procuratore di Palermo, Francesco Messineo, non ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio formulata, nell’ambito dell’indagine sulla trattativa tra Stato e Mafia, a carico di 12 indagati tra le quali . . .l’ex Presidente del Senato Nicola Mancino . . c’è ovviamente in Premio l’eliminazione del concorrente per eccellenza Roberto Scarpinato e la corsa alla Procura generale di Palermo niente di meglio che eliminarlo aprendogli una procedura disciplinare per il suo emerito contributo alla lotta contro la Mafia . .di Stato !

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares