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Giro di valzer nelle nomine al Viminale

Di (---.---.---.38) 30 luglio 2013 10:22

Io invece penso che chi la nominata ha valutato solo i suoi meriti di sudditanza e di obbedienza agli interessi "altri". Se si è in simbiosi con gli interessi del potere e se si obbedisce ciecamente, vale, tutto il resto o è uno svantaggio o non conta nulla. Uno stato democratico si differenzia da una dittatura "democratica" dal fatto che il primo ha alla base i suoi cittadini, il secondo i suoi funzionari. Piu "cratos" meno "demos".


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