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Il Senato non elettivo: la vittoria della partitocrazia

Di Persio Flacco (---.---.---.49) 24 luglio 2014 19:25

Caro Paolo, avrai notato la sostanziale indifferenza-connivenza della maggior parte dei mezzi di informazione verso questa deriva oligarchica e autoritaria. 

I politici fingono di credere che i giornali rappresentino la pubblica opinione; i giornali sono conniventi con i politici, e il sistema diventa perfettamente autoreferenziale. I cittadini non contano più nulla.
Questo mi fa temere che si stiano muovendo forze molto potenti in grado di orientare decisamente sia la politica che l’informazione.

In merito alla "rivoluzione" che giustamente invochi ho una proposta da fare ai cittadini italiani: una rivoluzione facile, legale, senza rischi, ma devastante per la Casta.

Si tratta di questo: andate sempre a votare ad ogni elezione, nazionale o locale che sia, non ne mancate nessuna, ma non votate mai i politici e i partiti della maggioranza. Votate sempre i partiti e le coalizioni di minoranza, quelle accreditate delle più scarse probabilità di vittoria, a prescindere dal colore politico. E alle elezioni successive cambiate scelta.

Ormai ai cittadini italiani è rimasto solo il voto come arma per scalzare la Casta: va usato nel modo più rivoluzionario possibile.

Quando sarà crollato il muro che difende l’oligarchia partitocratica, e se i cittadini adottano questa tattica non può non crollare, si potrà tornare a votare normalmente.

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