Alla ricerca del Nasco di Aurisina
In un pomeriggio di fine inverno decido di andare alla ricerca del luogo che avrebbe celato, per diversi anni, l'arsenale noto come NASCO 203 a disposizione di Gladio e di alcune strutture fasciste. L'Unità già il 25 febbraio del 1972 faceva notare, ciò che poi verrà meglio compreso a distanza di diversi anni, ovvero che: “Sono molti gli abitanti della zona ad aver visto, anche recentemente, gruppi equipaggiati con tute mimetiche battere i paraggi dove le armi sono state rinvenute; c'e anche chi ha individuato, tra questi, alcuni «personaggi» ben noti per la loro appartenenza a organizzazioni dl estrema destra”. Il luogo, in base alle informazioni reperibili in rete dovrebbe trovarsi lì ove sorge la vedetta Weiss a 159 metri sul livello del mare.
Decido di percorrere il sentiero più lungo perdendoti nella meraviglia del paesaggio carsico triestino e del piccolo seno di mare dell'alto adriatico.
Ti domanderai ma era proprio qui il Nasco di Aurisina?
E' qui che? E tutta la meraviglia del paesaggio carsico svanirà, svanirà.
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