Finalmente ho trovato quello che cercavo da un po’ : un’analisi precisa e pertinente della programmazione di "Real time", canale
da me scoperto piuttosto recentemente e che, per certi versi, mi "avvince", provocando in me reazioni molto diversificate, come diversificati sono i suoi programmi.
Vorrei segnalare che manca - se non mi è sfuggita- la presa in considerazione di una fascia tematica molto interessante : quella che riguarda il mondo delle nozze, e in particolare lo stereotipo della "Sposa". Come mai non ne ha parlato l’autore di un "saggio" così qualificato ? L’immaginario femminile privilegiato non parte infatti , in R. T. ,dalla "Moglie ", ma dalla "Promessa Sposa", figura intorno alla quale si muove un complesso universo simbolico , nonchè un mercato tutt’altro che sprovveduto e modesto.
Io sono una vecchia insegnante liceale di it. e lat. in pensione, che si propone di utilizzare questo settore di R.T. a scuola, il prossimo anno scolastico, nell’ambito delle attività culturali cui mi dedico ancora con divertita e intatta passione, seppure con benefici economici nulli.