• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

La ’ndrangheta in Lombardia: la penetrazione mafiosa al Nord

Di paolo (---.---.---.79) 24 agosto 2013 17:24

Non ti devi preoccupare di guastare i rapporti , le verità vanno sempre dette , anche quando sono spiacevoli.

Poi che io voglia usare l’argomento antimafia per fini di polemica politica è una tua licenza gratuita , te la potevi anche risparmiare .

L’argomento è la Lombardia -’ndrangheta , o mi sbaglio ? A prescindere dai rapporti DIA che non conosco e che probabilmente fotografano una situazione di malavita organizzata diffusa su tutto il territorio nazionale ,mi citi un amministratore pubblico od un politico toscano di spicco che sia stato incriminato per rapporti con la ’ndrangheta? A memoria non ne ricordo uno,ma se tu mi aiuti ti ringrazio .
Come mai il fenomeno ha invece attecchito cosi’ in profondità (intendo come strutture sul territorio e penetrazione a livelli istituzionali elevati ) proprio in Lombardia ?

Io credo (è una mia opinione) perché ha trovato un contesto politico particolarmente favorevole , tenendo presente che la ’ndrangheta è estremamente più pervasiva e pericolosa di mafia o camorra proprio nell’intreccio di rapporti con la politica ed il controllo del territorio.
ciao




Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox