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È Ruzzlemania

"Ira, ire, ora, era, ere, oro, ori, ore...", tranquilli, non sto dando i numeri, o perlomeno non più del solito, mi sto semplicemente allenando per essere al passo con i tempi. Eh già, perché ormai da qualche settimana in molti sembrano aver perso completamente la testa di fronte ad un nuovo gioco online che è possibile scaricare direttamente sul proprio telefonino; sto parlando di "Ruzzle".

Chi di voi non ha ancora avuto il cosiddetto "piacere" di provarlo?! Sicuramente pochi, molto pochi. O comunque chi, per ovvi motivi, non ha avuto ancora la possibilità di utilizzarlo sicuramente si sarà lasciato convincere e avrà ceduto alla tentazione di giocare almeno una partita dal telefonino di un amico.

Ruzzle, è un'applicazione per smartphone e tablet ed è considerato attualmente il gioco più virale del momento. È un divertente rompicapo, il cui obiettivo consiste nel comporre il maggior numero di parole possibili collegando con il dito le sedici lettere della scacchiera che compare sullo schermo touch, entro un tempo massimo di due minuti su tre turni.

C'è la possibilità di giocare da soli e una volta completato il proprio turno si lancia la sfida al proprio avversario, che può essere prescelto oppure occasionale (attraverso la ricerca random), e si attende in religioso silenzio il punteggio ottenuto, incrociando le dita nella speranza di uscirne vincitori.


Non manca, poi, la possibilità di poter sfidare anche i propri amici, reali o virtuali, attraverso Facebook o Twitter e di interagire con loro attraverso la chat interna al gioco. Inoltre, per gli amanti della "sana" competizione c'è la possibilità di pubblicare ogni singola partita con tanto di punteggio finale e, per accontentare i più scettici, alla fine di ogni round il sistema mostra al giocatore le centinaia di parole che non è riuscito a comporre, proprio per garantire l'attendibilità del gioco.

Che nessuna parola sia frutto di fantasia lo ha dichiarato anche lo stesso Daniel Hasselberg, co-fondatore della Mag Interactive che ha dato vita all'applicazione. Ruzzle ha successo perchè è un gioco semplice e coinvolgente che funziona in mobilità, è l'ideale per non annoiarsi nei cosiddetti "tempi morti" come l'attesa del treno, pausa dal lavoro o semplicemente in casa sdraiati sul divano. Ben 18 milioni di persone hanno scaricato quest'applicazione in oltre cento Paesi e l'Italia è uno di quelli con la maggior diffusione.

Quelli della Mag Interactive non hanno lasciato proprio nulla al caso, infatti l'applicazione di base è gratuita e con la presenza di continui mini banner pubblicitari, ma esiste anche la possibilità di scaricare, per la modica cifra di 2,50 euro, la versione avanzata che, oltre ad eliminare la persistente pubblicità, permette di potersi esercitare da soli in modalità offline, diventando così dei veri campioni. Per concludere ci sono poi altre finezze di approccio al tema ludico, come l'idea della sfida su tre partite: le prime due fanno guadagnare pochi punti mentre la terza, grazie alla massiccia presenza dei moltiplicatori su molte lettere, permette vittorie all'ultimo minuto e rimonte incredibili.

Insomma, si tratta dell'ennesima diavoleria che ha nuovamente invaso la nostra quotidianità. E voi lettori siete riusciti almeno a finire di leggere questo articolo o siete già corsi a scaricare l'applicazione?!

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