Anche mettendo fra parentesi (per generosità) i roghi dei secoli passati, l’opposizione storica tra fede e scienza è semplicemente innegabile. In ogni caso lei accenna a "fenomeni della natura" evitando di riferirsi alla questione "umana" di cui parlo invece nell’articolo e nel commento precedente. Pensare che la vita umana ci sia fin dal concepimento è affermazione di fede, che un non credente non può accettare perché rende inesistente la trasformazione della nascita. Da qui la mia polemica (ovviamente non solo mia) con i marxisti ratzingeriani.