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Camusso: "Il Paese è sereno". Ma i cittadini, disperati, si danno fuoco

Parlando della riforma del mercato del lavoro ieri Susanna Camusso ha risposto a Monti, rassicurandolo che "il Paese è sereno perché il parlamento resta sovrano". 

Non si comprende come il segretario della CGIL possa aver affermato una cosa del genere, in un momento storico in cui è noto persino alle pietre che i cittadini nutrono una profonda sfiducia per i partiti politici. Ed il Parlamento è composto da esponenti dei partiti. 

Ma c'è di peggio. Poche ore dopo aver detto che "il paese è sereno" a Bologna un uomo si è dato fuoco. Si trattava di un piccolo artigiano con un'impresa in sofferenza a causa della crisi economica. Il suo è stato un gesto estremo di protesta. Nel luogo in cui ha tentato di siucidarsi (non ci è riuscito, ma le sue condizioni sono drammatiche) infatti aveva sede un ufficio dell'Agenzia delle Entrate. L'uomo, prima di compiere il gesto, ha lasciato delle brevi lettere drammatiche. In una ha scritto: "Ho sempre pagato le tasse, poco ma sempre. Quello che ho fatto, l'ho fatto in buona fede. Lasciate in pace mia moglie". L'uomo aveva delle pendenze con il fisco. 

Stamattina a Verona un operaio edile di origine marocchina ha fatto la stessa cosa: non percepiva lo stipendio da mesi, era ormai disperato. Anche lui ha tentato di farla finita. Anche lui ora è gravissimo. 

Ma naturalmente al sud non va meglio: anzi, la situazione è drammatica. Lo scorso 8 marzo un commerciante della provincia di Taranto si è suicidato dopo un contenzioso con una banca, che gli aveva negato un fido di 1300 euro per coprire una fornitura attribuendogli un addebito di oltre 4.500 euro a titolo di commissioni bancarie. Non poco distante, nel salento, Antonio Maggio, 29 anni, si è impiccato: aveva perso il posto di lavoro e non riusciva a trovarne un altro. 

Solo nel Nord Est, rivela un'inchiesta di Repubblica, sarebbero stati oltre 30 i piccoli imprenditori o dipendenti che si sono suicidati a causa della crisi. E ovunque in Italia si legono quotidianamente notizie di uomini e donne che non riescono più a sopportare questa situazione, schiacchiati dai debiti, senza uno stipendio da mesi o con l'Agenzia delle Entrate alle calcagna. 

Intanto poche ore fa il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, con tono pacato e rassicurante, ha dichiarato che l'Italia è in piena recessione. Dunque "si pensa a presentare ogni due-tre mesi un pacchetto che tocchi la vita delle famiglie e delle imprese". Come se non bastasse quello che i cittadini già fanno. 

Verrebbe da domandarsi se Susanna Camusso, Passera e compagnia cantante abbiano idea della disperazione che attanaglia i cittadini. Altro che "Paese sereno"...

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.218) 29 marzo 2012 18:17
    Damiano Mazzotti

    La questo è molto semplice: senza ricambio generazionale e individuale tutti i sistemi di governo diventano sistemi totalitari. Alcuni utilizzano modalità di violenza diretta più o meno cruenta, mentre nei paesi più ipocriti e parareligiosi si utilizzano i sistemi di violenza diretta.

    L’idea che si vuol far passare è che se muori di fame la colpa è tua che non riesci a trovare lavoro o a pagare le tasse. E invece la colpa è degli operatori finanziari e di un sistema bancario andato in avaria che usa sistemi usurai e mafiosi per mantenere un sistema che si dimostra sbagliato, invece di sedersi intorno a un tavolo e fare la fatica di pensare e trovare situazioni alternative che alla fine si riveleranno più vantaggiose per tutti (cittadin e usurai legalizzari e operatori finanziari più o meno truffaldini).

    Altrimenti in Europo si ritornerà ai tempi della Rivoluzione francese e invece di veder saltare le teste vedremo saltare le auto, la banche e le villette superprotette...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.218) 29 marzo 2012 18:26
    Damiano Mazzotti

    Volevo dire che i paesi più ipocriti utilizzano i sitemi di violenza indiretta... Come le aziende che ti dicono che la devi smettere di telefonare e che sei maleducato anche se loro non ti pagano le fatture da più di 6 mesi o anche di più...

    Come lo Stato italiano che è uno stato evasore e i suoi funzionari andrebbero denunciati perchè sono i primi a non pagare le aziende private...

    Se ci fosse davvero giustizia in un paese i primi a pagare dovrebbero essere i governanti in malafede come avvenuto in Islanda... E ora il caos economico rischi di diventare anarchia.

    Caro Monti lo Sato italiano non paga i suoi fornitori il primo evasore sei Tu, insieme a tutti i tuoi ministri, Passera in prima fila. Vergogna, Vergogna, Vergogna...

    Siete dei cattivi pagatori e pure dei cattivi amministratori.. E forse pure dei cattivi pensatori...


  • Di (---.---.---.35) 30 marzo 2012 12:31

    Bisogna inoltre fare molta attenzione, come è già stato ricordato, che situazioni disperate portano a soluzioni disperate: in questo momento, in cui circola ancora un pò di civiltà (se può esser definita così, in relazione a quant’è accaduto), la gente si suicida, ponendo fine alla propria vita, "con dignità" potremmo dire.

    Quanto tempo passerà prima che si inizi a pensare che "dato che me ne devo andare..." (sott’inteso "me ne porto alcuni con me")? La disperazione porta anche a questo. Poi lo chiameranno "il ritorno delle BR", gli "atti di un pazzo" (o di N pazzi)... in realtà è il prodotto della disperazione: vedere che non arrivi a fine mese, magari con famiglia sulle spalle, mentre c’è gente che, dicendo "oh, che peccato" (o, come sentivo ieri a Servizio Pubblico, la Fornero che diceva (parole riportate) "alcuni non ce la faranno") mentre pasteggia a caviale e champagne... cioè, capiamoci, premesso che siamo tutti persone civili, ma se IO sentissi qualcuno dire, di me, "alcuni non ce la faranno", facendo di me una "perdita prevista"... credete davvero che me ne starei buono ed accetterei di morire così? credete davvero che non penserei "ah si? ed allora anche qualcun altro ’non ce la farà’... oh che peccato".

    La persona che s’è data fuoco a Bologna aveva ricevuto un "no" dalla banca, banca che ha preso fondi dalla BCE per darli a persone così e che invece li sfrutta a fini finanziari.

    Questo rischio è terribilmente reale (ed è stato evidenziato come tale). Ed una volta che le armi hanno iniziato a cantare... chi lo sa dove si va a finire?

    Sky

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