Guatemala: la polizia accusata di omicidi extragiudiziali, le autorità fanno finta di nulla

Amnesty International condanna l’incapacità delle autorità del Guatemala ad investigare a fondo sulle esecuzioni extragiudiziali in cui sono stati coinvolti gli agenti di polizia.
"Nonostante le ripetute segnalazioni e inchieste da parte di organismi locali e internazionali per i diritti umani, si tratta di un problema costante", ha dichiarato Kerrie Howard, vicedirettrice del Programma Americhe di Amnesty International. "Il governo del Guatemala deve prendere in seria considerazione le denunce e avviare indagini approfondite e tempestive".

Amnesty International chiede al governo del Guatemala di rispettare i suoi obblighi di diritto internazionale relativi al diritto alla vita e di sottoporre a processo i responsabili delle violazioni di tale diritto.
Il Guatemala presenta tassi assai alti di crimine violento, ma una percentuale di condanne molto bassa. Si stima che il 98 per cento dei casi di omicidio nel Paese rimanga irrisolto.

Chiedendo la fine delle esecuzioni extragiudiziali ad opera della polizia, l’organizzazione per i diritti umani fa presente come finora non sia stata assunta alcuna seria iniziativa per portare i responsabili di queste violazioni a rispondere del loro operato.
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