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Berlusconi "Oncologo". Quando la ricerca del voto non rispetta più neanche la sofferenza

Ieri durante il comizio del PDL a Roma, Berlusconi ha promesso in un delirio di onnipotenza la sconfitta del cancro. Il "male assoluto" come nuovo bacino di voti.

Ieri durante il comizio a Piazza San Giovanni il Premier, Silvio Berlusconi, ha promesso la sconfitta del cancro. Si avete capito bene. Il cancro inteso come "malattia".

Ora, capiamo che per ottenere voti ci si appigli a tutto. Capiamo che si possano promettere azioni che non accadranno mai (1.000.000 di posti di lavoro, taglio delle tasse, giustizia veloce) ma andare a ricercare voti nel bacino della sofferenza lo troviamo un passo alquanto ardito. Non accettabile. Tante famiglie soffrono il dramma di una persona con il cancro. E continuano a far avanti indietro da ospedali e strutture pubbliche con non poche difficoltà. E non sempre lo Stato è presente come potrebbe nell’alleviare la sofferenza.

Altro punto. C’è qualche parte politica che non vuole sconfiggere il cancro? Ne dubitiamo. Dal peggio fascista al più convinto comunista sicuramente si troveranno d’accordo su questo punto.

E ci chiediamo, togliendo i fondi alla ricerca come è stato fatto, in che modo Silvio Berlusconi pensa di sconfiggere il cancro? Perché durante il comizio non ha specificato i metodi d’azione. Ha semplicemente lanciato uno slogan.

"Sconfiggerò il cancro" come si può sconfiggere la disoccupazione, le zanzare e la muffa sui muri. Lui riuscirà dove non sono riusciti altri capi di Stato nel corso degli ultimi cent’anni.

Voi che portate la sofferenza nel vostro corpo e nella vostra anima a causa del bastardo male infame avete trovato finalmente un salvatore.

Quantomeno fino alla prossima cazzata.

Commenti all'articolo

Di (---.---.---.158) 21 marzo 2010 14:48

che voglia autoeliminarsi???? il verro cancreo della democrazia è lui

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Di pv21 (---.---.---.30) 21 marzo 2010 18:03

"Realizzeremo la religione della libertà" ha detto. Si propone quindi come capo di una nuova religione. Non vogliamo riconoscergli delle doti taumaturgiche? Poca cosa è una FEDE senza miracoli. Per il resto (che non è poco) il Cavaliere ci dice: ricomincio da 3. Dopo 2 anni di governo "ripromette" le ben note riforme (Costituzione, giustizia, fisco, ecc) da realizzare nei prossimi 3 anni. Dopo il "contratto" (da Vespa) arriva il "patto per l’Italia" di piazza S.Giovanni. Non è scritto, ma è "giurato" da ben 13 candidati Governatori. La storia insegna che la FEBBRE del Tribuno ha già scritto intere pagine del Dossier Arroganza. Intanto nessuno rimuove quella Tagliola Tributaria che lima incessantemente il potere d’acquisto di dipendenti e pensionati ... (ancora => http://forum.wineuropa.it )

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Di (---.---.---.173) 21 marzo 2010 19:18

Anch’io credo stesse promettendi suicidarsi...e farci il favore di consentire finalmente al fisiologica dailettica fra le parti politiche. Penso che anche Fini l’abbia intesa così per fare un esempio.
E’ incredibile come il copione storico dei dittatori sia sempre il medesimo nei secoli e come le cazzate raccontate alle pecore funzionino sempre.
Tutto sempre in nome del popolo. I demagoghi fanno tutto perché legitttimati dal popolo, per il bene del popolo, perché così vuole il popolo, per la democrazia, per liberare il popolo,nascono dal popolo, interpretano il popolo, regalano al popolo...
Peccato che la favoletta duri giusto il tempo di prendere e consolidare il potere in danno del popolo...che tanto però continua a non avvedersi di nulla ridotto a mero incidente di percorso, strumento di difesa degli interessi personali e di offesa contro il dissenso politico etichettato come nemico e caproespiatorio.

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Di Paolo Praolini (---.---.---.183) 21 marzo 2010 20:37

Uno dei tanti spot che lo rendono una ’macchietta’ di fronte agli attenti ascoltatori ed un Dio onnipotente per i più ’addomesticati’.
Non scopriamo nulla di nuovo in quest’uomo che per rimanere a galla ha pagato per mettere in berlina anche la moglie.
Figuriamoci se non cavalcherebbe un argomento che coinvolge moltissimi italiani travolti dal dolore e dalla sofferenza.
Niente di nuovo.

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Di Francesco (---.---.---.61) 21 marzo 2010 21:59

Niente di nuovo all’orizzonte.
Aspettarsi un programma "sociale" da una persona che, fin dall’inizio, non ha fatto altro che promesse senza mai portare dati a sostegno è vana speranza.
E’ logico che la politica di un "capo populista" usi il popolo come arma per affermarsi, e questo comporta anche promesse che coinvolgono il popolo emotivamente anzi, più l’emozione è forte, più il risultato è sicuro.

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Di (---.---.---.230) 28 marzo 2010 01:45

La lingua uccide più della spada. Far credere o solo pronunciare che il cancro sarà sconfitto nel breve tempo di tre anni è pura e semplice follia. Creare illusioni o peggio giocare con la sofferenze delle persone è diabolico e sicuramente non umano. Spero che ogni cittadino italiano rifletta su queste semplici parole e si interroghi su molte cose che non girano per il verso giusto. Se questo è il governo del fare preferisco che nulla sia fatto ma se proprio si vuole fare qualcosa è necessario che il cervello e l’intellingenza, di cui l’uomo per definizione è dotato, si muova prima della lingua.

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