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Chi vive sperando muore ca...ntando

Dal vertice di Arcore tra il capo del governo Bossi ed il suo alleato Berlusconi sono emersi tre impegni per altrettanti obiettivi: "impunità e silenzio attorno ai mammasantissima e ai farabutti di Stato; più potere e soldi alla Lega; Quirinale per Berlusconi, che ha bisogno di più spazio per sistemare meglio il lettone di Putin". Ovviamente non se ne farà niente perché, se non l’hanno fatto nei tre lustri passati, non c’è ragione perché lo debbano fare nei prossimi due anni (il terzo sarà tutto impegnato nella nuova campagna elettorale).
Questo scrivevo nel pomeriggio.

Alla sera è arrivata la notizia che il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge sul legittimo impedimento, cioè sulla possibilità di Berlusconi - perché è lui l’unica alta carica dello Stato ad essere "perseguitato" da tutti i magistrati d’Italia, tutti comunisti - di non essere più sottoposto a processo, vita natural durante, per l’eternità. Ora aspettiamo i successivi passi per l’autodifesa della stirpe.

Va bene così. Gli italiani li hanno voluti, gli italiani se li terranno, come dice il salmo, nei secoli dei secoli. Perché questa è la democrazia. Dove questa non esiste il popolo delle camicie rosse scende in piazza e costringe la casta alla fuga in elicottero, oppure l’opposizione rovescia il potere con il presidente in fuga e la tv di stato occupata.

L’Italia però non è la Thailandia o il Kirghizistan. Qui i carburanti possono andare alle stelle senza che nessuno alzi un dito, qui si perde il lavoro o l’azienda, qui si può essere talmente disperati da arrivare al suicidio, e nulla accade perché - nella legge della democrazia - i nostri rappresentanti cessano di essere tali nel momento in cui entrano in Parlamento. D’altra parte, quanto gliene può interessare a loro signori della nostra sorte? Il loro stipendio è assicurato ed arriva puntuale.
Mi accorgo di fare discorsi qualunquistici, ma questa è la verità.

Facciamo un esempio piccolo piccolo. Crisi economica mondiale: l’Italia c’è dentro come tutti. Un segno tangibile di sensibilità politica (ché non è questo che risolve i problemi) sarebbe eliminare le spese inutili e superflue. In campagna elettorale la Lega ladrona mette nel suo programma l’abolizione delle provincie ma, una volta arrivata nella sala dei banchetti, si guarda bene dallo sputare sul piatto in cui anche lei mangia abbondantemente.

Ed allora, quale speranza per questo Paese? Penso che sia la stessa che la Juve vinca lo scudetto o che l’Inter restituisca i due passati.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.218) 9 aprile 2010 11:46

    Il Cavaliere è per 18 mesi (almeno) legittimamente impedito ad incontrare i giudici. E’ impegnato a comprare o una villa a Venezia o una mega-tenuta in terra di Siena. Dall’ottobre 2011 non correrà più il rischio di conoscere il carcere. E la Lega gli promette il Quirinale. Nel paese del BARBIERE e il LUPO per il quieto vivere si fanno e si accettano cose davvero strane. Tremonti pensa (con calma) alla riforma del fisco. Intanto una TAGLIOLA TRIBUTARIA corrode il potere d’acquisto delle famiglie ... (altro => http://forum.wineuropa.it

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