Non voto lo scritto.
Gentile Dino,
di fronte ad atti di pratica razzista o di discriminazione a questi o a quelli, condotti da una persona imbecille che esplica un’attività pubblica, il cittadino democratico, in virtù delle leggi ancora vigenti - in specie la COSTITUZIONE - interviene direttamente, con i modi e le maniere energiche ( sempre civili) necessarie per tentare di ripristinare la legalità calpestata.
Il contrasto alla legge razzista ha bisogno di cittadini coscienti e generosi per pretendere il rispetto dei Diritti Umani.
Lamentarsi dopo è un atto proprio insignificante, direi codardo di umore democratico.