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Croce Rossa: l’eredita di un Ente...

Di (---.---.---.226) 24 ottobre 2009 23:16

Capisco che c’è qualcuno che c’è l’ha con la croce rossa a morte per suoi motivi, ma immischiare sempre la croce rossa con il 118 siciliano questo no!! Vi è stato un regolare bando di selezione di corso che doveva portare ad assunzione presso la Sise pubblicato in gazzetta ufficiale il 25 gennaio 2002, poi se oltre ai vincitori del bando sono state assunte persone ad assunzione diretta non significa che tutti sono stati assunti così, ogni volta fare di tutta un erba un fascio questo no! poi per me la sise e la croce rossa se ne devono andare dal 118 siciliano e fare un ente totalmente pubblico gestito solamente dall’assessorato alla sanità siciliano questo è l’unico modo per risparmiare veramente. Attenzione, dare il 118 siciliano alle associazione di volontariato e ditte private (vedi croce verdi ecc.) è la stessa cosa della sise o ancora peggio direi, visto che queste associazioni di volontariato sotto lo pseudonimo di volontariato cercano i soldi dalla regione e chiederebbero per la gestione anche piu della sise ma in cambio darebbero solo un rimborso spese ai volontari con la promessa di un posto di lavoro , pappandosi i presidenti delle associazioni di volontariato tutti i bei soldini usciti dalla regione, così come è gia successo in passato! In sicilia quindi l’unico modo di risparmiare è solo e solamente creare un ente pubblico gestito direttamente dall’assessorato alla sanità!


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