• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

La Regione Campania riconosce l’inquinamento delle acque del litorale flegreo

Di eptor10 (---.---.---.31) 7 luglio 2009 20:58

Ricordo che un anno fa gli uffici della Recam al Centro Direzionale, ora ASTIR Spa, furono bruciati in circostanze mai chiarite. Ultimamente si è scoperto che tale ditta aveva dato dei soldi al clan Belforte per lo smaltimento dei rifiuti: 44 indagati, 11 ordinanze di custodia cautelare, 2 imprenditori resisi latitanti. I reati contestati agli amministratori della ditta sono: asso­ciazione per delinquere di stampo ca­morristico, traffico illecito organizzato di rifiuti e truffa aggravata ai danni di ente pubblico, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, estor­sione. Inoltre il depuratore di Marcianise, quello che insieme al Depuratore di Cuma ha distrutto le coste del Litorale Domizio e Flegreo, è stato utilizzato dal clan Belforte per smaltire 17 milioni di tonnellate di fanghi industriali mescolati col cemento ed utilizzati per l’edilizia da parte della ditta Ecoriciclo. Tale cemento è stato poi sparso in tutta Italia.

I depuratori non funzionano dunque per questi semplici motivi:

  • i fanghi industriali prodotti dai depuratori vengono utilizzati per tenere in piedi il traffico di rifiuti tossici da parte dei clan o anche di imprese non necessariamente collegate alla camorra. Tempo fa vi furono degli arresti in 4 dei 5 depuratori campani, fra cui quello di Cuma, in quanto i fanghi venivano spacciati per concime nei territori di Avellino, Benevento e di Foggia.
  • l’inquinamento costiero favorisce la costruzione di piscine a pagamento negli stabilimenti balneari dell’area domizia, in mano ovviamente alla camorra, ultimamente in piena attività edilizia.

Riaffidano nuovamente all’ex Recam un lavoro così delicato come la bonifica dei territori tramite i fondi europei! Cose che solo in Italia possono succedere.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox