• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Caso Franceschi. Interviene il Ministro Frattini: "Vogliamo tutta la (...)

Caso Franceschi. Interviene il Ministro Frattini: "Vogliamo tutta la verità"

Alle parole del Procuratore di Grasse, Jean-Michel Cailliau che ha sottolineato come non ci sia alcuna anomalia nel caso Franceschi, il ragazzo di Viareggio morto il 26 agosto scorso nel carcere di Grasse in Francia, risponde stamattina, durante un’intervista a Radio il Ministro degli esteri Franco Frattini.

“E’ stato assolutamente escluso dall’autopsia che Daniele Franceschi abbia subito percosse in carcere (...) non c’è nulla di irregolare nell’inchiesta aperta dalle autorità francesi sulla morte di Daniele Franceschi” aveva detto in una conferenza stampa indetta un paio di giorni fa il procuratore Cailliau al quale avevano fatto immediatamente da contraltare sia la dichiarazione del portavoce del Ministero della Giustizia francese, Guillaume Didier che ha sottolineato che “Nessuna pista deve essere esclusa perché sia fatta luce sulla morte di Daniele”, sia l’avvocato della famiglia che contesta quella ferita al naso trovata dalla madre prima che fosse fatta l’autopsia e derubricata a “piccolo taglio” dal procuratore; “a noi risulta che si tratta della frattura del setto nasale” ha invece detto uno dei legali della famiglia, l’avvocato Aldo Lasagna.

Una risposta importante da parte delle autorità italiane comunque è venuta stamattina da parte del Ministro Franco Frattini che, intervistato da 'Radio anch’io' ha dichiarato: “Davanti ai nostri occhi ci sono domande gravi che non hanno risposta (...) chiederemo alla Francia spiegazioni, vogliamo tutta la verità” anche perché su questa storia ci sono troppe domande “senza risposta”.
 
E proprio oggi la signora Antignano incontrerà il Ministro Frattini a Roma e gli chiederà di fare piena luce sull’accaduto e a restituire gli effetti personali del figlio “che solleciti le autorità francesi a restituire gli effetti personali del giovane, fra cui vi sarebbe un diario dal carcere: “Daniele — spiega la madre alla Nazione — era solito annotare ogni cosa e sono sicura che quello scritto potrebbe contenere elementi che le autorità francesi hanno intenzione di tenere segreti”. Inoltre in un'altra intervista al Tirreno Cira Antignano spiega che non crede o non vuole credere al fatto che suo figlio sia stato ammazzato di botte, piuttosto crede che suo figlio "sia morto per il completo, colpevole disinteresse di chi doveva custodirlo e che invece ha ignorato la sua richiesta d'aiuto. Altro che infarto fulminante come vogliono farci credere le autorità francesi..."
 
Il caso, intanto assume sempre più le dimensioni di un caso nazionale tanto che anche la tv si accorge della notizia. Le Iene infatti hanno preparato un servizio proprio su questo caso che andrà questa sera.
 
Intanto il prossimo appuntamento, come scritto, è per domani giovedì 21 quando il medico legale Lorenzo Varetti, dovrà attestare le condizioni del corpo del ragazzo.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares