Difficile dare torto al commentatore...
al successo di Renzi ha senz’altro contribuito la paura di un Grillo che voleva andare a Bruxelles a dire che "il debito pubblico non sarebbe stato pagato perché immorale" (parole sue, intervista a Mentana); e tutti hanno capito che cosa sarebbe potuto succedere. Grillo era dato incredibilmente e inspiegabilmente a 1 o 2 punti di distanza dal PD (alla faccia dell’affidabilità dei sondaggi!); quindi ha funzionato il "voto utile" che forse ha penalizzato anche Tsipras.
Ma alla vittoria PD ha contribuito anche il collasso di Scelta Civica e la frammentazione esiziale della destra.
Questo non durerà a lungo: prima o poi la destra si coagulerà di nuovo attorno a un qualche leader e sottrarrà voti e spazio centrista al PD. Che dovrà allargarsi a sinistra per non perdere colpi. Quindi le praterie in cui il M5S si è mosso finora, complice anche l’ipotizzabile attenuarsi della crisi economica, si restringeranno.
Non è vero quindi, come dice Grillo, che il tempo gioca a loro favore. Il loro tempo era questo e se lo stanno giocando.