Sono nauseato da questa lagna che sale dall’Abruzzo. Capisco il dramma umano, ma ricordo che i friulani non rimasero a piangersi addosso e, senza pretendere niente da nessuno, invece di perdere tempo in proteste si fecero praticamente da soli la ricostruzione in un baleno. Un po’ di dignità friulana non guasterebbe. Giusto aiutare gli abruzzesi, ma nessuno può pretendere la bacchetta magica e soprattutto bisogna smetterla di lamentarsi e frignare. Anche se penso che non tutti gli abruzzesi siano così, e chi frigna troppo, in realtà, è qualche politico di secondo piano che cerca di "farsi un nome", investendo sul terremoto. Qualcuno ci sta riuscendo e sono sicuro che qualche partito, dove fan carriera anche gli stupratori, lo manderà in parlamento.