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Quel terrone di Peppino Impastato

Di lo scemo del villaggio (---.---.---.230) 11 settembre 2009 19:29

 il carteggio seguito a questo (bello) articolo dimostra che l’esperimento storico dello stato nazione in questo paese (di merda) non e’ riuscito.
 il "terrone" e’ un sottouomo, i "negri" li affondiamo nel mediterraneo...viviamo sotto un regime e non ce ne accorgiamo. Perche’ siamo sempre piu’ razzisti, egoisti, ignoranti.

 Falcone e Borsellino sono sepolti, ammazzati e dimenticati. Mentre Gelli va in tv a pontificare, uno psiconano pedofilo e corruttore e’ a capo di tutto e i nostri ascari sterminano esseri inferiori (NON "democratici") in Afghanistan...

 piu’ guardo questo paese e piu’ mi vergogno di esservi nato e di viverci.

 Non c’e’ piu’ socialita’, non c’e’ spazio pubblico, ne’ partecipazione ne’ attivismo. bisogna solo guadagnare...
 che paese di merda.
 C’e’ forse da stupirsi che quei cavernicoli grezzi e ignoranti della lega nord cancellino la memoria di un eroe meridionale, ma pur sempre "terrone"? Anche per i nazisti essere ebrei era piu’ "importante" di ogni altra peculiarita’.

 si chiama razzismo.

 L’italia, questo PAESE DI MERDA, e’ un paese profondamente razzista, sempre piu’ razzista.

 Il fatto che non vogliamo riconoscerlo testimonia che siamo piu’ ipocriti dei nazisti. punto

 non abbiamo piu’ valori

non abbiamo piu’ morale

non abbiamo piu’ sogni


 ci e’ rimasta solo la nostra paura. di tutto
 ci sono rimasti i nostri soldi
 ci rimane la nostra arroganza di ricchi, degenerati, ipocriti


questo paese sta marcendo. si sta decomponendo come un cadavere.
finira’ come la Jugoslavia.

in fondo questo e’ quello che si merita, quello che ha seminato, quello che raccogliera’.

 
a Peppino Impastato questo, forse, sarebbe spiaciuto, come spiace a me.
e non si capisce se e’ di piu’ il disgusto o la malinconia...


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